Lullaby: La recensione di Barbara Bracci dal forum «Scrittori d’Italia»

“Lullaby-La ninna nanna della morte” è la storia di una principessa dell’Est e di un angelo spezzato. La bionda, luminosa, diligente Luana e Giada, Bambina Nera ribelle, due ali di un bruco diventato brutalmente farfalla, due tipi tratteggiati con mano decisa dall’autrice, che nel corso del romanzo ne approfondisce le rispettive personalità, arricchendole in complessità.

Ma tutti i personaggi di Barbara Baraldi sono uno nessuno e centomila, prismi da svelare senza lasciarsi ingannare dalle apparenze, uno su tutti Marcello, scrittore senza Musa e con una mamma opprimente, alienato a tal punto da confondere desideri, sogni, incubi e realtà (“Sogni che diventano incubi, incubi che assomigliano alla realtà”). Continue reading

Lullaby: la recensione di Giovanni Pacchiano su Il sole 24 ore

Da Il sole 24 ore di domenica 8 agosto 2010:

NarrItalia

Ninnananna della morte

«Lullaby», un riuscito noir di Barbara Baraldi, tra scrittori in panne, donne attratte da veri mascalzoni e bar di paese

di Giovanni Pacchiano
Lui, Marcello, lo scrittore, ha quarant’anni e non ha mai lavorato in vita sua. Vive con la pensione della mamma, che assiste, come se fosse il suo infermiere, molto di malavoglia. D’altra parte, lei è una vecchia lagnosa, assillata dalla paura costante che la scatola della sua medicina sia vuota. È stata sempre addosso al figlio, ed eccolo ridotto così, dipendente ancora da mammà e scrittore per finta: perché lui davanti al computer si blocca. No, l’ispirazione non è il suo [leggi il resto]

Lullaby - La recensione de Il sole 24 ore

Lullaby: il booktrailer di Salvatore Diodato

Più che un booktrailer, un vero e proprio cortometraggio.

Federica Gioia, Francesca de Marchi, Ludovica Mezzadri, Ersilia Verlinghieri
Interpreti

Ersilia Verlinghieri
Violino

Marianna Pulsoni
Pianoforte

Marta Maurizio
Cantante

Elena de Simone
Effetti speciali, trucco, scenografia, attrezzista, comparsa

Andrea De Petris
Compositore, arrangiatore, comparsa

Salvatore Diodato
Regia, montaggio, fonico, effetti speciali

And the winner is…

È arrivato a conclusione il concorso “Scrivi una ninna nanna e vinci Lullaby”. Moltissime le ninna nanne pervenute, e altissima la qualità degli elaborati. Al punto da rendere necessaria l’istituzione “in corso d’opera” di un premio speciale. Come annunciato sul sito House of books, senza la cui collaborazione questo concorso non sarebbe stato possibile, il vincitore è: Continue reading

Lullaby alla Libreria Irnerio a Bologna

Venerdì 7 maggio, Lullaby alla Libreria Irnerio a Bologna, supportata dal mitico Gianluca Morozzi. Grazie a tutti gli intervenuti e tutti coloro che hanno scattato le foto! Eccone alcune, realizzate da Eugenio Saguatti:

Sabato 17 aprile a Roma, Giovedi 22 aprile a Milano

Lullaby-roma-milano
Lullaby a Roma e a Milano

  • Sabato 17 aprile appuntamento alla libreria Rinascita ostiense per la presentazione di Lullaby – La ninna nanna della morte, nell’ambito della rassegna Itinerari noir organizzata da Angolo nero e Corpi freddi
    Relatori Enzo “Bodycold” e Alessandra Buccheri
    Inizio ore 18:00 presso libreria Rinascita ostiense – via Prospero Alpino 48 – ROMA
  • Giovedì 22 aprile appuntamento alla libreria Mursia – spazio Milanonera per la presentazione di Lullaby – La ninna nanna della morte.
    Relatore Stefano di Marino.
    Inizio ore 19:00 presso libreria Mursia, spazio Milanonera – via Galvani 24 – MILANO

Lullaby: la recensione di Thriller cafe

La copertina di Lullaby

Oggi su ThrillerCafé la regina del nuovo gotico italiano: Barbara Baraldi, e la sua mortale Lullaby.

Titolo: Lullaby
Autore: Barbara Baraldi
Editore: Castelvecchi
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 232

Un cadavere già a pagina due avvisa il lettore su che tipo di libro abbia per le mani (se ancora non l’avesse capito), e qui al ThrillerCafé non smetteremo mai di sottolinearlo: questo tipo di libro ci piace!
Prolessi sanguinosa e ansiogena, per aprire Lullaly, poi una storia che rimbomba di dolori e frustrazioni, continuamente tesa, sempre sull’orlo di deflagrare in un’emorragia di rosso pronta a inondare il nero pece che la domina. Giada, Luana, Marcello: personaggi complicati, né buoni né cattivi, in balia di eventi che li travolgono, diversissimi tra loro ma accomunati da aneliti di riscatto, che si dibattono costretti da catene di solitudini e disprezzi.
Una trama ottimamente decostruita tra i rimbalzi di prospettive e scorci di vedute che si ricompone poco alla volta verso un finale di allucinante follia provinciale; una prosa curata, perfetta nell’adattare il registro ai protagonisti, cucita addosso ai narratori con precisione sartoriale.
Un romanzo, Lullaby, che semmai ce ne fosse stato bisogno conferma Barbara Baraldi come una delle voci più interessanti della narrativa di genere italiana.
Un romanzo di quelli che piacciono al ThrillerCafé.

Recensione pubblicata su ThrillerCafé

Intervista per La voce del Nisseno

di Michele Bruccheri

Michele Bruccheri intervista la brava e promettente scrittrice di Modena. A maggio, “La bambola dagli occhi di cristallo” sbarcherà in Inghilterra per un editore di bestseller. Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti ottenuti.

Barbara Baraldi
Barbara Baraldi

I libri della scrittrice modenese Barbara Baraldi hanno un solo difetto: alimentano il “vizio” di leggere. Fotografa, modella e collezionista di bambole e carillon, la giovane e bella artista, bolognese d’adozione, è principalmente una brava e promettente narratrice. Esplora sagacemente ogni più buio anfratto dell’anima. Ama vestirsi di scuro con qualche piccolo dettaglio colorato. Ha appena pubblicato un nuovo romanzo thriller intitolato “Lullaby, la ninna della morte”. E un paio di anni addietro, per Il Giallo Mondadori, ha dato alle stampe “La bambola dagli occhi di cristallo”, riscuotendo un immane successo. Un caso editoriale. E “La bambola” sbarcherà, a maggio, in Inghilterra per un editore di bestseller.
Si definisce creativa, passionale e testarda. Adora Marguerite Dumas ed Hermann Hesse. Quando scrive s’ispira a Edgar Allan Poe. I suoi libri sconvolgono e turbano nel profondo, possiedono la forza delle parole. Barbara Baraldi, intellettuale poliedrica ed arguta, si racconta in questa intervista rilasciata a “La Voce del Nisseno”.

E’ stato pubblicato il tuo nuovo romanzo intitolato “Lullaby, la ninna della morte” (edito da Castelvecchi, 232 pagine, euro 15,00). Di che si tratta?
E’ un thriller ambientato in una provincia che sembra addormentata, ma in realtà nasconde anime inquiete. Vi sfido a scoprire l’assassino prima dell’ultima pagina”.

Qual è stata la risposta dei lettori?
“E’ appena uscito, ma sto ricevendo i primi commenti ‘a caldo’. Si tratta di impressioni positive, per cui tengo le dita incrociate”.

Le incrocio anch’io. E la critica come si è espressa?
“Le prime recensioni sono positive ma, anche in questo caso, mi limito a tenere le dita incrociate”.

Qual è il calendario per la presentazione del volume?
“Lo sto preparando, in collaborazione con l’ufficio stampa Castelvecchi. Non appena sarà pronto, lo pubblicherò sul mio profilo Myspace e sul mio sito personale www.barbarabaraldi.it”. Continue reading

Lullaby: Giada e Luana

[…]

«Tutto bene?», chiede Luana e cancella così un incubo che a volte torna a perseguitarmi anche da sveglia.

«Sì». Riprendo contatto con la realtà. «Ho una cosa per te», e tiro fuori dallo zaino un cd masterizzato.

«Grazie», dice. Si alza e va a sistemarlo nello stereo.

Lullaby dei Cure comincia a suonare. Un incubo dolce, un pensiero per lei prima di dormire.

L’uomo ragno arriva su gambe di zucchero filato. Lentamente, attraverso l’ombra del sole calante, entrando come un ladro dalla finestra, nelle case dove qualcuno è morto serenamente. Guarda la sua vittima tremante nel letto che cerca di scacciare la paura nell’oscurità che si sta addensando.

Lei muove la testa a tempo, dolcemente. Allunga la mano e mi fa alzare dalla sedia. Io sento le gambe improvvisamente pesanti come la pietra. Mi invita tirandomi a sé. Un tango di nostalgia e paura nella penombra della sala baciata dalla luce dei suoi occhi dai riflessi viola.

Stai fermo, stai calmo, stai tranquillo ora, mio prezioso ragazzo, non lottare. O io ti amerò ancora di più, perché è troppo tardi per fuggire o per accendere la luce, l’uomo ragno avrà te per cena, stanotte.

Lei mi stringe appena, cinge le mie spalle con il suo profumo, potrei smettere di respirare.

«Nessuno può fuggire quando è arrivata la sua ora», sussurro.

Lullaby e le opinioni dei lettori

Inauguro una nuova rubrica all’interno del mio sito, dedicata alle mail con le impressioni dei lettori riguardo ai miei testi. Ho pensato di cominciare con le ultime due uscite: “Lullaby” e “Bambole pericolose” e i pareri  di Maurizio e Antonella.
Per apparire su questa rubrica è sufficiente inviarmi un messaggio personale tramite email, tramite facebook o tramite i commenti su questo sito (o in qualunque altro modo vi venga in mente!). Mi limiterò a fare copia-incolla del testo, riservandomi al più di eliminare le frasi che contengono spoiler. Grazie a tutti, le vostre impressioni sono più che benvenute! Continue reading

Lullaby – La recensione di Horror magazine

Lullaby - La ninna nanna della morte
Lullaby - La ninna nanna della morte

Barbara Baraldi, Lullaby. La ninna nanna della morteHORROR/THRILLER – Castelvecchi – Le Torpedini – 2010 – pagine 232 – prezzo 15,00 euro – giudizio: ottimo

“Alberi, sole accecante, campi di grano”.
E buon odore di carta intonsa, quando si apre un libro nuovo di zecca.
E’ qui che avviene il primo delitto del nuovo romanzo di Barbara Baraldi, in un “futuro prossimo” da cui bisogna inizialmente distanziarsi e, come si diceva nelle fiabe, fare un piccolo passo indietro, per capire cos’è appena successo. Ed è proprio un alone di fiaba quello che avvolge la trama, accompagnato dalla melodia dolce e ossessiva della ninna nanna dei Cure.

“Mi guardo alle spalle. Ormai sono troppo lontana dalla strada, completamente coperta dall’ombra della grande cisterna. Avverto il pericolo, mai tornare indietro in caso di pericolo. Troppo prevedibile. Allora corro avanti.
Inciampo.
D’istinto allungo le braccia. Lo abbraccio quasi, la mia bocca a pochi centimetri dalla sua. Spalancata, come gli occhi. Il cadavere, occhi vitrei che non vedono, mi fissa. Sgozzato, scomposto.
Grido.”

La fiaba diventa oscura, nera, rosso sangue, riportandoci alla memoria quel Barbablù che ha disturbato i nostri sonni infantili, o alimentato le nostre fantasie di scrittori e lettori. Continue reading

Il prologo di Lullaby – La ninna nanna della morte

Alberi, sole accecante, campi di grano.

Insetti fluttuanti, ancora alberi e qualche fiore viola a colorare un fosso.

Vedo la mole massiccia dell’ex acquedotto. Aumento il passo per vincere il desiderio di scappare lontano e mettere a tacere l’ansia che mi attanaglia. Scavalco la recinzione bassa. Poco più avanti è sfondata, ma preferisco avere la sensazione di trasgredire.

«C’è nessuno?». Se anche ci fosse anima viva non potrebbe certo sentirmi se sussurro in questo modo.

Un rumore basso.

Procedo seguendo il perimetro, il grigio soffocante rilascia il calore che ha fagocitato durante il giorno. Sembra di essere all’inferno. Continue reading