Oggi è un giorno speciale. Sto correggendo le bozze del nuovo romanzo, che vedrà finalmente la luce in gennaio. Vederlo impaginato è stata un’emozione fortissima, il coronamento di un intenso lavoro durato due anni, anche se in realtà è un lavoro che è cominciato molto tempo prima. Si tratta infatti del romanzo che avrei sempre voluto scrivere, fin dai miei esordi.
Ci è voluto un po’, e nel mezzo si è infilata anche la tragedia del terremoto che ha sconvolto la mia terra, l’Emilia, e che mi ha costretto a completare la prima stesura del romanzo da sfollata, sull’iPad, in auto, proprio nei giorni successivi al sisma. Ora, dopo tante traversie, il romanzo è a un passo dall’appuntamento in libreria, sempre con Mondadori, questa volta nella collana in cartonato Chrysalide.
Proprio oggi ho potuto visionare la copertina, che secondo me è magnifica e non vedo l’ora di mostrarvela. I gigli che adornano questo post sono un piccolo indizio su come sarà. Il nuovo romanzo è un dark fantasy a tinte forti, una storia matura e sofferta che parla di solitudine, del sentirsi diversi dagli altri, di mancanza, di amore in grado di superare le barriere del tempo.
Voglio pensare che tutte le emozioni che ho vissuto in questa lunga gestazione, le persone che ho perso e quelle che ho trovato, la paura, ma anche il sentirmi viva dopo le due grandi scosse di maggio, siano marchiate a fuoco tra le pagine. Secondo me, si tratta del miglior romanzo che ho scritto. E non vedo l’ora di consegnarlo a tutti voi lettori e lettrici e… alla vostre cure.
Ci sentiamo presto con qualche anticipazione.
Con affetto
Barbara