Mi è stata recentemente segnalata questa recensione di «Scarlett», apparsa sul blog Inchiostro simpatico. Legata a questo blog, c’è anche un’iniziativa molto carina: per partecipare all’estrazione di una copia di Scarlett è sufficiente cliccare “Mi piace” nella fan-page di White Bloom.
Scarlett
Autore: Barbara Baraldi
319 Pagine
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Voto: 5/6
Ecco la mia recensione su Scarlett di Barbara Baraldi, bravissima scrittrice gotica che ho scoperto da poco e non so come ho fatto fino a ora senza di lei!
Vi ricordo la mia iniziativa del Giveaway con questo libro: unitevi alla pagina facebook di Inchiostro simpatico e potreste vincere na copia!
Ecco la recensione.
Scarlet è una lettura molto particolare: non è propriamente un fantasy, per tematiche e soprattutto per l’atmosfera che impernia tutto il libro, il genere diella storia è Gotico!
Moderno e reale, vivo, con al suo centro l’amore, ma non poetico e dolce come siamo abituati di questi tempi: amore per ripicca, adolescenziale, l’amore che fa star male… sono i sentimenti che tirano le fila della trama da thriller adrenalinico.
Dimenticate ogni storia che avete letto: per apprezzare Scarlett bisogna rendersi conto che è diverso: la tensione è sempre tenuta alta e raggiunge il massimo quando il bibliotecario Edoardo perde la vita in circostanze del tutto misteriose e la piccola Scarlett si ritrova ad affrontare la perdita di un caro amico.
Decide di trovare l’assassino ma, mentre è vicino alla biblioteca, fa la sua comprasa una creatura dagli occhi rossi che tenta di ucciderla, ed ecco il bel Mikael che la viene a salvare… per scomparire 3 secondi dopo…
Proprio il personaggio di Mikael colpisce di più, non solo perché è bello e tenebroso ma perchè non si riesce a comprendere nulla di lui e la voglia di conoscerlo ti tiene incollata alle pagine fino al finale che lascia l’amaro in bocca perchè è arrivato troppo presto….
La caratterizzazione dei personaggi è davvero buona: tutti risultano reali tanto da sembrare ragazzi che potresti incontrare in mezzo alla strada, non sono stereotipi, perfino i Dead Stones, per quanto bellissimi, tenebrosi e impossibili da non notare sono comunque verosimili: i divi della scuola, quelli che quando passano tra la folla il tempo si ferma, parte il rallentatore e tutti si girano a guardarli con la bava alla bocca… nella mia scuola c’erano, nella vostra?
L’unica pecca del romanzo, così non sembro un’invasata che dice solo cose belle, è il rapporto tra i due protagonisti, Mikael e Scarlett: sono due personalità fortissime e fin dal loro primo incontro la tensione tra i due si taglia con il coltello ma, quando stanno insieme tutto sembra correre, il loro primo bacio (ALLELUJA, non ce la facevo più ad aspettare x3 ho riletto la parte 6 volte prima di andare avanti *_*) è tanto desiderato quanto fulmineo… non so… ne volevo di più si vede.
Sono come due lampi che scoppiano nella tempesta, fanno paura, dopo viene il tuono ma… scompaiono in fretta, presi come sono a scorrere la trama del libro che li porta sempre via e li inghiotte in un vortice che toglie il fiato.
Notiziona stupenda è che Scarlett avrà un seguito – “Scarlett: Il bacio del demone” – che uscirà a Maggio 2011 (praticamente è il mio regalo di compleanno!!!) e che addirittura è una trilogia, per la mia gioia che ho conosciuto questa scrittrice da pochissimo e ora sto tentando di conoscerla sempre meglio (a breve sarà mio “La bambola dagli occhi di cristallo”).
Articolo pubblicato su Inchiostro simpatico – Fantasy rules!