Dylaniati e dylaniate, da oggi è in edicola L’ora del giudizio, DYD 417. Sceneggiatura mia, disegni del Maestro Angelo Stano e copertina di Gigi Cavenago. È una storia che mi ha scavato nel profondo, sulle trappole della mente, il senso di colpa e l’elaborazione del lutto. Un viaggio nel subconscio verso il territorio degli incubi e in cui niente è come sembra. Prende avvio dall’epilogo del 416, ma niente paura: la storia si può considerare pienamente autonoma.
Continuano i guai giudiziari di Dylan, che si ritrova alla sbarra accusato di omicidio. Dopo essere stato ingaggiato dal professor Chilton come osservatore per un esperimento volto a dimostrare che il soprannaturale è una proiezione della mente dell’individuo, tutto precipita in un incubo kafkiano.
In regalo con l’albo, la medaglietta celebrativa di Groucho. Buona lettura!