La nuvola bianca: un racconto per corrispondenza

«Gentile signora S.,
non ho mai scritto una lettera in vita mia. Quindi mi perdoni se ci sono degli errori. Ho solo questi pezzi di carta e non potrò ricopiare la lettera in bella calligrafia. Si dovrà accontentare della prima versione, e io dello spazio limitato a disposizione.
Lei non mi conosce. Io non la conosco. Ma è importante che mi legga fino alla fine, perché sono l’unica persona che può dirle la verità sulle ultime ore di Cristiana. Sua figlia.»

Volete ricevere un mio racconto per posta? Con tanto di francobollo, e contenuti speciali inerenti alla storia, che creano un oggetto da collezione?
Potete averlo grazie ad APRI.

«APRI è un progetto di racconti che arrivano per corrispondenza. La buchetta delle lettere, dove oramai si trovano solo bollette o i volantini che promuovono i vari #pizzacasa, torna a essere un luogo di sorprese, da aprire a fine giornata per vedere se è arrivata qualche lettera speciale. Riceverete una busta con una storia in forma epistolare, scritta da autori e autrici divers* assieme a cartoline, biglietti, immagini. Il francobollo, come la busta e il tipo di carta, sarà ogni volta diverso e declinato rispetto al racconto.»

Da oggi, il mio racconto thriller dal titolo La nuvola bianca, è acquistabile sul sito APRI. Si tratta di una storia… da brividi. E vi assicuro che i contenuti speciali non sono da meno! 

Il costo è di soli 10 euro, acquistabile QUI. 

 

Dorothy: Su PrimeVideo il cortometraggio tratto dal mio racconto Dorothy non vuole morire

Liliana Bottone è Dorothy
Liliana Bottone è Dorothy

È disponibile per la visione per tutti gli utenti Amazon Prime il cortometraggio Dorothy, tratto dal mio racconto Dorothy non vuole morire. Suggestioni argentiane, ritmo incalzante, il cortometraggio è diretto da Federico Lagna su sceneggiatura di Marco Ponti. Si tratta di una coproduzione Sugarland/Liquid gate studio/Manco snc per Epica Film. Straordinariamente intensa l’interpretazione di Liliana Bottone nel ruolo della protagonista. Non è da meno l’eccezionale cast di supporto, composto da Alessandro Fella, Valeria Bono, Alessandro Nasi, Luca Busnengo e Fabiana Cordero.

Chi mi segue da un po’ ricorderà che il mio racconto vinse nel lontano 2006 il premio Mario Casacci al concorso letterario Orme Gialle come miglior racconto adattabile all’immagine filmica. Un bellissimo auspicio che ha trovato ora il suo compimento. Grazie a tutti coloro che l’hanno reso possibile.

«Tratto dal racconto di Barbara Baraldi, il corto vuole essere un omaggio alle atmosfere gotiche dei thriller italiani anni ’70 ed è un omaggio a Dorothy: attratta dalle scarpette rosse che le ricordano tanto il Mago di Oz, che sogna, sogna un mondo dove le amiche sono amiche vere e i fidanzati amano per sempre. Ma Dorothy reagisce ai suoi sogni infranti nel più definitivo modo possibile.»

Guarda il cortometraggio a questo link

Le presentazioni di luglio e agosto: Giallo di Sera a Ortona, Mystfest di Cattolica, Aosta, San Felice no

Venerdì 24 luglio alle 21:30 sarò ospite del festival Giallo di Sera a Ortona. L’evento si svolgerà nella piazza antistante il Teatro Tosti
Vi parlerò del mio ultimo romanzo, Sentenza artificiale, ma anche della serie Aurora Scalviati profiler del buio. Con me, Gabriella Genisi. Relatore, il direttore artistico del festival e amico, Romano De Marco.
A seguire firmacopie e foto ricordo.
L’evento si svolgerà in tutta sicurezza. Gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti. Per partecipare, basta prenotare allo 373 344433. 

Il weekend del 31 luglio, 1-2 agosto sarò ospite del Mystfest di Cattolica.
In questa edizione, ho l’onore e il piacere di essere tra i giurati del prestigioso Premio Gran Giallo Città di Cattolica, insieme a Carlo Lucarelli, Maurizio De Giovanni, Giancarlo De Cataldo, Ilaria Tuti, Franco Forte, Valerio Massimo Manfredi e la direttrice artistica, Simonetta Salvetti.
L’emozione è grande perché nel lontano 2006, partecipai e vinsi il Gran Giallo con Una storia da rubare. Un concorso che mi ha portato fortuna, un passo importante per miei esordi perché il racconto vincitore fu poi pubblicato nel Giallo Mondadori. La serata con la Cerimonia di Premiazione si terrà venerdì 31 luglio in Piazza 1° Maggio,  dalle ore 21.

Sabato 1 luglio a partire dalle 21, in Piazza 1° Maggio si terrà la serata dedicata alla seconda edizione del Premio Andrea G.Pinketts, creata per ricordare il grande scrittore ed essere umano. Andrea, il primo in assoluto a credere nella mia scrittura e per me grande fonte di ispirazione.
Ho l’immenso piacere di essere la madrina della serata e presenterò al pubblico Sentenza artificiale e la serie Aurora Scalviati – profiler del buio. Durante la serata, Marco Castoldi, in arte Morgan – a cui sarà conferito il premio Sceriffo di Cattolica – terrà un concerto per pianoforte solo. Sarà inoltre presentato il Booktrailer della riedizione di “Lazzaro vieni fuori” di Andrea G.Pinketts. Serata in collaborazione con l’Associazione Culturale Andrea G.Pinketts. Il programma completo, lo trovate QUI.

Venerdì 7 agosto alle 18:30 sarò ospite della Libreria Brivio di Aosta. La presentazione si terrà nella splendida piazzetta della libreria, in Piazza Chanoux, 28. Insieme a Corrado Ferrarese, allo scrittore Claudio Morandini e alla mitica Romaine Pernettaz, vi parlerò di Sentenza artificiale, il mio ultimo thriller e della serie di romanzi Aurora Scalviati – profiler del buio.
A seguire, firmacopie e foto ricordo. Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria allo 346 6286717.

Venerdì 28 agosto vi aspetto per un “Aperitivo con autore” nella mia Emilia paranoica, alla Libreria Tra Le Note” di San Felice sul Panaro (via Ascari, 5). Alle 18 dj set dark, new wave e post punk a cura del mitico Gianfranco Righetti. Dalle 19 ci sarà la presentazione vera e propria. A seguire altra musica, firmacopie e foto ricordo. L’evento si svolgerà in tutta sicurezza, per questo la prenotazione è obbligatoria allo 392 1314020 (o potete inviare una mail a tralenote.libreria@gmail.com). Ma non è tutto! Per chi non riuscirà a partecipare all’evento, ma ci tiene ad avere la sua copia con dedica, basta prenotarla alla mail della libreria e gli arriverà comodamente per posta.

Sentenza artificiale: dal 9 luglio in libreria!

Sentenza artificiale
Sentenza artificiale

Il mio nuovo thriller Sentenza artificiale (Chiarelettere) esce il 9 luglio in tutte le librerie. Si tratta di un romanzo autonomo, in discontinuità con la serie di Aurora, con una protagonista che non vedo l’ora di farvi conoscere: Cassia Niro, analista ministeriale coinvolta in un’indagine senza respiro, in cui in gioco non c’è solo la sua vita ma la tenuta dell’intero sistema democratico. «Saremo giudicati da un algoritmo? Un romanzo così verosimile da sembrare un incubo.»

Proprio giovedì 9 luglio, sarò a Modena per un firmacopie presso la libreria Mondadori Bookstore del Cinema Victoria, a partire dalle 18:30. La mia prima data post lockdown, in tutta sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie vigenti: potrete avere la vostra copia autografata, il giorno stesso dell’uscita!

Una riflessione sul nostro futuro prossimo in cui le scelte umane saranno sempre più influenzate – e in alcuni casi determinate – dalle macchine e dall’intelligenza artificiale. Un thriller nerissimo, come siete abituati dalla mia penna. Ma anche una riflessione sul ruolo degli algoritmi di intelligenza artificiale nella società odierna, e sulle problematiche etiche che solleva. Cosa succederebbe se l’uso della I. A. venisse esteso a campi in cui la discrezionalità umana è fondamentale, come la giustizia?

Il dibattito sulla giustizia in Italia è quanto mai acceso; ma sarebbe davvero possibile delegare decisioni di carattere penale a un algoritmo? Non è fantascienza: in alcuni stati degli USA è già un algoritmo a decidere sulla libertà vigilata dei detenuti. Ma nell’affidarci a questo tipo di tecnologia, non possiamo dimenticare le enormi problematiche etiche che solleverebbe la sua applicazione. Una macchina, per esempio, non è in grado di distinguere tra “bene” e “male” come li intendiamo noi esseri umani.

Il futuro è adesso. In un’aula del palazzo di giustizia di Roma, gremita di giornalisti e tecnici ministeriali, il visionario manager Aristotile Damanakis presenta LexIA l’algoritmo di “sentenza artificiale” che rivoluziona il processo penale: a stabilire la colpevolezza di un imputato sarà un programma in grado di considerare ogni aspetto del caso, dalle circostanze alle prove, dalle testimonianze alle attenuanti, rendendo superfluo ogni intervento umano. Basta un algoritmo per decidere se una persona ha commesso o no un delitto. Ma a scombussolare i piani del governo ci pensa l’affascinante e coraggiosa Cassia, che scopre un’anomalia mimetizzata nel codice di LexIA che potrebbe comprometterne l’imparzialità. La ragazza non ha dubbi: qualcuno ha violato la sandbox di protezione del sistema. Chi sta mettendo le mani sulla riforma della magistratura? Chi è disposto a uccidere pur di manipolare le sentenze? Da quel momento Cassia diventa un bersaglio. Come lei è stata in grado di vedere l’anomalia, qualcuno – attraverso l’anomalia – ha visto lei. Qualcuno che è disposto a tutto pur di coprire le proprie tracce. Nel complotto sono implicati gli stessi organismi che dovrebbero garantire l’imparzialità della giustizia e Cassia è determinata a fermarli a qualunque costo, mentre sulla vicenda incombe una domanda che in pochi sono disposti a porsi: «Se nessun uomo è al di sopra della legge, può esserlo una macchina?»

Il romanzo è già disponibile per la prenotazione in libreria, su Amazon, Ibs, Lafeltrinelli.it e sugli altri store online.

L’ultima notte di Aurora, gli eventi di dicembre: Mestre, San Felice Su Panaro, Cesena, Ferrara

«Siamo più vicini alla primavera di quanto siamo stati nel mese di settembre.
Ho sentito un uccello cantare. Nel buio del mese di dicembre.»

È con questa poesia di Oliver Herford che vi comunico gli eventi del mese di dicembre, in cui potrete incontrare me e Aurora Scalviati.

Domenica 1 dicembre avrò il piacere di essere tra gli ospiti della quarta edizione di Mesthriller, il festival del giallo, noir e thriller di Mestre.
Vi aspetto alle 18:30, all’Auditorium Centro Culturale Candiani di Mestre. Con me, per parlare di scrittura e dei nostri ultimi romanzi, Alice Basso e Paola Barbato. Relatrice, Mariateresa Crisigiovanni.

Giovedì 5 dicembre alle 21 sarò ospite della Biblioteca Comunale Campi Costa Giani di San Felice Sul Panaro (Viale G. Campi, 43 – San Felice sul Panaro).
In loco, sarà presente uno spazio libreria a cura della cartolibreria
Carta e Penna per chi vuole acquistare un libro e avere la dedica.

Giovedì 12 dicembre alle 20:30 sarò ospite della Cena con l’autore, al Mastio della rocca Malatestiana di Cesena (via Cia degli Ordelaffi n.8).
Cena di pesce (alternativa vegetariana), con dolci siciliani e libro in omaggio a 40 euro. 
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: 338 3549375.
L’evento è in collaborazione con la libreria Ubik e MicaPoco. 

Venerdì 13 dicembre alle ore 20 sarò al Libraccio di Ferrara, di piazza Trento Trieste. L’evento è organizzato dal gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire”.
Vi aspettiamo!

L’ultima notte di Aurora – le date di settembre: il ritorno in Puglia, Pistoia, Pisa, Modena, Bologna e Milano

Il giorno di uscita de L’ultima notte di Aurora, ovvero il 4 settembre, sarò in Puglia. Un ritorno desiderato, in qualche modo sofferto, visto che mancavo da anni, nonostante tanti amici da riabbracciare e un senso di nostalgia potente. Non avete mai smesso di farmi sentire il vostro affetto, questo è il mio modo per farvi sentire il mio. 

Mercoledì 4 settembre, ore 19:30, sarò a Mesagne, allo “Spazio autore” di piazza Commestibili. Vi parlerò del nuovo romanzo, e dei suoi dietro alle quinte, insieme a Silvia Di Dio. Al termine, sarà offerta una degustazione di vino e stuzzichini a tutti i partecipanti. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale RiCreAzione, con la preziosa collaborazione di Fausta Cosentino, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.
Poi, per chi vuole continuare la serata insieme, ci sarà la cena con autore, alla Terrazza San Lorenzo (via Eugenio Santacesaria, 2 – Mesagne).

Giovedì 12 settembre, alle ore 18, sarò ospite della libreria Giunti di Pistoia. Relatori, Giuseppe Previti e Stefano Fiori, esperti e conduttori della trasmissione televisiva Giallo Pistoia.

Venerdì 13 settembre, alle ore 18:30, troverete me e Aurora a La Vela Libreria di Viareggio (Corso Giuseppe Garibaldi, 19). Relatrice d’eccezione, Erika Pucci. Vi aspettiamo!

Sabato 14 settembre, ore 18, sarò ospite di Openpi, in Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa.  Modera la chiacchierata, la giornalista Chiara Cini. L’evento è organizzato dalla Libreria Fogola.

Venerdì 20 settembre, ore 21, sarò al Cinema Victoria di Modena. Un evento ad ampio respiro che coinvolgerà artisti e amici, organizzato dalla libreria Mondadori Victoria Cinema, nella splendida cornice del pub al primo piano.
Dj set di accompagnamento a opera di Gianfranco Righetti; amico, musicista e dj storico della scena dark/new wave.
Una presentazione letteraria che stravolge le regole, con sorprese in serie limitata. Contributors, in ordine alfabetico: Alessandra Fantaroni, Jessica Ferrari, Serena Fornaciari, Stefano Messori, Giusy Pintus, Chiara Saetti, Camilla Voodoosmile Quirino. Fotografo ufficiale della serata: Fabio Grandi. Evento gratuito e aperto a tutti.

Sabato 21 settembre, ore 21, presento il romanzo nello spazio libreria della Festa dell’Unità di Bologna. Relatori, Mariangela Ciavarella e Patrick Fogli.

Sabato 28 settembre, alle ore 17.30, vi aspetto alla Libreria Giunti al Punto di Milano (Via Vitruvio 43) per un firmacopie, chiacchiere e fotografie.

Domenica 29 settembre, ore 15 sono tra gli ospiti de La Sherlockiana, la manifestazione in onore di Tecla Dozio che si terrà presso la Biblioteca Cassina Anna di Bruzzano (periferia nord di Milano). 

 

 

L’ultima notte di Aurora: dal 4 settembre in libreria!

L'ultima notte di Aurora
L’ultima notte di Aurora

«Molte persone vedono il mondo. Tu hai visto al di sotto di esso. Solo camminando tra le ombre hai potuto vedere cosa c’è sotto la superficie, laddove si annida il male. Solo così riconosci chi si è lasciato soggiogare dal buio, coloro che si nascondono nell’oscurità e hanno le mani macchiate di sangue. Solo così puoi fermarli. Sporcandoti le mani, permetti al resto del mondo di restare pulito.»

È sempre una grande emozione annunciare una nuova uscita, ma questa volta è diverso. È come se fosse tutto amplificato, perché questo libro ha una storia e un significato assolutamente peculiari; sto parlando de L’ultima notte di Aurora, Giunti editore, in uscita il 4 settembre.

Tanto per cominciare, c’è il mio rapporto con Aurora Scalviati, con ogni incontro che finisce per assomigliare a una seduta di psicanalisi (sebbene chi analizzi chi sia ben lontano dall’essere stabilito). Ritrovarla, a un anno e mezzo dall’uscita di Osservatore oscuro, è stato come incontrare qualcuno che credevi di conoscere bene e invece riesce ancora a sorprenderti. Certo, è sempre la poliziotta caparbia e intuitiva che, non importa a quale prezzo, riesce a entrare nella mente dei serial killer per cercare la verità. Ma la mente di un assassino può essere un labirinto in cui è facile perdersi, e non ritrovare più la via d’uscita.  

Aurora è un personaggio difficile, anzi una persona difficile. Dà tutto, ma chiede tutto a chi è disposto a seguirla. È bipolare, ha un carattere spigoloso e si prende maledettamente sul serio, però possiede una forma di pensiero laterale che le permette di individuare sulla scena del crimine dettagli cruciali, dove gli occhi degli altri non avrebbero neppure pensato di posarsi. Ma questa volta non basta. E la caccia al responsabile di un efferato omicidio si trasforma in un viaggio nelle profondità della psiche umana, attraverso i meandri la coscienza, “ciò che definisce l’uomo più del suo riflesso allo specchio”.

La copertina si presenta con un’immagine di rottura rispetto allo standard definito dai precedenti volumi della serie, e non è un caso. Il messaggio è che qualsiasi aspettativa può essere scardinata. Devo ammettere che mai come questa volta riesce a sintetizzare l’atmosfera che si respira all’interno del romanzo: l’abbandono a una (metaforica?) caduta nei recessi più inesplorati della mente, oltre il buio in cui si celano i residui delle esperienze che non siamo stati in grado di elaborare.

È questo che ho provato durante la stesura. La sensazione di precipitare in uno spazio sconosciuto, in cui l’intuizione di Aurora era l’unico appiglio, un raggio di luce che illuminava il buio e allo stesso tempo proiettava nuove ombre. Perché è impossibile camminare nell’oscurità senza diventare parte di essa. 

«Le ferite dell’anima sono le più difficili da risanare. Lo sa bene Aurora Scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana con un doloroso passato alle spalle. Per questo ha accettato di raccontare la sua storia alla conferenza del professor Menni, tra i massimi esperti di disturbi post-traumatici. Ed è proprio qui che Aurora incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli neri che le rivolge una singolare domanda: «Credi che si possa davvero uscire dal buio?». Un quesito che di lì a poco si trasforma in un testamento, perché la giovane si toglie la vita gettandosi dalla torre del palazzo, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Un caso archiviato rapidamente come suicidio, ma Aurora non ci vede chiaro ed è ossessionata dalle parole della sconosciuta: un’ultima disperata richiesta di aiuto? Avrebbe potuto fare qualcosa per salvarla? Non c’è tempo però per i sensi di colpa: il ritrovamento di un cadavere orrendamente sfigurato, su una secca in riva al Po, la costringe a rivedere le sue priorità. L’unico indizio è la fotografia di una bambina, che la vittima conservava come un sinistro trofeo. È l’inizio di una caccia serrata a un serial killer feroce, inafferrabile come lo spauracchio di una leggenda popolare raccontata in quelle valli per tenere buoni i più piccoli: il Grigione, che strappa il volto delle sue vittime dopo aver danzato con le loro paure. Aurora sa di non poter fare tutto da sola: ha bisogno di riunire la sua vecchia squadra, i Reietti. Ma quando Bruno e Silvia le voltano le spalle, l’unico interlocutore rimane l’enigmatico Curzi che, pur rinchiuso nell’isolamento di una struttura psichiatrica, sembra conoscere la verità. Un grosso rischio per Aurora, perché scendere a patti con il male può scoperchiare segreti che avrebbero dovuto restare sepolti per sempre…»

L’ultima notte di Aurora (Giunti) può essere già prenotato in libreria o sugli store online Amazon e Feltrinelli.

 

Libri in movimento, Brescia – Presentazione e cena con autore

È con gioia che vi comunico il mio ritorno nel bresciano dopo anni di assenza, ospite della rassegna letteraria Libri in movimento. 

Un cartellone ricco e diviso per incontri tematici. Insieme ad Aurora nel buio e Osservatore oscuro non potevo che far parte della sezione Le tenebre, che ospiterà anche il maestro Dario Argento.

Per chi vuole incontrarmi, vi aspetto venerdì 8 febbraio alle 21 alla Biblioteca comunale, presso l’Associazione musicale Sarabanda -Centro Culturale L. Busacchini (via Moia 11) a Nave, in provincia di Brescia.
Relatore dell’evento, Heiko H. Caimi
Ingresso gratuito e aperto a tutti.

Per chi vuole, dopo l’incontro è possibile partecipare alla Cena con l’autore, per concludere la serata tra buon cibo e piacevoli chiacchiere. Per informazioni e
prenotazioni scrivere a info@librinmovimento.it, su messenger o via wp al numero 333 4844860.

 

Aurora nel buio sbarca in Germania e Olanda

È con grande piacere che condivido con voi la bella notizia: Aurora nel buio sarà presto pubblicato anche in Germania e in Olanda.

L’editore tedesco Goldmann ha scelto di cambiare il titolo originale in Das Dorf der Toten, ovvero La città dei morti. Qui a fianco vedete la copertina. A me piace molto.
Voi cosa ne pensate? 

In Olanda, l’editore Xander ha scelto di intitolare il romanzo con protagonista la nostra profiler preferita Jij zal geen kwaad doen, che riprende la frase scritta con il sangue del primo delitto, “Tu non farai alcun male”. Copertina oscura, che mi ricorda una fiaba nera. Personalmente, la trovo molto azzeccata.

Non vi nascondo che sono emozionatissima nel sapere che Aurora Scalviati sbarcherà presto all’estero. Spero che la sua caparbietà, il suo desiderio di giustizia e perché no, anche il suo caratteraccio, riusciranno a conquistare anche i lettori stranieri.

Ne approfitto ancora una volta per ringraziare tutti voi che continuate a consigliare il romanzo, a mandarmi mail e commenti con i pareri post lettura, e le foto con le vostre copie di Aurora nel buio e di Osservatore oscuro. Il vostro passaparola è come un abbraccio che mi ripaga di tutti gli anni di studio e lavoro che ci sono stati dietro la stesura.
E affinché non vi sentiate trascurati, vi confermo che sono al lavoro su una nuova indagine di Aurora. Perché… non si può uccidere il lupo cattivo. 

 

Aurora nel buio vince il premio NebbiaGialla

È con orgoglio che annuncio la vittoria di Aurora nel buio alla nona edizione del premio NebbiaGialla per la letteratura gialla e poliziesca, sezione romanzi editi. Questo riconoscimento è ancora più gradito per le modalità con cui è assegnato; il pomeriggio di sabato 15 settembre i cinquanta lettori della giuria si sono riuniti al Centro Culturale Piazzalunga per esprimere la loro preferenza tra i quattro romanzi finalisti.

Il momento della votazione è stato all’insegna dell’emozione, con i giurati che sfilavano di fronte a noi autori (lo ammetto, le gambe mi tremavano non poco) per compilare la scheda con la propria preferenza e infine infilarla nell’urna. È proprio questo il grande punto di forza del premio voluto dal direttore del festival NebbiaGialla Paolo Roversi, un premio non solo prestigioso ma genuino, autentico, assegnato da persone accumunate da una travolgente passione per la lettura.

Un immenso ringraziamento va a tutti voi lettori e librai che avete permesso ad Aurora di “uscire dal buio”, che avete combattuto insieme a lei e avete innescato lo straordinario passaparola che a più di un anno dall’uscita del romanzo continua a far parlare di sé, a voi che mi abbracciate quotidianamente tramite i vostri commenti sul libro, con la condivisione delle emozioni che vi ha suscitato sui social e tramite le vostre personalissime recensioni. E un ringraziamento al mio editore, Giunti, che ha creduto in Aurora quando ancora non ci credeva nessuno, e a tutto lo staff che considero parte della mia famiglia.

Con la vittoria è arrivata anche l’opera realizzata dall’artista Massimo Bassi; è la tela che vedete alle mie spalle nella foto. Per saperne di più sull’evento: http://nebbiagialla.eu/2018/09/16/barbara-baraldi-vince-la-nona-edizione-del-premio-nebbiagialla/

Gli eventi di settembre: Certosa criminale, la finale del Nebbia Gialla, Sugarcon

«Il sole a settembre mi lascia vestire ancora leggera.Il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa.Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore. Basta solo lasciarle salire, basta solo lasciarle entrare.» Cristina Donà.

Il 12 settembre a partire dalle 20:30 vi aspetto con l’ultima data di Certosa criminale, l’appuntamento con il lato più oscuro e misterioso di Bologna, tra le silenziose sale del Cimitero Monumentale. Un viaggio tra omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Avrò il piacere di partecipare a questo viaggio crepuscolare con il mio ultimo thriller, Osservatore oscuro, la cui scena iniziale è ambientata proprio quiSiete pronti a un viaggio notturno tra brividi e storia? 
A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pom. e sera). Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. Per maggiori informazioni, cliccate QUI

Sabato 15 settembre, a Suzzara (MN), si terrà la premiazione del prestigioso concorso Nebbia Gialla per la letteratura noir e poliziesca, giunto ormai alla IX edizione. Aurora nel buio è tra i quattro romanzi finalisti nella sezione romanzi editi.  Io sarò quindi presente, con tanta emozione e un po’ di batticuore.

Sabato 22 settembre alle ore 17 sarò ospite di Sugarcon 2018, la convention annuale di Sugarpulp, presso Palazzo Casalini a Rovigo. Sugarcon è più di un festival, è un vero e proprio viaggio per esplorare le frontiere della narrativa popolare contemporanea. La sera, a partire dalle 20:30 si terrà il Sugarparty, ingresso libero + free bar, presso le Antiche Distillerie Mantovani (Pincara). E alle 21.30 la consegna del Sugarprize. Vi aspettiamo!

 

 

ToHorror 2018: sono nella Giuria Lungometraggi

È con grande piacere e un pizzico di emozione che condivido la bella notizia: faccio parte della giuria del TOHorror Film Fest 2018, per la prima volta tutta al femminile.

Nella totalità verranno valutati oltre trecento film horror provenienti da quaranta paesi, suddivisi nelle categorie lungometraggi, cortometraggi, sceneggiature e serie web. La sezione che mi è stata assegnata è quella lungometraggi. Un grande onore che non prenderò alla leggera. E per una volta non mi lamenterò che non ho nessun horror da vedere. Ecco l’articolo dalla pagina ufficiale: https://www.tohorrorfilmfest.it/tohorror-2018-la-giuria/

Il festival si terrà dal 10 al 14 ottobre al Cinema Massimo di Torino. Per l’occasione, ci sarà anche una presentazione del mio ultimo thriller, Osservatore oscuro. Per i dettagli, ci sentiamo più avanti, ma intanto potete segnarvi la data: giovedì 11 ottobre. A presto!

Estate misteriosa: visite guidate notturne alla Certosa di Bologna con Osservatore oscuro

Certosa criminale: storie di delitti e passioni. È questo il titolo del percorso dedicato al lato più oscuro e misterioso di Bologna, tra le silenziose sale del Cimitero Monumentale della Certosa, tra racconti sospesi nel limbo ovattato della città dei morti. E insieme tra le statue di marmo e bronzo che rendono questa location un vero e proprio museo a cielo aperto, che ha ispirato scrittori di ieri e di oggi.

Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Quattro mercoledì d’estate: 13 giugno, 11 luglio, 8 agosto e 12 settembre dalle 20:30 parteciperò a questo viaggio crepuscolare con il mio ultimo thriller, Osservatore oscuro, la cui scena iniziale è ambientata proprio qui. Siete pronti a un viaggio notturno tra brividi e storia?

A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pom. e sera). Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso. Per chi è interessato, durante la serata il romanzo sarà in vendita (grazie alla libreria Atlantide) e potrete approfittarne per avere una dedica. Per maggiori informazioni, cliccate QUI. 

«È l’Angelo della Morte, quello che troverà laggiù.» Un cadavere alla Certosa, un nome tatuato sul petto: Aurora Scalviati.

Menù d’autore per Osservatore oscuro

Cucina letteraria? Si può fare! Ecco il menù ispirato al mio romanzo Osservatore oscuro, proposto per la serata modenese nel Chiostro della Biblioteca Delfini (Palazzo Santa Margherita – Corso Canalgrande 103, Modena).

Vi aspetto lunedì 25 giugno alle 18:30 per la presentazione letteraria, a ingresso libero e aperta a tutti. A condurre la serata sarà Bruno Ventavoli, direttore di «Tuttolibri».

Dalle ore 21 seguirà la cena, solo su prenotazione. «Sono d’autore anche i menu, realizzati dagli chef di Modena a tavola e ispirati ai romanzi ospiti.»
Il Menu Osservatore oscuro è ideato e realizzato dagli chef Anna Maria Barbieri (Ristorante Antica Moka, Modena) e Stefano “Straniero” Corghi (Enoteca Il Luppolo e l’Uva, Modena). Vini presentati dalla Cantina della Volta (Bomporto).

Il costo della cena con autore, bevande incluse, è di 30 euro a persona. I tavoli sono allestiti all’aperto nel chiostro di Palazzo Santa Margherita. Per informazioni e per prenotare: Biblioteca Delfini tel. 059 2032940.

Osservatore oscuro: gli appuntamenti di giugno e luglio

Indagini, suspense e buona tavola: nel Chiostro della Biblioteca Delfini ritorna la cucina letteraria. 

Vi aspetto con Osservatore oscuro lunedì 25 giugno alle 18:30 nella splendida cornice del Chiostro della Biblioteca Delfini – Palazzo Santa Margherita – Corso Canalgrande, 103. A condurre la serata sarà Bruno Ventavoli, direttore di «Tuttolibri».
L’ingresso è libero. 

Dalle ore 21 seguirà la cena, solo su prenotazione. «Sono d’autore anche i menu, realizzati dagli chef di Modena a tavola e ispirati ai romanzi ospiti.» 
Il Menu Osservatore oscuro è ideato e realizzato dagli chef Anna Maria Barbieri (Ristorante Antica Moka, Modena) e Stefano “Straniero” Corghi (Enoteca Il luppolo e l’uva, Modena). Vini presentati dalla Cantina della Volta (Bomporto)

Il costo della cena con autore, bevande incluse, è di 30 euro a persona. I tavoli sono allestiti all’aperto nel chiostro di Palazzo Santa Margherita. Per informazioni e per prenotare: Biblioteca Delfini tel. 059 2032940.

Mercoledì 27 giugno sarò ospite de La Fiasca art cafè di Forlì (via Oberdan, 38), a partire dalle ore 19. Si beve qualcosa insieme e si chiacchiera di scrittura e misteri, tra le pagine di Osservatore oscuro.

Martedì 3 luglio alle ore 21 sarò ospite di Miginoir, il festival giallo e noir di Medicina. Con me,  Valerio Varesi, Eraldo Baldini e Cristina Battista, per parlare dei nostri ultimi romanzi, ma anche del mestiere dello scrittore e dell’Emilia del mistero.

L’incontro si terrà nel Giardino della Biblioteca comunale Palazzo della Comunità (via Pilio, 1 – Medicina). Vi aspettiamo!

Dopo il successo del primo appuntamento, torna Certosa criminale: storie di delitti e passioni, il percorso dedicato al lato più oscuro e misterioso di Bologna, tra le silenziose sale del Cimitero Monumentale della Certosa. 

Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Mercoledì 11 luglio dalle 20:30 parteciperò a questo viaggio crepuscolare con il mio ultimo thriller, Osservatore oscuro, la cui scena iniziale è ambientata proprio qui. Siete pronti a un viaggio notturno tra brividi e storia?

A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pom. e sera). Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso. Per chi è interessato, durante la serata il romanzo sarà in vendita e potrete approfittarne per avere una dedica. Per maggiori informazioni, cliccate QUI.

«È l’Angelo della Morte, quello che troverà laggiù.» Un cadavere alla Certosa, un nome tatuato sul petto: Aurora Scalviati.