Immaginate una stanza piccola, ma luminosa. Le pareti sono colme di fotografie incastonate in cornici antiche, dalle forme inusuali.
Immaginate che ogni fotografia assomigli a un dipinto fatto di luci e ombre ed emozioni. Alberi che alzano le fronde al cielo come in segno di resa, la sagoma di un pozzo in controluce e poi edera. Vetrate e inferriate come gabbie che lasciano liberi i sogni anziché imprigionarli.
Il passato accarezzato da una malinconia dolce. Lo scorrere del tempo che regala una patina magica a luoghi dimenticati. Continue reading