Marzo 2020: Eventi cancellati e speranze future

Zona rossa. Niente scorre come al solito.

La mia vita è la vita di tanti. Insieme, in questa tempesta che rischia di dividere invece che unire.

Tutte le abitudini sono state spezzate. Avevo quattro eventi a marzo, che lettori, librai, organizzatori e io aspettavamo da mesi: cancellati. Dopo le scuole, ora ha chiuso la palestra che teneva a bada la mia sciatica, il mio ristorante preferito, insieme a tante attività di conoscenti e amici con locali troppo piccoli per garantire la distanza di sicurezza tra gli avventori.

Precauzioni necessarie per contenere l’emergenza. Perché di emergenza si tratta.

Non si possono fare progetti di questi tempi. Ci si sente sospesi, quasi sbagliati. E la paura prende il sopravvento. Si cerca la bellezza, punti fermi. Ma non è semplice quando non ci si può neanche più abbracciare.

E così mi rifugio tra le pagine dei miei libri amuleto. Tra le parole che mi hanno guarita da bambina, da adolescente timida, quando venivo soverchiata da ingiustizie che mi sembravano più grandi del cielo, o quando mi sentivo così diversa dal resto del mondo da pensare che nessuno avrebbe mai potuto vedermi per davvero.

Questa mattina ho aperto a caso pagine su pagine, aggrappandomi alle sottolineature, leggendo avidamente. E la bellezza è arrivata.

Perché è dentro di noi che vivono le certezze di cui abbiamo bisogno. Anche quando fuori imperversa la tempesta.

«Gli si allargò la mente, le sue percezioni si fecero più acute, perché ciascun libro era un prisma che rinfrangeva la verità infinitamente variegate dell’esperienza». Animal factory – Edward Bunker

Aurora del nuovo anno. Gli appuntamenti di gennaio e febbraio 2020: Giallo Garda, Nebbia Gialla di Suzzara, Roma, Milano e Gambolò

Che anno violentemente bizzarro, crudele e per certi versi bellissimo, che è stato il 2019. Ha visto la luce il terzo romanzo della serie Aurora Scalviati, un intero mondo che ormai per me – e grazie a voi – è fuoriuscito dalla carta, al punto che i personaggi mi sembra di conoscerli davvero. Ho perso mia nonna Bruna, proprio durante una trasferta. Ricordo la notte in traghetto, su una poltrona di fortuna, per arrivare in tempo al funerale. Ricordo la tristezza infinita, che si accompagnava alla gratitudine verso i lettori che avevo incontrato poche ore prima.
Sono state tante le trasferte che mi hanno portata in giro per l’Italia. Ho ricevuto affetto e parole così potenti da sentire il bisogno di chiuderle a chiave nel cuore, per tenerle strette.
Ho amato e riso. Ho pianto; per la bellezza del passaggio di un libro o per una canzone, ma anche per dolori troppo ingombranti da tenere dentro. Mi sono emozionata leggendo una vostra mail; quante volte scorrendo le vostre parole su Aurora mi sono trovata con gli occhi lucidi. E poi, non mi vergogno a dirlo, ho continuato e continuo a sperare – Speranza, quella che Curzi definirebbe il più grande errore di progettazione del genere umano, ma ci rende così meravigliosamente invincibili nella nostra umanità. Già… ho sperato nel domani, anche nei momenti più bui, pur custodendo la certezza che lo sto costruendo oggi, il mio domani. Ed è questo il mio augurio di inizio anno per voi, amici: che ogni giorno sia una nuova aurora. Che dopo una notte buia il sole che sorge possa cancellare ogni ombra.

E a proposito di Aurora, ecco le prime date del 2020 in cui potrete incontrare me e la vostra profiler del buio.

Quest’anno avrò il grande piacere di essere madrina dell’inaugurazione del Festival Giallo Garda. Per l’occasione, sabato 25 gennaio alle 16 sarò ospite della Libreria Bacco – Cantina Marsadri (via Nazionale, 26, 25080 Raffa BS) per parlarvi della trilogia di Aurora, ma anche di scrittura (e dei suoi demoni).
Modera Carlo Zaza, con le voci narranti di Ylenia Bagato, Beatrice Volpi e Lanfranco Schuhmann.
A seguire, taglio del nastro e aperitivo offerto a tutti i partecipanti.

Sabato 1 febbraio sarò ospite del Nebbia Gialla, un festival a cui sono legata sin dai miei esordi e che ha visto proprio Aurora nel buio, vincitore prestigioso premio Nebbia Gialla per romanzi editi nel 2018. Vi aspetto alle ore 16 al Cinema Teatro Politeama!

Venerdì 7 febbraio tornerò finalmente a Roma. Vi aspetto alle 18:30, alla Libreria Bookstorie (Via Valsassina, 15). La libreria è gestita da quattro splendide donne, e con me ci saranno quattro donne che adoro: Francesca Mancini, nella veste di relatrice, Chiara Felici, Maria Vittoria JettJarkin e Manuela Fontenova, che vi catapulteranno nel mondo oscuro di Aurora Scalviati con le loro letture. A seguire, verrà offerto un aperitivo.

Sabato 15 febbraio alle ore 15:30 sarò ospite della Biblioteca Cassina Anna di Milano (Via Sant’Arnaldo, 17) in occasione della rassegna Sabato in giallo. Con Gabriella Genisi, parleremo dei nostri ultimi romanzi. Moderano l’incontro, Sabrina De Bastiani e Sergio Cucci. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Venerdì 21 febbraio alle 21 sarò ospite al Salone “Litta” di Gambolò (Piazza Castello). L’evento è il collaborazione con il Club del libro. Relatrice, l’assessore alla cultura Helena Bologna.

L’ultima notte di Aurora – le date di novembre: Brescia, Castelmassa, Lugo di Romagna, Mirandola, Foggia

Ecco il consueto riepilogo degli appuntamenti del mese di novembre, in cui potrete incontrare me e Aurora Scalviati.

Sabato 9 novembre sarò ospite del festival FUORINORMA a Brescia. Alle ore 15, nella splendida cornice di Palazzo Martinengo – Salone del Camino, prenderò parte al talk show «Tutti i mostri di Dylan Dog – Incontro con gli autori del più famoso fumetto horror italiano», insieme a Gigi Simeoni, Paola Barbato e Corrado Roi.
Conduce Giusi Legrenzi, di RTL 102.5. A seguire, foto ricordo e firmacopie.

Mercoledì 13 novembre alle 21 sarò a Castelmassa (RO), ospite del Liceo Artistico Bruno Munari (Via Giacomo Matteotti, 34) per un incontro aperto a tutti incentrato sul mio ultimo thriller, ma in cui si parlerà anche di scrittura e di fumetto, in collaborazione con la scuola serale. Relatore, Marcello Bardini.
In loco, sarà presente uno spazio libreria a cura di Solis Radios di Sermide per
chi vuole acquistare una copia per la dedica. 

Venerdì 15 novembre alle 17:30 sarò ospite della Biblioteca Comunale F. Trisi di Lugo di Romagna (Piazza Fabrizio Trisi, 19 Lugo – RA). L’incontro fa parte della rassegna annuale dedicata al thriller.
In loco, per chi vuole acquistare una copia per la dedica, sarà presente uno spazio a cura di libreria Alfabeta. 

Venerdì 22 novembre alle ore 9:45 sarò a Mirandola, presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini (Via 29 Maggio, 4,) per parlare del mio ultimo thriller, L’ultima notte di Aurora. Ma anche di scrittura e territorio, come motore per raccontare una storia. Relatrice, Marina Marchi.
L’evento fa parte della rassegna “Castello di libri”.

Sabato 23 novembre alle ore 19 sarò ospite della Libreria Ubik di Foggia (Piazza Umberto Giordano, 75), Spazio Autori.
Relatrice, Francesca Capone.
L’evento è in collaborazione con il gruppo lettura “A qualcuno piace giallo” e la biblioteca La Magna Capitana. 

 

 

L’ultima notte di Aurora – le date di ottobre: Nave, Firenze, Cento, Castelvetro, la prima volta in Sardegna e Torino

Ecco il consueto riepilogo degli appuntamenti del mese di ottobre. Con me, le magliette della serie “Aurora Scalviati – profiler del buio”, in regalo presentando una copia de L’ultima notte di Aurora per la dedica, fino a esaurimento scorte. Un modo forse insolito per dirvi grazie per l’affetto e permettervi di portare Aurora con voi, nella vita di tutti i giorni.

Venerdì 4 ottobre, ore 20:45, avrò il piacere di riabbracciare gli amici della biblioteca di Nave, in provincia di Brescia.
L’evento si terrà presso l’Auditorium dei Salesiani (via Don Bosco 1, Nave). Relatore d’eccezione, Heiko Caimi.
In loco sarà presente uno spazio libreria per chi vuole acquistare una copia per la dedica. A seguire, firmacopie. L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Poi, per chi vuole continuare la serata in compagnia, ci sarà la cena con autore. Per informazioni sulla cena e prenotazioni: biblionave@comune.nave.bs.it oppure potete chiamare lo 030/2537486, in orario di apertura della biblioteca. Vi aspettiamo!

Domenica 6 ottobre, sarò a Firenze, ospite del festival L’eredità delle donne organizzato da Serena Dandini. Un appuntamento unico nel suo genere, che unisce romanzo e fumetto, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Un mezzogiorno di fuoco, visto che l’incontro inizierà alle ore 12 spaccate, presso la libreria IBS LIBRACCIO. Insieme allo scrittore e amico Gianluca Morozzi, vi parlerò de L’ultima notte di Aurora. In diretta, il fumettista e insegnante nella Scuola Internazionale di Comics Luca Pinelli realizzerà una sorta di storyboard live, “disegnando” il mondo di Aurora Scalviati.

Mercoledì 9 ottobre alle ore 18:30 sarò a Cento, in provincia di Ferrara, nell’accogliente cornice del cocktail bar La Rimessa del Golf (via dei Tigli n.4, Cento). Un evento a metà tra la presentazione letteraria e un incontro di scrittura creativa; un aperitivo con autore, un viaggio tra le atmosfere del mio ultimo thriller ma anche nel mondo della scrittura, tra i trucchi del mestiere e la disciplina dello scrivere, per creare mondi… di carta.
Relatore, Filippo Taddia di @leggoecammino, in collaborazione con La Bottega dello scrittore e la Libreria Albatros, che allestirà uno spazio libreria in loco.
Entrata libera.

Venerdì 11 ottobre vi aspetto a Castelvetro di Modena, per una serata che unisce l’amore per lettura, e della convivialità, tra buon vino e buona cucina. Alle 19:30 all’Azienda agrituristica La Barbera (via Lunga, 28 – Castelvetro) io e l’amico Romano De Marco presenteremo i nostri ultimi romanzi, guidati dalla bravissima Laura Piva. L’evento organizzato da Grasparossa noir ed è gratuito e aperto a tutti. A seguire, per gli interessati e solo su prenotazione (allo 059 799459), ci sarà la “Cena con autore”. Per chi vorrà acquistare una copia dei libri sarà presente un punto vendita.

Dal 18 al 20 ottobre sarò per la prima volta in Sardegna con Aurora.

Venerdì 18 ottobre alle ore 19 mi troverete al salotto letterario Civico 33 di Corso Umberto I a Olbia, ospite del festival “Tinte Fosche – Autunno in noir”. Relatore, Salvatore Gusinu di @parolesulcomodino. Ingresso libero e gratuito.

AGGIORNAMENTO: L’appuntamento di domenica 20 ottobre a Macomer è stato annullato. Spero di poter annunciare presto una nuova data.

Venerdì 25 ottobre sarò ospite della XIX edizione del ToHorror Film Fest, un festival imperdibile per tutti gli appassionati di horror e thriller. Per chi vuole incontrare me e Aurora Scalviati, per il firmacopie o anche solo per portarmi un abbraccio, vi aspetto alle ore 18 al Blah Blah – Food Music Cinema (via Po n.21). Con me, un collega e amico di vecchia data, Enrico Luceri. Una chiacchierata “giallo noir” sui nostri ultimi romanzi, ma anche sulla scrittura e la paura, in un locale bellissimo, in cui si respira aria di condivisione artistica e culturale. 
Modera l’incontro, l’amico ed esperto di cinema e letteratura di genere Corrado Artale. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Si fa che si ci si vede lì? 

L’ultima notte di Aurora – le date di settembre: il ritorno in Puglia, Pistoia, Pisa, Modena, Bologna e Milano

Il giorno di uscita de L’ultima notte di Aurora, ovvero il 4 settembre, sarò in Puglia. Un ritorno desiderato, in qualche modo sofferto, visto che mancavo da anni, nonostante tanti amici da riabbracciare e un senso di nostalgia potente. Non avete mai smesso di farmi sentire il vostro affetto, questo è il mio modo per farvi sentire il mio. 

Mercoledì 4 settembre, ore 19:30, sarò a Mesagne, allo “Spazio autore” di piazza Commestibili. Vi parlerò del nuovo romanzo, e dei suoi dietro alle quinte, insieme a Silvia Di Dio. Al termine, sarà offerta una degustazione di vino e stuzzichini a tutti i partecipanti. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale RiCreAzione, con la preziosa collaborazione di Fausta Cosentino, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.
Poi, per chi vuole continuare la serata insieme, ci sarà la cena con autore, alla Terrazza San Lorenzo (via Eugenio Santacesaria, 2 – Mesagne).

Giovedì 12 settembre, alle ore 18, sarò ospite della libreria Giunti di Pistoia. Relatori, Giuseppe Previti e Stefano Fiori, esperti e conduttori della trasmissione televisiva Giallo Pistoia.

Venerdì 13 settembre, alle ore 18:30, troverete me e Aurora a La Vela Libreria di Viareggio (Corso Giuseppe Garibaldi, 19). Relatrice d’eccezione, Erika Pucci. Vi aspettiamo!

Sabato 14 settembre, ore 18, sarò ospite di Openpi, in Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa.  Modera la chiacchierata, la giornalista Chiara Cini. L’evento è organizzato dalla Libreria Fogola.

Venerdì 20 settembre, ore 21, sarò al Cinema Victoria di Modena. Un evento ad ampio respiro che coinvolgerà artisti e amici, organizzato dalla libreria Mondadori Victoria Cinema, nella splendida cornice del pub al primo piano.
Dj set di accompagnamento a opera di Gianfranco Righetti; amico, musicista e dj storico della scena dark/new wave.
Una presentazione letteraria che stravolge le regole, con sorprese in serie limitata. Contributors, in ordine alfabetico: Alessandra Fantaroni, Jessica Ferrari, Serena Fornaciari, Stefano Messori, Giusy Pintus, Chiara Saetti, Camilla Voodoosmile Quirino. Fotografo ufficiale della serata: Fabio Grandi. Evento gratuito e aperto a tutti.

Sabato 21 settembre, ore 21, presento il romanzo nello spazio libreria della Festa dell’Unità di Bologna. Relatori, Mariangela Ciavarella e Patrick Fogli.

Sabato 28 settembre, alle ore 17.30, vi aspetto alla Libreria Giunti al Punto di Milano (Via Vitruvio 43) per un firmacopie, chiacchiere e fotografie.

Domenica 29 settembre, ore 15 sono tra gli ospiti de La Sherlockiana, la manifestazione in onore di Tecla Dozio che si terrà presso la Biblioteca Cassina Anna di Bruzzano (periferia nord di Milano). 

 

 

L’ultima notte di Aurora: dal 4 settembre in libreria!

L'ultima notte di Aurora
L’ultima notte di Aurora

«Molte persone vedono il mondo. Tu hai visto al di sotto di esso. Solo camminando tra le ombre hai potuto vedere cosa c’è sotto la superficie, laddove si annida il male. Solo così riconosci chi si è lasciato soggiogare dal buio, coloro che si nascondono nell’oscurità e hanno le mani macchiate di sangue. Solo così puoi fermarli. Sporcandoti le mani, permetti al resto del mondo di restare pulito.»

È sempre una grande emozione annunciare una nuova uscita, ma questa volta è diverso. È come se fosse tutto amplificato, perché questo libro ha una storia e un significato assolutamente peculiari; sto parlando de L’ultima notte di Aurora, Giunti editore, in uscita il 4 settembre.

Tanto per cominciare, c’è il mio rapporto con Aurora Scalviati, con ogni incontro che finisce per assomigliare a una seduta di psicanalisi (sebbene chi analizzi chi sia ben lontano dall’essere stabilito). Ritrovarla, a un anno e mezzo dall’uscita di Osservatore oscuro, è stato come incontrare qualcuno che credevi di conoscere bene e invece riesce ancora a sorprenderti. Certo, è sempre la poliziotta caparbia e intuitiva che, non importa a quale prezzo, riesce a entrare nella mente dei serial killer per cercare la verità. Ma la mente di un assassino può essere un labirinto in cui è facile perdersi, e non ritrovare più la via d’uscita.  

Aurora è un personaggio difficile, anzi una persona difficile. Dà tutto, ma chiede tutto a chi è disposto a seguirla. È bipolare, ha un carattere spigoloso e si prende maledettamente sul serio, però possiede una forma di pensiero laterale che le permette di individuare sulla scena del crimine dettagli cruciali, dove gli occhi degli altri non avrebbero neppure pensato di posarsi. Ma questa volta non basta. E la caccia al responsabile di un efferato omicidio si trasforma in un viaggio nelle profondità della psiche umana, attraverso i meandri la coscienza, “ciò che definisce l’uomo più del suo riflesso allo specchio”.

La copertina si presenta con un’immagine di rottura rispetto allo standard definito dai precedenti volumi della serie, e non è un caso. Il messaggio è che qualsiasi aspettativa può essere scardinata. Devo ammettere che mai come questa volta riesce a sintetizzare l’atmosfera che si respira all’interno del romanzo: l’abbandono a una (metaforica?) caduta nei recessi più inesplorati della mente, oltre il buio in cui si celano i residui delle esperienze che non siamo stati in grado di elaborare.

È questo che ho provato durante la stesura. La sensazione di precipitare in uno spazio sconosciuto, in cui l’intuizione di Aurora era l’unico appiglio, un raggio di luce che illuminava il buio e allo stesso tempo proiettava nuove ombre. Perché è impossibile camminare nell’oscurità senza diventare parte di essa. 

«Le ferite dell’anima sono le più difficili da risanare. Lo sa bene Aurora Scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana con un doloroso passato alle spalle. Per questo ha accettato di raccontare la sua storia alla conferenza del professor Menni, tra i massimi esperti di disturbi post-traumatici. Ed è proprio qui che Aurora incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli neri che le rivolge una singolare domanda: «Credi che si possa davvero uscire dal buio?». Un quesito che di lì a poco si trasforma in un testamento, perché la giovane si toglie la vita gettandosi dalla torre del palazzo, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Un caso archiviato rapidamente come suicidio, ma Aurora non ci vede chiaro ed è ossessionata dalle parole della sconosciuta: un’ultima disperata richiesta di aiuto? Avrebbe potuto fare qualcosa per salvarla? Non c’è tempo però per i sensi di colpa: il ritrovamento di un cadavere orrendamente sfigurato, su una secca in riva al Po, la costringe a rivedere le sue priorità. L’unico indizio è la fotografia di una bambina, che la vittima conservava come un sinistro trofeo. È l’inizio di una caccia serrata a un serial killer feroce, inafferrabile come lo spauracchio di una leggenda popolare raccontata in quelle valli per tenere buoni i più piccoli: il Grigione, che strappa il volto delle sue vittime dopo aver danzato con le loro paure. Aurora sa di non poter fare tutto da sola: ha bisogno di riunire la sua vecchia squadra, i Reietti. Ma quando Bruno e Silvia le voltano le spalle, l’unico interlocutore rimane l’enigmatico Curzi che, pur rinchiuso nell’isolamento di una struttura psichiatrica, sembra conoscere la verità. Un grosso rischio per Aurora, perché scendere a patti con il male può scoperchiare segreti che avrebbero dovuto restare sepolti per sempre…»

L’ultima notte di Aurora (Giunti) può essere già prenotato in libreria o sugli store online Amazon e Feltrinelli.