Romanticamente gotica & goticamente fantasy: Scarlett, venerdì 27 agosto a Finale Emilia (MO) a partire dalle ore 21:00 presso il Giardino di Villa Finetti.
Romanticamente gotica & goticamente fantasy: Scarlett, venerdì 27 agosto a Finale Emilia (MO) a partire dalle ore 21:00 presso il Giardino di Villa Finetti.
Lo scrittore Stefano di Marino mi ha intervistato per Horror.it:
Con quel suo modo burbero, a volte un po’ fuori dalle righe che gli amici sanno essere indizio di un affetto virilmente manifestato solo per chi sa cogliere, Andrea G. Pinketts mi corresse durante la presentazione di ‘La collezionista di Sogni Infranti’ di Barbara Baraldi. Ovviamente aveva ragione. Era una ‘fiaba’ e non una ‘favola’ nera. Distinzione sottile ma fondamentale perché mentre nelle favole i personaggi sono di solito animali antropomorfi, nelle fiabe interagiscono personaggi veri.
E che i personaggi di Barbara siano ‘reali’ pur in un contesto fantastico non v’è dubbio. Amelia, la vendicatrice Eva, Giadaprotagonista di Lullaby (forse il romanzo più compiuto di Barbara, meno legato a convenzioni imposte da format editoriali) e infine Scarlett sono personaggi femminili veri, ciascuno con un’angoscia segreta, un modo di reagire e anche se inserite in contesti fiabeschi, pennellati di nero. Dire che Barbara ha ridefinito la nozione di gotico letterario può sembrare eccessivo? Forse.
E forse no, considerata la produzione italiana ed estera attuale angosciosamente ancorata a stereotipi. Di sicuro Barbara ha saputo far tesoro di film e libri consumati avidamente, con una evidente fascinazione per la paura, per quel lato oscuro che ti attrae e ti respinge, esattamente come avviene nella vita. È forse la capacità di mantenere il legame con la realtà (di oggi come quella di quando era un’adolescente) che permette a Barbara di tessere trame di pizzo nero su storie umane, dolorose. Tensione e spettacolarità si fondono con la capacità di scavarsi dentro senza eccedere perché, da narratrice ormai consumata, sa che cedere troppo all’autobiografismo è un passo verso un’insidiosa palude. E da Scarlett (Mondadori) romanzo apparentemente dedicato a un pubblico adolescenziale ma in realtà più che godibile a qualsiasi età partiamo per questa intervista.
SDM. La fiaba nera. Un genere nuovo o semplicemente la riscoperta di un patrimonio narrativo un po’ tralasciato negli ultimi anni? Continue reading
Barbara Baraldi presenta SCARLETT (Mondadori) e LULLABY – La ninna nanna della morte (Castelvecchi)
sabato 7 agosto dalle ore 19:45
Parco di Villa Guerrazzi – Loc. Cinquantina a Cecina
http://www.unparcodiautori.com/index.php
UN PARCO DI AUTORI – I FESTIVAL DELLA COSTA ETRUSCA
In collaborazione con
Comune di Cecina
Associazione Culturale Aruspicina
Fondazione Hermann Geiger
Nel nuovo romanzo, Barbara Baraldi rimescola ancora una volta le carte a sua disposizione. Per certi versi Scarlett rappresenta un ritorno alle atmosfere dell’esordio, ma d’altra parte è evidente che l’universo poetico della scrittrice si sta spostando altrove. Nessuna frattura manifesta in questa parabola di amori senza fine e morti dolorose e terribili. Eppure è evidente che Scarlett rappresenta un notevole passo in avanti. Uno scarto visionario gestito con un esemplare controllo della scrittura. Il mondo della provincia s’interfaccia coi segni di altre presenze aprendosi al fantasy, che resta tuttavia sempre ancorato a una provincia indolente e chiusa nella contemplazione dei propri rituali. Come in un anime nipponico, gli adolescenti della Baraldi vivono le loro apocalissi ormonali come se fossero perennemente al di qua della linea dell’orizzonte. Il mondo è un giardino segreto in cui palpitano misteri e desideri. Scarlett evidenzia grande padronanza formale da parte dell’autrice e un altrettanto forte desiderio di mettersi nuovamente alla prova. Di sondare ulteriormente il proprio (e il nostro) mondo.
Giona A. Nazzaro
LA FORTEZZA DELLE DONNE/Festival di arte/musica/poesia al femminile
Reading da Scarlett (Mondadori) e Lullaby – La ninna nanna della morte (Castelvecchi)
Letture di: Lorenza Khurana, Martina Rabboni, Ilaria Malaguti, Pietro Pontieri, Roberta De Tomi, Greta Poletta
Accompagnamento musicale al pianoforte: Ingrid Baraldi
L’evento si svolgerà presso le prigioni del castello dei pico – Inizio ore 21:30
LEGGERE FA MALE/Scrittori criminali, lettori fuorilegge
Alessandra Buccheri presenta Barbara Baraldi e Lullaby – La ninna nanna della morte (Castelvecchi)
Per saperne di più: Angolo nero – Satisfiction
Inizio ore 19:30
Sono ospiti della manifestazione: Luigi Romolo Carrino, Gian Paolo Serino, Rosario Palazzolo, Massimo Maugeri, Luigi Bernardi, Sacha Naspini, Francesco Forlani, Enzo “Bodycold”, Enrico Pandiani. Leggere fa male è ideato da Alessandro Zannoni.
È uscito il numero 222 di Rumore, che resterà in edicola per tutta la durata dei mesi di luglio e agosto; all’interno un servizio di tre pagine su di me, con una lunga intervista, alcuni approfondimenti e la recensione di Scarlett, il tutto a firma del critico cinematografico e scrittore Giona Nazzaro.
Leggere l’articolo è stata un’emozione fortissima. Compro Rumore da anni e la prima cosa che leggo sono gli articoli di Giona: da sempre uno dei miei critici preferiti, con quel modo tutto suo, melodioso, di accarezzare le parole, sempre incisivo. La foto nella prima pagina è di Mirella Malaguti (http://www.sowhatphotography.it/)
E questa è la mia “prima volta” nella copertina di una rivista (solo il nome, però!), da “schianto” al cuore!
Segnalo due concorsi letterari, in entrambi ho l’onore e il piacere di partecipare come giurata:
Per “Molise in giallo” questa sarà la seconda edizione, dopo il grande successo della prima. La competizione letteraria, indetta dal Lions club di Bojano (CB) ha come oggetto la realizzazione di un racconto “giallo” nella sua accezione più ampia (mistery, noir, thriller…), ambientato nella realtà molisana colta in un contesto a-temporale. Sono previsti premi in denaro per i vincitori (€ 500,00 al primo classificato, € 300,00 al secondo e € 200,00 al terzo), attestati di partecipazione nonché l’eventuale pubblicazione dei primi dieci racconti e di quelli che la giuria vorrà segnalare. Maggiori dettagli qui.
Per “Urban gods” si tratta di un esordio assoluto, sotto l’egida del forum Writer’s dream e di eBooKingdom. Tema della competizione: le divinità tra gli uomini. La giuria sarà composta, oltre che dalla sottoscritta, da GL D’Andrea (autore di “Wunderkind”, Mondadori), Morgan Palmas (Sul Romanzo e autore di “Scrivere un romanzo in cento giorni”, Marco Valerio), Rando Linda (Writer’s Dream), Antonino Lo Iacono (Writer’s Dream), Tanja Sartori (eBooKingdom), Daniela Barisone (Writer’s Dream e Satisfiction). Per i dettagli cliccate qui.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti e a presto!
Sono stati annunciati i vincitori del contest “Una canzone per Scarlett”, in collaborazione con Horror magazine e Mondadori.
E siamo arrivati alla resa dei conti. Lunedì 21 giugno scorso è scaduto il termine ultimo per l’invio di “Una canzone per Scarlett”, contest di Horror Magazine legato all’ultima fatica di Barbara Baraldi. Il contest, partito a maggio, consisteva nel cercare di scrivere il testo di una canzone ispirato al romanzo Scarlett, horror fantasy young adults sul mondo dei demoni e della musica. In particolare, il testo doveva tener conto delle tematiche care alla band dei Dead Stones (fra i protagonisti del romanzo), autori di brani quali “Between me and you”, “Closer” e “Girl from stars”, i cui versi sono citati all’interno del libro.
I due vincitori ex aequo sono (in ordine alfabetico):
Del testo di Barbara Bracci ci hanno colpito il ritmo e le immagini suggestive. Talvolta bastano poche parole per rievocare l’atmosfera di un intero romanzo. Del testo di Glauco Silvestri ci è invece piaciuta la capacità di condensare i punti salienti della storia in un breve testo in versi.
Il testo di Cristina Raffaetta “Cuori soli” è stato meritevole di menzione.
Tutti e tre gli autori menzionati, in collaborazione riceveranno presto una copia di Scarlett, autografata.
Leggi l’articolo su Horror magazine:
Da parte mia, non posso che fare tantissimi complimenti a tutti i partecipanti! Mi occuperò personalmente della spedizione delle copie ai vincitori, la prossima settimana.
Ed ecco i testi delle canzoni vincitrici: Continue reading
Sono tornata da un paio di giorni dalla Puglia, ma me la sento ancora addosso. I colori, i profumi, la terra. Il sole forte accarezzato dal vento. E poi le persone che ho incontrato, i sorrisi, le strette di mano. Le parole di supporto e i sogni. Sì, perché durante gli incontri pugliesi non si è parlato soltanto dei miei ultimi romanzi. Sembrerà strano, ma si è parlato molto di sogni. Nel cassetto, ma non solo. Sogni sotto al letto a cui dare la buonanotte prima di addormentarsi. Sogni inconfessabili, come quello di diventare scrittore o di vivere della propria arte.
A Mesagne, all’ombra del castello, si è tenuto il primo incontro. Ero emozionatissima e al mio fianco, in veste di relatrice, Anita Book. Anita, fondatrice de l’Ora del libro, un blog seguitissimo dedicato principalmente alla letteratura. Proprio questo amore in comune ci ha fatte incontrare. Ha partecipato all’incontro anche Maria De Guido, l’assessore alla Cultura di Mesagne, dimostrando una grandissima sensibilità e sorprendendomi con domande interessanti e coinvolgenti. Presto il tramonto si è vestito di blu, ma i toni dell’incontro non sono calati.
Complici della notte, sono apparse le lettrici: Marenza Gagliani con la sua piccola voce musicale, Valentina Vinci che ha dato vita al Demone di Scarlett e un’emozionante Arianna Gambaccini, che ha tenuto col fiato sospeso l’intera platea. Brave e belle Muse dalle diverse personalità. Alla fine dell’incontro ancora chiacchiere, tante copie da firmare e tanto calore. Ho riabbracciato amici conosciuti durante la trasferta pugliese di un anno fa e poi tutti a mangiare a Villa Leta, uno splendido ristorante che, secondo la leggenda, ospita il fantasma di una donna dal passato tormentato. Il giorno seguente ho conosciuto Lecce, una dama antica, vestita di mistero. Ospite al caffè letterario di via Paladini; stessa squadra per un incontro decisamente diverso. Sulla strada, con le persone che si fermavano e un pubblico seduto in cerchio e interessato, che ha partecipato attivamente alla presentazione. Anita, sempre professionale e capace di modificare le domande per creare un incontro sempre diverso e coinvolgente. E poi, guidati da un amico leccese, tutti alla Torre di Merlino. Che bello ritrovarmi con gli amici abruzzesi, con Fausta, l’organizzatrice che ha saputo rendere il soggiorno indimenticabile e con Ray, che ci ha poi guidato tra altre vie per conoscere un ficus di seicento anni e altre leggende. Tu chiamale se vuoi emozioni…
Sono tornata a casa con il bagaglio a mano più pesante. Con i limoni della mamma di Teresa, i regalini dei lettori, la borsetta di Arianna e il dvd di Maurizio e Francesca, i pensierini delle mie bimbe di Gioia del Colle, gli orecchini di Anita e il quadro in vetro, dedicato a Scarlett, con la stessa luna rossa che ha illuminato quelle notti, fatto artigianalmente da una maestra vetraia. Ma soprattutto pieno di ricordi.
Grazie al Comune di Mesagne e all’associazione Terra Rossa, al Caffè Letterario di Lecce, ad Anita, bravissima ed emozionante sempre, e alla sua splendida famiglia. Grazie al piccolo Giulio, che è riuscito a farmi fare il bagno in piscina e soprattutto a Fausta, che ha saputo organizzare un soggiorno indimenticabile. E grazie ancora agli amici virtuali che in queste occasioni si mostrano reali e preziosi.
Al prossimo incontro, Puglia.
Il week end dedicato al festival “Mare di libri” si è appena concluso e mi ha lasciato con le tasche piene di ricordi, emozioni e nuovi amici.
Per chi non lo conoscesse si tratta del primo festival dedicato interamente ai ragazzi che leggono. E vi assicuro che si tratta di veri lettori, come mi capita raramente di incontrare. Preparatissimi, appassionati e animati di curiosità. Quella curiosità sana che fa crescere perché spinge a fare domande e a non smettere mai di cercare risposte.
Sono arrivata sabato pomeriggio e senza darci appuntamento alla reception c’era Alice, una delle volontarie, che mi ha salvata procurandomi un ombrello (diluviava!), Chiara Codecà e Claudia Gray. Rispettivamente la relatrice che avrebbe condotto l’evento il giorno seguente e l’autrice americana invitata insieme a me per chiacchierare di Vampiri, Demoni e non solo.
Ci siamo date appuntamento per cena e sotto un gazebo che sembrava aver vita propria, per via dell’acqua che il cielo piangeva incessantemente, abbiamo chiacchierato di libri, cinema e storia dell’antica Roma (!) nel giardino di un ristorante che sembrava uscito da un film di Fellini. Abbiamo scoperto di avere tante cose in comune. Claudia Gray, come me, ha iniziato a scrivere storie per tenere buoni i fratelli più piccoli. E Chiara mi ha consigliato serie televisive imperdibili. Nonostante la buona compagnia ho passato la notte insonne: ero agitata per l’incontro del giorno seguente. Lo so, sono troppo emotiva, ma sono fatta così.
E finalmente, con un po’ di occhiaie e al collo la mia collana preferita con la vampira dalle ali di farfalla, eccomi davanti alla cineteca comunale. Ore 10 di una piovosa domenica mattina. Un pubblico eccezionale, giovani e giovanissime, qualche adulto con gli occhi da bambino. Lettori emozionati ed emozionanti. Chiara ha saputo mettermi a mio agio e pian piano la tensione è scivolata via, come la pioggia. Il collegio dei vampiri, teatro dei romanzi di Claudia, e i corridoi del san Carlo a Siena, dove ho ambientato Scarlett, hanno raccontato dei loro corridoi, di storie che si intrecciano, di passione per la lettura e per la scrittura.
Il tempo è volato. Alla fine dell’incontro tantissime domande da parte di ragazze che in un certo senso assomigliavano alla mia adorata Scarlett. Tra il pubblico c’erano anche alcuni tra i miei lettori della prima ora, che sono stata felice di rivedere, e la scrittrice e grande amica Maura Chiulli. Al momento della firma dei libri mi sarei fermata a chiacchierare con tutte le ragazze che mi porgevano perlopiù foglietti strappati dai loro quaderni per le dediche. Chi mi diceva di amare lo stesso mio manga preferito, chi mi chiedeva consigli per la scrittura e poi foto ricordo e tanti sorrisi. Ringrazio Irene che mi ha detto che sarei potuta diventare il suo prossimo mito, e poi Cristina e Federica. La ragazza dal sorriso timido che mi ha ringraziata per la risposta su come diventare scrittrice.
Ero in ritardo! L’intervista con due volontarie delle scuole medie è stata emozionante. Sono state bravissime! Le domande? Mirate e coinvolgenti. L’intervista è già on-line e potete trovarla qui:
http://www.maredilibri.it/index.php/mdl-live/132-interviste-2010/506-mdl-live-barbara-baraldi-1
e qui:
http://www.maredilibri.it/index.php/mdl-live/132-interviste-2010/507-mdl-live-barbara-baraldi-2
Il pomeriggio è volato, con Stefania e il suo ciondolo del Bianconiglio, che mi ha accompagnata ad assistere agli altri incontri. Dall’Alice di Dimitri alle donne ribelli di Celia Rees, per poi perderci nel centro storico di Rimini. La pioggia non la sentivo nemmeno più…
SCARLETT di Barbara Baraldi
Mondadori, 2010 – pagg. 319, € 16
recensione di Salvo Zappulla (pubblicata sul blog Letteratitudine)
Scarlett, la protagonista del romanzo, ha sedici anni appena, gli occhi grandi e la purezza nel cuore, non ha ancora dato il suo primo bacio, è timida, insicura, complessata come quasi tutte le ragazze della sua età. Non è particolarmente bella ma piace, ha una sua intima luminosità, una fierezza che la contraddistingue. Ha dovuto ricominciare una nuova vita da quando i suoi hanno deciso di trasferirsi da Cremona a Siena: nuovo istituto scolastico, nuove amicizie, nuovi insegnanti. Le continue liti dei genitori non la agevolano, il fratellino impertinente la innervosisce.
Barbara attorno a lei ha costruito personaggi di grande spessore, veri, dotati di luce propria. C’è l’amica del cuore, lo spasimante non corrisposto, la belloccia della scuola perfida e dispettosa; Ofelia, la ragazza che veste sempre di nero, tanto affascinante quanto misteriosa. Il risultato è un romanzo armonico, gradevolissimo, che si dilata notevolmente con il susseguirsi delle pagine in un coro di voci perfettamente intonate. Un’orchestra di parole cui non è consentito steccare. E poi Mikael, un angelo scaturito dall’inferno, fisico scultoreo e occhi che lasciano senza fiato. Mikael è il brivido, la passione, il fuoco, la dannazione. Scarlett si vedrà catapultata dentro una storia più grande di lei. Continue reading
Io lo immagino così. Un ambiente avvolto dalla penombra. Un camino. Il fuoco è acceso. Un grosso pentolone è appeso sopra a esso. Il chiarore delle fiamme illumina il volto pallido di luna piena di una ragazza dai capelli lunghi e mossi. Lei è vestita di scuro, i dettagli mi sfuggono perché il riverbero delle fiamme appiattisce ciò che i miei occhi riescono a percepire. La ragazza sceglie con attenzione gli ingredienti. Nel pentolone bolle qualcosa di profumato, un odore antico però, che non riconosco. Le mani delicate della ragazza lasciano cadere il primo ingrediente: una polvere fine, simile a tante piccole stelle raccolte in una pallina trasparente, che volteggia nell’aria calda e disegna il viso di una sedicenne, Scarlett, costretta a lasciare la sua Cremona, i suoi amici e, Matteo, il suo primo amore.
Il volto della sedicenne non fa in tempo a dissiparsi che già il nuovo ingrediente cade pesantemente nel pentolone. Qui la ragazza fa un passo indietro. Attorno a sé si è materializzato un demone enorme, occhi rossi, magnetici e terribili che però svaniscono quando lei lancia il terzo ingrediente, una pietra azzurra che taglia l’aria come il volo di un pipistrello. Una melodia si solleva lentamente, una ballata, Girl from the stars, viene accennata dall’arco di un violino. Melodia che si dissipa quando il successivo ingrediente viene calato delicatamente nel pentolone, il papillon rosa appartenuto a un bibliotecario. Mi allontano lentamente, mentre la ragazza comincia a mescolare con decisione i vari ingredienti, così Scarlett prende vita e… Continue reading
Un piccolo riassunto dei prossimi eventi in cui sono coinvolta:
Vi aspetto!
È finalmente pronto il booktrailer di Scarlett! La canzone che fa da colonna sonora è degli Stardom e si intitola «Stagione di Dolly» (e potete ascoltare gli altri pezzi del loro nuovo album nel loro myspace www.myspace.com/stardom.mi). La voce narrante come sempre è della bravissima Gabriella Riva (www.myspace.com/yrbagvoice). Spargete la voce! 🙂