Gli appuntamenti di novembre: Lucca Comics, Villa Clara – la dimora più infestata di Bologna, Badia Polesine e Sorbolo

«Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate
fredda, dei morti.» Da Novembre, di Giovanni Pascoli.

Da venerdì 1 novembre, a domenica 3, sarò al Lucca Comics and Games.
Per i firmacopie l’appuntamento è al PalaBonelli in piazza Antelminelli. La conferenza dedicata a Dylan Dog si terrà, come di consueto, presso la Chiesa di San Giovanni.
Ecco gli orari in cui potrete trovarmi:
► Venerdì 1 novembre firmacopie dalle 15 alle 16
► Sabato 2 novembre firmacopie dalle 12 alle 13, e dalle 16 alle 17
► Ore 17:30 – “Le novità dal mondo di Dylan Dog” con Barbara Baraldi, Franco Busatta e Michele Masiero. Presso Chiesa San Giovanni.
► Domenica 3 novembre firmacopie dalle 11 alle 12
Firmo tutto!

Sabato 9 novembre, alle ore 17:30 sono ospite del festival “Giallo in Abbazia”, nella splendida cornice dell’Abbazia della Vangadizza a Badia Polesine. Con me, a presentare i nostri ultimi thriller, Paola Barbato.

Venerdì 15 novembre, a partire dalle 20:30, sarò ospite di Villa Clara, considerata da molti la dimora più infestata di Bologna. Non vi narrerò la storia del fantasma della giovane Clara, degna di un racconto di Edgar Allan Poe. Lo farà Francesco Nigro, guida dell’associazione Vitruvio, che ci accompagnerà in un tour indimenticabile tra i misteri di Casino Malvasia (il vero nome della dimora storica), con i suoi meravigliosi affreschi, le stanze che sembrano in attesa di qualcuno come creature dormienti, e l’inquietante tunnel sotterraneo. A seguire, ci sarà la presentazione del mio ultimo thriller, La bambola dagli occhi di cristallo. Relatrice, Arianna Piazzi della Giunti al Punto di Bologna, che sarà presente con uno stand libreria. Poi, firmacopie e foto ricordo. Special Guest: la luna piena.
Mi raccomando la puntualità, se non volete perdervi l’inizio del tour guidato. 
Informazioni pratiche: per il tour è richiesto un contributo a persona, da corrispondere in contanti all’accoglienza: € 12,00 + € 3,00 per l’accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene. La presentazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria, ma vi consiglio di non perdervi il tour guidato: “una piccola esplorazione urbana in piena regola che, superata la soglia di quella che attualmente è un’area con lavori di recupero in corso, ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti ed arte.” INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTO. NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE E SCARPE CHIUSE CON SUOLA ANTISCIVOLO.  
Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Info: tel. 329 3659446 – associazione.vitruvio@gmail.com
Per maggiori informazioni: QUI.

Sabato 23 novembre alle 16:30 sono al Centro Civico di Sorbolo, in provincia di Parma, per chiacchierare insieme al mitico Luca Crovi del mio ultimo thriller, ma anche di fumetto e di scrittura. Vi aspettiamo! 

Gennaio e febbraio… in giallo: tre incontri per ritrovarci nel nuovo anno

SAVE THE DATE!  
Amici emiliani, martedì 23 gennaio alle ore 21, presso la Rocca Estense di San Martino in Rio, presenterò del mio ultimo romanzo, Il Fuoco dentro, insieme a Federica Scaltriti. Ripercorreremo la vita tormentata di Janis Joplin, parleremo del Club dei 27 e di musica, ma anche di ossessioni, scrittura e fumetto.
L’evento è in collaborazione con la Biblioteca Comunale di San Martino in Rio e Arci Reggio Emilia.
Si fa che ci vediamo lì?

Mercoledì 4 gennaio alle 21:30 sono ospite degli amici di Pop Culture per parlare, insieme a Emiliano Tanzillo, del nostro “Carambolla”, edito saldaPress. Vi aspettiamo in diretta streaming sulla pagina FB di Pop Culture, oppure YouTube o Twitch. Trovate il link diretto ai canali, QUI.

Venerdì 9 febbraio alle 21:15 sarò ospite della serata inaugurale del Nebbia Gialla Suzzara Noir festival. Insieme a Luca Crovi parlerò di Dylan Dog, di quello che ci attende nei prossimi mesi e della Quinta stagione che sta vivendo l’amatissimo personaggio creato da Tiziano Sclavi, e che mi vede nelle vesti di curatrice.
Vi aspettiamo a Suzzara, Sala della Comunità Dante (via Dante, 1). Il festival continuerà per tutto il weekend. Vi invito a visionare il programma.
Gli eventi sono gratuiti, a ingresso libero.

Cambiare le ossa: la nuova indagine di Aurora Scalviati dall’8 giugno in libreria

«Per trovare salvezza non basta cambiare la pelle. Serve cambiare le ossa.»

Torino, 1988. Tito Ferretti ha solo quattro anni quando assiste all’omicidio di sua madre e del suo amante: è opera del “mostro”, il serial killer che sta terrorizzando la città e che sarà catturato, dopo un’indagine serrata, dal sostituto procuratore Francesco Scalviati.
Sono passati 34 anni da allora. Il ricordo di quei fatti è lontano, ma il rinvenimento di un cadavere sfigurato sembra improvvisamente riaprire l’incubo: è Tito Ferretti. L’hanno massacrato con un antico spaccaossa, terza vittima di un assassino che agisce secondo una precisa, feroce dinamica. C’è un collegamento con il mostro, e quale? Il commissario Damiano Provera sa che solo una persona può venirne a capo: Aurora Scalviati, figlia del magistrato che negli anni Ottanta seguì il caso del mostro, venuta al mondo la notte in cui le mani del padre si macchiarono di sangue. Capace, soprattutto, di scorgere le connessioni che nessun altro vede, e farne materia per identificare il killer. Aurora si lancia nell’indagine, che è anche la sua ultima occasione di chiudere i conti con la memoria del padre. Realizza subito che, anche se non sembrano avere nulla in comune, le vittime sono state scelte in base a un disegno preciso. E viene attratta da due indizi inquietanti: delle inspiegabili incisioni sulle ossa di Ferretti e un libro misterioso sulle connessioni fra teoria quantistica e fede. Mentre cerca di decifrare l’enigma, arriva un’altra notizia terribile: Giorgia, una ragazzina di dodici anni, è appena stata rapita… È l’inizio di un viaggio allucinato dove Aurora dovrà ricostruire un meccanismo perfetto e spietato, confrontarsi con la potenza della mente umana e capire, una volta di più, che il passato è l’unica chiave per penetrare il presente. E l’unica possibilità di redimersi.

Aurora Scalviati torna in un thriller impetuoso, costruito con precisione chirurgica, sorprendente fino all’ultima pagina.

Cambiare le ossa (Giunti) sarà disponibile in tutte le librerie e gli store online a partire dall’8 giugno 2022.

Gli eventi di febbraio: Nebbia Gialla in presenza e Accademia Giallo Garda in streaming

Martedì 1 febbraio alle 20:15 sarò ospite di Accademia del Festival Giallo Garda, con l’evento streaming «I suoni di Aurora.»
Una lezione di scrittura gratuita incentrata sull’importanza del suono e del ritmo nei romanzi. «Carlo Zaza modera l’incontro con Barbara Baraldi e ci fa scoprire battiti, ritmi e arie nei romanzi dell’autrice di tanti best seller.»
Evento in streaming con iscrizione obbligatoria QUI. Entro 24 ore dall’inizio dell’evento riceverete via mail il link di collegamento; salvo variazioni la piattaforma utilizzata sarà Zoom.
Salvate nella rubrica questi indirizzi:
festivalgiallogarda@gmail.com e segreteria@festivalgiallogarda.it
per essere certi di ricevere la mail con il link (e date sempre un’occhiata nella casella spam :-))

Dal 4 al 6 febbraio torna in presenza il NebbiaGialla Suzzara Noir Festival, la manifestazione dedicata alla letteratura di genere, diventata un punto di riferimento per gli scrittori e i lettori. Sotto la guida del direttore creativo, Paolo Roversi, “si alterneranno oltre venti scrittori tra cui: Maurizio De Giovanni, Carlo Lucarelli, Barbara Baraldi, Cristina Cassar Scalia, Sandrone
Dazieri, Marcello Simoni e Rosa Teruzzi.”

Il mio appuntamento è previsto domenica 6 febbraio alle 10 del mattino, insieme a Rosa Teruzzi e Sarah Savioli, presso il Cinema Dante (via Dante, 1 – Suzzara).
Vi aspetto, insieme al Ragnone! A seguire firmacopie e foto ricordo.

Tutti gli eventi sono gratuiti e liberi, fino a esaurimento posti. Accesso con super Green pass e mascherina FFP2.

Festival Noir di Finale Emilia 10-11-12 settembre

Il weekend del 10-11-12 settembre sarò al Festival Noir, nella splendida cornice di villa Casino del Vescovo di Massa Finalese, in veste di direttrice artistica del festival. Tre giorni di incontri letterari e musica, all’insegna del brivido.

Partenza in grande stile venerdì 10 settembre, con un appuntamento dedicato al criminal profiling: dalle 21 chiacchiererò con la criminologa Roberta Bruzzone.

A seguire, il progetto teatrale sul femminicidio, Ferite a morte di Serena Dandini, a cura dell’Associazione culturale La Zattera.

Sabato 11 alle 16:30 modererò l’incontro di Gianluca Antoni e Simone Regazzoni. E, alle 18, Paolo Roversi e Antonio Fusco parleranno del loro ultimo romanzo con Lorenzo Bergamini di Piazza del mercato. 

La sera, alle 21, farò due chiacchiere con Claudio Simonetti e i suoi Goblin, prima di lasciare loro il palco per il concerto in cui riproporranno le indimenticabili colonne sonore dei film che hanno segnato l’immaginario di intere generazioni: da Profondo rosso a Suspiria e Phenomena.

Domenica 12 gran finale! Si inizia con un incontro con Fabiano Massimi e Giorgio Ballario (alle 16:30), moderati dalla giornalista della Gazzetta di Modena Laura Solieri.

A seguire, alle 18, chiacchiererò con Lorenza Ghinelli e Livia Sambrotta sui loro ultimi romanzi.

Alle 21, avrò il piacere di moderare l’incontro con Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli e Giampiero Rigosi.

A seguire, Bloody Mary party con dj set dark/new wave a cura di Miss Lucifer.

Stand gastronomico a cura della Croce Rossa Italiana – Comitato di Finale Emilia.

Per tutta la durata del festival, sarà attiva in loco la Libreria Mr. Fantasy con area firmacopie.

Informazioni e prenotazioni: Ufficio Cultura Comune di Finale Emilia 0535/788179 oppure cultura@comunefinale.net

INGRESSO GRATUITO su presentazione del Green Pass.
Di seguito il programma dettagliato con i libri che saranno presentati e le biografie degli ospiti: Continue reading

La stagione dei ragni: dal 9 giugno in libreria

Il sostituto procuratore Francesco Scalviati nella sua prima indagine.

Una Torino nerissima. Un tuffo negli anni Ottanta alle origini del criminal profiling in Italia. E una bambina il cui destino è scritto nel sangue.

In uscita il 9 giugno, La stagione dei ragni (Giunti editore).

«È una notte d’estate del 1988, e a Torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte Vittorio Emanuele I è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della Grande Madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore Francesco Scalviati si trova dalle parti del Pian del Lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c’è anche Leda De Almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in Libano, che Scalviati tenta di dissuadere dall’intraprendere un’indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l’arrivo di Isaak Stoner, giovane e arrogante analista dell’Fbi, che offre a Scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi “seriali”, ancora sconosciuti in Italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, Scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il “mostro” colpisce di nuovo… Sulle note dei Simple Minds, dei Duran Duran e dei primi Litfiba, Barbara Baraldi ci trasporta nella città italiana più misteriosa ed esoterica, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un’epoca

Dorothy: Su PrimeVideo il cortometraggio tratto dal mio racconto Dorothy non vuole morire

Liliana Bottone è Dorothy
Liliana Bottone è Dorothy

È disponibile per la visione per tutti gli utenti Amazon Prime il cortometraggio Dorothy, tratto dal mio racconto Dorothy non vuole morire. Suggestioni argentiane, ritmo incalzante, il cortometraggio è diretto da Federico Lagna su sceneggiatura di Marco Ponti. Si tratta di una coproduzione Sugarland/Liquid gate studio/Manco snc per Epica Film. Straordinariamente intensa l’interpretazione di Liliana Bottone nel ruolo della protagonista. Non è da meno l’eccezionale cast di supporto, composto da Alessandro Fella, Valeria Bono, Alessandro Nasi, Luca Busnengo e Fabiana Cordero.

Chi mi segue da un po’ ricorderà che il mio racconto vinse nel lontano 2006 il premio Mario Casacci al concorso letterario Orme Gialle come miglior racconto adattabile all’immagine filmica. Un bellissimo auspicio che ha trovato ora il suo compimento. Grazie a tutti coloro che l’hanno reso possibile.

«Tratto dal racconto di Barbara Baraldi, il corto vuole essere un omaggio alle atmosfere gotiche dei thriller italiani anni ’70 ed è un omaggio a Dorothy: attratta dalle scarpette rosse che le ricordano tanto il Mago di Oz, che sogna, sogna un mondo dove le amiche sono amiche vere e i fidanzati amano per sempre. Ma Dorothy reagisce ai suoi sogni infranti nel più definitivo modo possibile.»

Guarda il cortometraggio a questo link

Le presentazioni di luglio e agosto: Giallo di Sera a Ortona, Mystfest di Cattolica, Aosta, San Felice no

Venerdì 24 luglio alle 21:30 sarò ospite del festival Giallo di Sera a Ortona. L’evento si svolgerà nella piazza antistante il Teatro Tosti
Vi parlerò del mio ultimo romanzo, Sentenza artificiale, ma anche della serie Aurora Scalviati profiler del buio. Con me, Gabriella Genisi. Relatore, il direttore artistico del festival e amico, Romano De Marco.
A seguire firmacopie e foto ricordo.
L’evento si svolgerà in tutta sicurezza. Gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti. Per partecipare, basta prenotare allo 373 344433. 

Il weekend del 31 luglio, 1-2 agosto sarò ospite del Mystfest di Cattolica.
In questa edizione, ho l’onore e il piacere di essere tra i giurati del prestigioso Premio Gran Giallo Città di Cattolica, insieme a Carlo Lucarelli, Maurizio De Giovanni, Giancarlo De Cataldo, Ilaria Tuti, Franco Forte, Valerio Massimo Manfredi e la direttrice artistica, Simonetta Salvetti.
L’emozione è grande perché nel lontano 2006, partecipai e vinsi il Gran Giallo con Una storia da rubare. Un concorso che mi ha portato fortuna, un passo importante per miei esordi perché il racconto vincitore fu poi pubblicato nel Giallo Mondadori. La serata con la Cerimonia di Premiazione si terrà venerdì 31 luglio in Piazza 1° Maggio,  dalle ore 21.

Sabato 1 luglio a partire dalle 21, in Piazza 1° Maggio si terrà la serata dedicata alla seconda edizione del Premio Andrea G.Pinketts, creata per ricordare il grande scrittore ed essere umano. Andrea, il primo in assoluto a credere nella mia scrittura e per me grande fonte di ispirazione.
Ho l’immenso piacere di essere la madrina della serata e presenterò al pubblico Sentenza artificiale e la serie Aurora Scalviati – profiler del buio. Durante la serata, Marco Castoldi, in arte Morgan – a cui sarà conferito il premio Sceriffo di Cattolica – terrà un concerto per pianoforte solo. Sarà inoltre presentato il Booktrailer della riedizione di “Lazzaro vieni fuori” di Andrea G.Pinketts. Serata in collaborazione con l’Associazione Culturale Andrea G.Pinketts. Il programma completo, lo trovate QUI.

Venerdì 7 agosto alle 18:30 sarò ospite della Libreria Brivio di Aosta. La presentazione si terrà nella splendida piazzetta della libreria, in Piazza Chanoux, 28. Insieme a Corrado Ferrarese, allo scrittore Claudio Morandini e alla mitica Romaine Pernettaz, vi parlerò di Sentenza artificiale, il mio ultimo thriller e della serie di romanzi Aurora Scalviati – profiler del buio.
A seguire, firmacopie e foto ricordo. Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria allo 346 6286717.

Venerdì 28 agosto vi aspetto per un “Aperitivo con autore” nella mia Emilia paranoica, alla Libreria Tra Le Note” di San Felice sul Panaro (via Ascari, 5). Alle 18 dj set dark, new wave e post punk a cura del mitico Gianfranco Righetti. Dalle 19 ci sarà la presentazione vera e propria. A seguire altra musica, firmacopie e foto ricordo. L’evento si svolgerà in tutta sicurezza, per questo la prenotazione è obbligatoria allo 392 1314020 (o potete inviare una mail a tralenote.libreria@gmail.com). Ma non è tutto! Per chi non riuscirà a partecipare all’evento, ma ci tiene ad avere la sua copia con dedica, basta prenotarla alla mail della libreria e gli arriverà comodamente per posta.

L’ultima notte di Aurora, gli eventi di dicembre: Mestre, San Felice Su Panaro, Cesena, Ferrara

«Siamo più vicini alla primavera di quanto siamo stati nel mese di settembre.
Ho sentito un uccello cantare. Nel buio del mese di dicembre.»

È con questa poesia di Oliver Herford che vi comunico gli eventi del mese di dicembre, in cui potrete incontrare me e Aurora Scalviati.

Domenica 1 dicembre avrò il piacere di essere tra gli ospiti della quarta edizione di Mesthriller, il festival del giallo, noir e thriller di Mestre.
Vi aspetto alle 18:30, all’Auditorium Centro Culturale Candiani di Mestre. Con me, per parlare di scrittura e dei nostri ultimi romanzi, Alice Basso e Paola Barbato. Relatrice, Mariateresa Crisigiovanni.

Giovedì 5 dicembre alle 21 sarò ospite della Biblioteca Comunale Campi Costa Giani di San Felice Sul Panaro (Viale G. Campi, 43 – San Felice sul Panaro).
In loco, sarà presente uno spazio libreria a cura della cartolibreria
Carta e Penna per chi vuole acquistare un libro e avere la dedica.

Giovedì 12 dicembre alle 20:30 sarò ospite della Cena con l’autore, al Mastio della rocca Malatestiana di Cesena (via Cia degli Ordelaffi n.8).
Cena di pesce (alternativa vegetariana), con dolci siciliani e libro in omaggio a 40 euro. 
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: 338 3549375.
L’evento è in collaborazione con la libreria Ubik e MicaPoco. 

Venerdì 13 dicembre alle ore 20 sarò al Libraccio di Ferrara, di piazza Trento Trieste. L’evento è organizzato dal gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire”.
Vi aspettiamo!

L’ultima notte di Aurora: dal 4 settembre in libreria!

L'ultima notte di Aurora
L’ultima notte di Aurora

«Molte persone vedono il mondo. Tu hai visto al di sotto di esso. Solo camminando tra le ombre hai potuto vedere cosa c’è sotto la superficie, laddove si annida il male. Solo così riconosci chi si è lasciato soggiogare dal buio, coloro che si nascondono nell’oscurità e hanno le mani macchiate di sangue. Solo così puoi fermarli. Sporcandoti le mani, permetti al resto del mondo di restare pulito.»

È sempre una grande emozione annunciare una nuova uscita, ma questa volta è diverso. È come se fosse tutto amplificato, perché questo libro ha una storia e un significato assolutamente peculiari; sto parlando de L’ultima notte di Aurora, Giunti editore, in uscita il 4 settembre.

Tanto per cominciare, c’è il mio rapporto con Aurora Scalviati, con ogni incontro che finisce per assomigliare a una seduta di psicanalisi (sebbene chi analizzi chi sia ben lontano dall’essere stabilito). Ritrovarla, a un anno e mezzo dall’uscita di Osservatore oscuro, è stato come incontrare qualcuno che credevi di conoscere bene e invece riesce ancora a sorprenderti. Certo, è sempre la poliziotta caparbia e intuitiva che, non importa a quale prezzo, riesce a entrare nella mente dei serial killer per cercare la verità. Ma la mente di un assassino può essere un labirinto in cui è facile perdersi, e non ritrovare più la via d’uscita.  

Aurora è un personaggio difficile, anzi una persona difficile. Dà tutto, ma chiede tutto a chi è disposto a seguirla. È bipolare, ha un carattere spigoloso e si prende maledettamente sul serio, però possiede una forma di pensiero laterale che le permette di individuare sulla scena del crimine dettagli cruciali, dove gli occhi degli altri non avrebbero neppure pensato di posarsi. Ma questa volta non basta. E la caccia al responsabile di un efferato omicidio si trasforma in un viaggio nelle profondità della psiche umana, attraverso i meandri la coscienza, “ciò che definisce l’uomo più del suo riflesso allo specchio”.

La copertina si presenta con un’immagine di rottura rispetto allo standard definito dai precedenti volumi della serie, e non è un caso. Il messaggio è che qualsiasi aspettativa può essere scardinata. Devo ammettere che mai come questa volta riesce a sintetizzare l’atmosfera che si respira all’interno del romanzo: l’abbandono a una (metaforica?) caduta nei recessi più inesplorati della mente, oltre il buio in cui si celano i residui delle esperienze che non siamo stati in grado di elaborare.

È questo che ho provato durante la stesura. La sensazione di precipitare in uno spazio sconosciuto, in cui l’intuizione di Aurora era l’unico appiglio, un raggio di luce che illuminava il buio e allo stesso tempo proiettava nuove ombre. Perché è impossibile camminare nell’oscurità senza diventare parte di essa. 

«Le ferite dell’anima sono le più difficili da risanare. Lo sa bene Aurora Scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana con un doloroso passato alle spalle. Per questo ha accettato di raccontare la sua storia alla conferenza del professor Menni, tra i massimi esperti di disturbi post-traumatici. Ed è proprio qui che Aurora incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli neri che le rivolge una singolare domanda: «Credi che si possa davvero uscire dal buio?». Un quesito che di lì a poco si trasforma in un testamento, perché la giovane si toglie la vita gettandosi dalla torre del palazzo, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Un caso archiviato rapidamente come suicidio, ma Aurora non ci vede chiaro ed è ossessionata dalle parole della sconosciuta: un’ultima disperata richiesta di aiuto? Avrebbe potuto fare qualcosa per salvarla? Non c’è tempo però per i sensi di colpa: il ritrovamento di un cadavere orrendamente sfigurato, su una secca in riva al Po, la costringe a rivedere le sue priorità. L’unico indizio è la fotografia di una bambina, che la vittima conservava come un sinistro trofeo. È l’inizio di una caccia serrata a un serial killer feroce, inafferrabile come lo spauracchio di una leggenda popolare raccontata in quelle valli per tenere buoni i più piccoli: il Grigione, che strappa il volto delle sue vittime dopo aver danzato con le loro paure. Aurora sa di non poter fare tutto da sola: ha bisogno di riunire la sua vecchia squadra, i Reietti. Ma quando Bruno e Silvia le voltano le spalle, l’unico interlocutore rimane l’enigmatico Curzi che, pur rinchiuso nell’isolamento di una struttura psichiatrica, sembra conoscere la verità. Un grosso rischio per Aurora, perché scendere a patti con il male può scoperchiare segreti che avrebbero dovuto restare sepolti per sempre…»

L’ultima notte di Aurora (Giunti) può essere già prenotato in libreria o sugli store online Amazon e Feltrinelli.

 

Tour estivo Aurora Scalviati profiler del buio: Mystfest di Cattolica, Fossombrone, Cesenatico

Tre appuntamenti estivi, tre eventi unici nel loro genere a cui avrò il piacere di partecipare insieme ad Aurora Scalviati durante la stagione estiva.

Sabato 29 giugno sarò ospite del Mystfest di Cattolica, proprio durante la serata di premiazione dell’importante concorso letterario Gran Giallo.
Ci tengo particolarmente a questo evento. Per chi non lo sapesse, si tratta dello stesso concorso che ho vinto nel 2006 con Una storia da rubare, racconto pubblicato successivamente nel Giallo Mondadori. Un concorso che mi ha portato fortuna, un passo importante ai miei esordi.
Ma c’è un altro motivo, ancora più viscerale. Questa edizione del Mystfest è dedicata a un grande scrittore ed essere umano, Andrea G. Pinketts, lo sceriffo di Cattolica. Lui, il primo in assoluto a credere nella mia scrittura e per me una sorta di padrino artistico. I suoi romanzi mi hanno formata più di quanto io stessa possa ammettere. Perché nessuno come Andrea aveva il senso della frase.
«Non so se si nasca con il senso della frase. Di sicuro ci si muore» aveva scritto in uno dei suoi libri, frase che oggi suona quanto mai profetica.
Vi aspettiamo, per ricordarlo in uno dei luoghi che amava, insieme a tanti altri ospiti, in una serata all’insegna dell’emozione. 

Domenica 30 giugno, alle ore 18, sarò a Fossombrone, in provincia di Pesaro Urbino per un evento che unisce thriller, arte, cocktail e musica.
Nella splendida cornice della Casa Museo Quadreria Cesarini (via Pergamino, 32 a Fossombrone) ci sarà la presentazione letteraria di Aurora nel buio e Osservatore oscuro.
L’evento sarà intervallato da musica antica dal vivo, con viola da gamba e clavicembalo a cura del trio formato da Caterina Veddovi, Luca Favoni e Lorenzo Antinori di De Antiquo Ordine. 
Relatore, Antonino Pasqualino Di Gregorio. Letture a cura di Chiara Cruciano.
A seguire, per appagare anche il gusto, potrete assaggiare il cocktail dedicato ad Aurora Scalviati e ispirato alle atmosfere del romanzo, creato per l’occasione dal bartender Simone Conti de il Caffe della fortuna. 
Spazio libreria allestito da Libreria Mare di Pesaro.
Dimenticavo! Per gli interessati alle ore 17:30, mezz’ora prima della presentazione, si potrà visitare la Quadreria Cesarini da un punto di vista diverso, il punto di vista de “Le donne del Notaio”.
Evento organizzato da De Antiquo Ordine.
Ingresso libero e gratuito. 

Venerdì 26 luglio alle ore 18 avrò il piacere di essere tra gli ospiti della kermesse letteraria Cesenatico Noir.
Vi aspetto nella bellissima location della Terrazza del Grand Hotel di Cesenatico. Insieme all’amico Marcello Simoni, parleremo dei nostri ultimi romanzi. Modera la chiacchierata, Luca Crovi.
Spazio libreria a cura di Carta Marea.

Osservatore oscuro: una nuova indagine per Aurora Scalviati, dal 7 marzo in libreria!

«C’era un uomo, in corridoio, fermo a un passo dalla soglia. Aurora avvertì una piccola scossa elettrica alla base del capo, che si scaricò con un brivido lungo il corpo, attraverso la spina dorsale, fino alla punta dei piedi. Il volto dell’uomo era completamente in ombra, ma non le serviva una fonte di luce per riconoscerlo. Aurora sapeva già chi era.»

È con grande emozione che vi annuncio che il 7 marzo uscirà in tutte le librerie la seconda indagine della profiler Aurora Scalviati, vice ispettore della polizia di Sparvara. Osservatore oscuro sarà disponibile in cartaceo (cartonato con sovracoperta) oppure in ebook, e può essere preordinato on-line o nelle librerie Giunti al punto. Sul sito giunti.it è disponibile con lo sconto del 15%.

Questa è la sinossi: 

Per Aurora Scalviati, giovane profiler della polizia di Sparvara, i colleghi Bruno Colasanti, Tom Carelli e Silvia Sassi sono diventati la famiglia che non ha mai avuto. Ma tutto è destinato a cambiare con il ritrovamento, alla Certosa di Bologna, del cadavere di un uomo senza nome né documenti di riconoscimento. Gli unici indizi sono la bocca cucita, il corpo martoriato da un’antica, feroce tortura e un tatuaggio sul petto con il nome di Aurora, eseguito postmortem.

Un’indagine pericolosa per Aurora, che la coinvolge in prima persona. Ma anche uno scontro contro se stessa e il suo osservatore oscuro; l’alter ego negativo che ci portiamo dentro, quello che ci dice che non ce la faremo, quello che alimenta le nostre paranoie, gli incubi peggiori… Solo una ragazza ferita come Aurora Scalviati può raccogliere questa sfida. Lei e i fantasmi che la scortano e che, ancora una volta, si dimostreranno terribilmente reali…

Chi ha letto Aurora nel buio, conosce già la protagonista. Alcuni di voi la aspettano da quando hanno chiuso l’ultima pagina del libro e questo mie riempie di gioia. Chi ancora non la conosce, potrà leggere questo nuovo romanzo anche senza aver recuperato il precedente. 

Grazie a chi sarà con me in questo momento importante.
Pronti a tuffarvi ancora una volta… nel buio?

Osservatore oscuro
Copertina rigida: 528 pagine
Prezzo: Euro 19
Editore: Giunti Editore (7 marzo 2018)
Collana: M
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8809862791
ISBN-13: 978-8809862791

Mystfest 2015: ci vediamo a Cattolica venerdì 26 e sabato 27 giugno!

10462721_10206258192508930_2967712284914521057_nSave the date! Il prossimo fine settimana – venerdì 26 e sabato 27 giugno – sarò ospite del Mystfest di Cattolica, uno degli appuntamenti più importanti in Italia dedicati al genere «giallo» letterario e cinematografico. Insieme a me, tra gli altri, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi e Franco Forte, ma trovate il programma completo del festival in calce all’articolo.

Sabato 27 giugno si concluderà il tour del film Nessuno siamo perfetti, il documentario su Tiziano Sclavi, il creatore di Dylan Dog.

Durante la serata avrò l’onore e il piacere di essere ospite insieme al regista Giancarlo Soldi, ma non è tutto. Saranno mostrate in anteprima alcune tavole magistralmente illustrate da Nicola Mari, tratte dalla mia sceneggiatura per Dylan Dog Le mani di una morta.

L’albo, il n.348 in uscita ad agosto, vede l’Indagatore dell’Incubo intrappolato nel labirinto di ossessioni di due dark ladies, per una storia dalle forti connotazioni gotiche.

Vi aspetto!

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La bambola dagli occhi di cristallo: la recensione di Sergio Rotino su L’informazione

È datata 29 giugno la recensione di Sergio Rotino del mio romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo», e pubblicata sul quotidiano L’informazione.

La bambola dagli occhi di cristallo

La bambola che odia gli uomini. L’ultimo di Barbara Baraldi

Il titolo dell’ultimo thriller licenziato da Barbara Baraldi, La bambola dagli occhi di cristallo (Castelvecchi, pp. 248, 16 euro), ricorda un Dario Argento d’antàn. Di certo, come nelle opere del grande maestro, nel lavoro dell’autrice emiliana non mancano sangue e violenza, narrati però con una scrittura femminile, attenta alla messa in scena e alla focalizzazione dei dettagli. A tratti La bambola, presentato alle 18 alla Feltrinelli-Galvani dall’autrice con Mirella Malaguti, sembra avere i natali nell’oscura opera prima di un altro cineasta, l’americano Abel Ferrara, che nel 1980 debutta con L’angelo della vendetta. La trama del film per come la recita il Morandini è: «ragazza muta, vittima di un duplice stupro, si arma di pistola e fa piazza pulita di ogni maschio che sembra meritarselo, ma il suo giudizio non è particolarmente selettivo». Storia cupa, immersa in una New York notturna il cui eco ritroviamo nel romanzo di Baraldi, anch’esso cupo, violento, che offre una Bologna altrettanto notturna, spogliata di qualsivoglia bonomia. Al centro di entrambe le opere, una figura femminile che si fa giustizia da sola. Ma Baraldi gioca a innalzare la posta e a depistare mettendo in pagina almeno quattro protagoniste: la bionda e solitaria Eva; la medium Viola (ecco Argento che ritorna), bella rossa che subisce i soprusi del delinquentello Nunzio; Giulia, collega di Eva, Samantha, tipica iperbellona. Le loro vicende creano il romanzo, al cui interno uomini che molestano o stuprano donne muoiono per mano di una assassina seriale, bionda e con gli occhi azzurri. Indubbiamente il colpevole è fra loro quattro, ma spetta al lettore scoprirlo.

Sergio Rotino

Articolo pubblicato sul quotidiano L’informazione