È con orgoglio che annuncio la vittoria di Aurora nel buio alla nona edizione del premio NebbiaGialla per la letteratura gialla e poliziesca, sezione romanzi editi. Questo riconoscimento è ancora più gradito per le modalità con cui è assegnato; il pomeriggio di sabato 15 settembre i cinquanta lettori della giuria si sono riuniti al Centro Culturale Piazzalunga per esprimere la loro preferenza tra i quattro romanzi finalisti.
Il momento della votazione è stato all’insegna dell’emozione, con i giurati che sfilavano di fronte a noi autori (lo ammetto, le gambe mi tremavano non poco) per compilare la scheda con la propria preferenza e infine infilarla nell’urna. È proprio questo il grande punto di forza del premio voluto dal direttore del festival NebbiaGialla Paolo Roversi, un premio non solo prestigioso ma genuino, autentico, assegnato da persone accumunate da una travolgente passione per la lettura.
Un immenso ringraziamento va a tutti voi lettori e librai che avete permesso ad Aurora di “uscire dal buio”, che avete combattuto insieme a lei e avete innescato lo straordinario passaparola che a più di un anno dall’uscita del romanzo continua a far parlare di sé, a voi che mi abbracciate quotidianamente tramite i vostri commenti sul libro, con la condivisione delle emozioni che vi ha suscitato sui social e tramite le vostre personalissime recensioni. E un ringraziamento al mio editore, Giunti, che ha creduto in Aurora quando ancora non ci credeva nessuno, e a tutto lo staff che considero parte della mia famiglia.
Con la vittoria è arrivata anche l’opera realizzata dall’artista Massimo Bassi; è la tela che vedete alle mie spalle nella foto. Per saperne di più sull’evento: http://nebbiagialla.eu/2018/09/16/barbara-baraldi-vince-la-nona-edizione-del-premio-nebbiagialla/