Gli appuntamenti di novembre: Lucca Comics, Villa Clara – la dimora più infestata di Bologna, Badia Polesine e Sorbolo

«Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate
fredda, dei morti.» Da Novembre, di Giovanni Pascoli.

Da venerdì 1 novembre, a domenica 3, sarò al Lucca Comics and Games.
Per i firmacopie l’appuntamento è al PalaBonelli in piazza Antelminelli. La conferenza dedicata a Dylan Dog si terrà, come di consueto, presso la Chiesa di San Giovanni.
Ecco gli orari in cui potrete trovarmi:
► Venerdì 1 novembre firmacopie dalle 15 alle 16
► Sabato 2 novembre firmacopie dalle 12 alle 13, e dalle 16 alle 17
► Ore 17:30 – “Le novità dal mondo di Dylan Dog” con Barbara Baraldi, Franco Busatta e Michele Masiero. Presso Chiesa San Giovanni.
► Domenica 3 novembre firmacopie dalle 11 alle 12
Firmo tutto!

Sabato 9 novembre, alle ore 17:30 sono ospite del festival “Giallo in Abbazia”, nella splendida cornice dell’Abbazia della Vangadizza a Badia Polesine. Con me, a presentare i nostri ultimi thriller, Paola Barbato.

Venerdì 15 novembre, a partire dalle 20:30, sarò ospite di Villa Clara, considerata da molti la dimora più infestata di Bologna. Non vi narrerò la storia del fantasma della giovane Clara, degna di un racconto di Edgar Allan Poe. Lo farà Francesco Nigro, guida dell’associazione Vitruvio, che ci accompagnerà in un tour indimenticabile tra i misteri di Casino Malvasia (il vero nome della dimora storica), con i suoi meravigliosi affreschi, le stanze che sembrano in attesa di qualcuno come creature dormienti, e l’inquietante tunnel sotterraneo. A seguire, ci sarà la presentazione del mio ultimo thriller, La bambola dagli occhi di cristallo. Relatrice, Arianna Piazzi della Giunti al Punto di Bologna, che sarà presente con uno stand libreria. Poi, firmacopie e foto ricordo. Special Guest: la luna piena.
Mi raccomando la puntualità, se non volete perdervi l’inizio del tour guidato. 
Informazioni pratiche: per il tour è richiesto un contributo a persona, da corrispondere in contanti all’accoglienza: € 12,00 + € 3,00 per l’accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene. La presentazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria, ma vi consiglio di non perdervi il tour guidato: “una piccola esplorazione urbana in piena regola che, superata la soglia di quella che attualmente è un’area con lavori di recupero in corso, ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti ed arte.” INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTO. NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE E SCARPE CHIUSE CON SUOLA ANTISCIVOLO.  
Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Info: tel. 329 3659446 – associazione.vitruvio@gmail.com
Per maggiori informazioni: QUI.

Sabato 23 novembre alle 16:30 sono al Centro Civico di Sorbolo, in provincia di Parma, per chiacchierare insieme al mitico Luca Crovi del mio ultimo thriller, ma anche di fumetto e di scrittura. Vi aspettiamo! 

Gli eventi di settembre: Comics Storm – firmacopie a Mirandola, e Lino Guanciale interpreta Dylan Dog al Prix Italia di Torino

Save the date, per un settembre all’insegna del brivido (che dopo tutto questo caldo ci sta benissimo).

Sabato 28 settembre sono ospite di Comics Storm di Mirandola, insieme a Emiliano Tanzillo per un favoloso firmacopie (con dedica mia e sketch di Emiliano) chiacchiere e foto ricordo. Vi aspettiamo dalle 15:30 alle 19:30.
Per l’occasione, presenteremo Carambolla (Tanzillo/Baraldi) e Il Cavaliere del drago (Tanzillo/Arioli), i racconti fantasy in formato cartonato editi da Saldapress, e gli albi di Dylan Dog. 

Lunedì 30 settembre ci vediamo a Torino per illuminare insieme la Mole Antonelliana e Via Verdi con un evento di pura sperimentazione radiofonica con il Podcast Live “Dylan Dog alla Radio – Voci dall’Incubo” di Armando Traverso. Un cast d’eccezione con Lino Guanciale nei panni dell’indagatore dell’incubo. Un albetto speciale da collezione realizzato per l’occasione con una storia inedita e completa, che sarà allegato gratuitamente a Dylan Dog numero 457 (in edicola dal 28 settembre): “Voci dall’Incubo” di Traverso e Gerasi.
I festeggiamenti proseguono dalle 21 presso lo studio Tv 8 del Centro di Produzione Rai di Torino: un cast di attori e doppiatori reciterà un “medley” delle sceneggiature più iconiche di Dylan Dog firmate da Tiziano Sclavi, riadattate per l’occasione, insieme a quella dell’albetto da collezione. Sempre in diretta, due disegnatori di Dylan Dog, Sergio Gerasi e Davide Furnò, ci immergeranno nel mondo dell’indagatore dell’incubo disegnando dal vivo.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale SBE a questo link.

Dylan Dog a Torino insieme a Sergio Bonelli Editore, Radio Rai e Rai Play Sound

D’improvviso s’accende una vecchia radio, una voce spettrale scatena l’orrore creando un flusso tra la vita e il regno dei morti. Così inizia il mistero che condurrà Dylan Dog sotto la Mole Antonelliana a Torino, in occasione del Prix Italia, in collaborazione con Radio Rai (di cui ricorre il centenario), Rai Play Sound e, naturalmente, Sergio Bonelli Editore.
 
Dylaniate e dylaniati in ascolto, vi aspettiamo il 30 settembre per illuminare insieme Torino, la Mole Antonelliana e Via Verdi con un evento di pura sperimentazione radiofonica con il Podcast Live “Dylan Dog alla Radio – Voci dall’Incubo” di Armando Traverso.
 
Un cast d’eccezione con Lino Guanciale nei panni dell’indagatore dell’incubo. Un albetto speciale da collezione realizzato per l’occasione con una storia inedita e completa, che sarà allegato gratuitamente a Dylan Dog numero 457 (in edicola dal 28 settembre): “Voci dall’Incubo” di Traverso e Gerasi.
I festeggiamenti proseguono dalle 21 presso lo studio Tv 8 del Centro di Produzione Rai di Torino: un cast di attori e doppiatori reciterà un “medley” delle sceneggiature più iconiche di Dylan Dog firmate da Tiziano Sclavi, riadattate per l’occasione, insieme a quella dell’albetto da collezione. Sempre in diretta, due disegnatori di Dylan Dog, Sergio Gerasi e Davide Furnò, ci immergeranno nel mondo dell’indagatore dell’incubo disegnando dal vivo.
Per partecipare gratuitamente allo spettacolo, potete prenotare il vostro posto QUI.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale SBE a questo link.
Ci vediamo a Torino! #dylandog

La bambola dagli occhi di cristallo – gli eventi di giugno

Amiche e amici, gli impegni da curatrice “dylaniata” mi tengono (felicemente) relegata nella mia soffitta infestata. Di conseguenza, gli eventi che mi vedranno in giro per l’Italia per presentare il nuovo thriller e venirvi ad abbracciare non saranno molti, come vi ho abituato in passato, ma rimangono per me momenti preziosi di incontro e condivisione. Ho pensato quindi di segnalarvi qui le prossime date; anche quelle degli eventi ancora da definire, così intanto iniziate a segnarle e – se avete voglia di passare qualche ora insieme parlando di libri, incubi e scrittura – vi chiedo di venirmi incontro perché difficilmente capiterà un evento “sotto casa”.

Domenica 2 giugno doppio appuntamento:
La mattina alle 9:05
sono ai microfoni di RE NOIR, su Rai Radio1 e Rai Playsound, ospite di Stefano Tura, per parlare del mio ultimo thriller, ma anche di scrittura, vendetta, film e musica. Alle 18:30 torno nelle amate Marche, a Morro D’Alba, ospite di Lacrima in giallo. La location dell’evento è il suggestivo Torrione Teodorico, La Scarpa.
Relatore, lo scrittore e direttore creativo del festival Alessandro Morbidelli. A seguire, firmacopie (potete portare anche Dylan!).
Vi aspetto per chiacchiere e un calice di Lacrima di Morro d’Alba in compagnia. 

Martedì 25 giugno alle 21 sono ospite degli amici del Mystfest di Cattolica. L’evento serale, avrà come location la splendida Villa Marconi (via G. Verdi n.1).

Sabato 29  e domenica 30 giugno sarò ospite del birrificio Baladin Open Garden a Piozzo, in provincia di Cuneo. Una cascina immersa nel verde, dove parleremo di fumetto, tra incontri e laboratori, cena con autori, prodotti tipici e degustazione birre. What else?

 

Dylan Dog 453 “Pioggia di sangue” dal 30 maggio in edicola

Per scrivere Dylan è necessario offrire una parte di sé. Che siano gocce di sangue, un pezzo di cuore, o fumanti interiora. Non puoi rimanere distaccato, non puoi rimanere pulito, devi rovistare nella soffitta delle tue esperienze, scavare tra le tue paure, senza evitare di guardarle negli occhi.

Da oggi – 30 maggio – trovate in edicola Pioggia di sangue (Dylan Dog 453) dove racconto di Herman, un anziano solo, che si attacca a Dylan instaurando un rapporto di co-dipendenza. In questa storia c’è tanto orrore, ma anche tanta malinconia e dolore, senza rinunciare all’ironia. Vi confesso che nasce da un’esperienza personale o meglio, familiare. Oggi la vecchiaia fa più paura della morte e tante famiglie si trovano sole a dover compiere sacrifici, per amore (e con amore) dei propri cari che non sono più autosufficienti. Pioggia di sangue non è un albo facile, ma contiene vari spunti di riflessione su questa tematica, per me ancora troppo poco sviscerata.

È stato doloroso scriverlo, per alcuni (forse) sarà doloroso leggerlo.Ma Dylan indaga incubi e l’ho sentito come il compagno di viaggio perfetto per affrontare questo, che personalmente mi fa davvero paura.

Una curiosità: il titolo di lavorazione era “Herman pioggia di sangue”. Forse a qualcuno ricorderà un film nerissimo dell’86, ad altri… Nanni Moretti!

Grazie a Corrado Roi per aver saputo rendere le mie visioni come raffinati e inquietanti quadri, fatti di ombre ed emozione.

La magnifica copertina è dei “sanguinari” fratelli Cestaro.

🦇 «L’urlo del campanello squarcia la notte a Craven Road 7. Alla porta si presenta un anziano scorbutico, che dice di chiamarsi Herman e ha tutta l’aria di avere bisogno di aiuto. Herman non ha nessuno che si possa occupare di lui… a parte Dylan. Tuttavia, insospettito da una serie di inspiegabili eventi e da una catena di morti assurde, Dylan decide di intraprendere un’indagine privata. Ma Herman non risulta nella lista delle persone scomparse e sembra non avere un passato. Chi è davvero? È solo un anziano in difficoltà o nasconde un oscuro segreto?»

Salone del libro Torino 2024

Salone dylaniato, Salone fortunato.
Save the date: sabato 11 e domenica 12 maggio sono ospite del Salone del libro di Torino.
Per chi ha voglia di incontrarmi, per una dedica (firmo tutto!), un abbraccio o una foto ricordo vi aspetto allo stand Bonelli in questi orari:
 
🦇 Sabato 11/05 –
18-19 > firma copie Bonelli
🦇 Domenica 12/05 –
15-16 > firma copie Bonelli
18-19 > workshop (SOLDOUT)
 
Per l’occasione, festeggeremo insieme il primo anno di curatela dylaniata. Si fa che ci vediamo lì?

Shock! Dylan Dog 450, dal 28 febbraio in edicola

Dal 28 febbraio esce ufficialmente in edicola (ma da qualche parte si trova già): DYLAN DOG n. 450, “SHOCK”.
Scritto da me e illustrato dal Maestro del Perturbante, Nicola Mari. Una fiaba nerissima, una discesa nei meandri più oscuri dell’animo umano, mentre Londra è stretta nella morsa di un serial killer imprevedibile, la cui unica firma è l’efferato modus operandi: “rapisce, tortura, uccide”.
Copertina del tenebroso duo Gianluca e Raul Cestaro.

«Un uomo senza identità è convinto di essere già morto. Una donna senza identità compie una strage nell’ospedale in cui è ricoverata. Qual è il terribile segreto che li lega? Nel tentativo di far luce sulla vicenda, Dylan Dog e l’ispettore Bloch intraprendono un’indagine pericolosa, che li sprofonderà nei meandri più oscuri dell’animo umano, mentre Londra è stretta nella morsa di un serial killer imprevedibile, la cui unica firma è l’efferato modus operandi: “rapisce, tortura, uccide”.»
🖤🦇🌙

Gennaio e febbraio… in giallo: tre incontri per ritrovarci nel nuovo anno

SAVE THE DATE!  
Amici emiliani, martedì 23 gennaio alle ore 21, presso la Rocca Estense di San Martino in Rio, presenterò del mio ultimo romanzo, Il Fuoco dentro, insieme a Federica Scaltriti. Ripercorreremo la vita tormentata di Janis Joplin, parleremo del Club dei 27 e di musica, ma anche di ossessioni, scrittura e fumetto.
L’evento è in collaborazione con la Biblioteca Comunale di San Martino in Rio e Arci Reggio Emilia.
Si fa che ci vediamo lì?

Mercoledì 4 gennaio alle 21:30 sono ospite degli amici di Pop Culture per parlare, insieme a Emiliano Tanzillo, del nostro “Carambolla”, edito saldaPress. Vi aspettiamo in diretta streaming sulla pagina FB di Pop Culture, oppure YouTube o Twitch. Trovate il link diretto ai canali, QUI.

Venerdì 9 febbraio alle 21:15 sarò ospite della serata inaugurale del Nebbia Gialla Suzzara Noir festival. Insieme a Luca Crovi parlerò di Dylan Dog, di quello che ci attende nei prossimi mesi e della Quinta stagione che sta vivendo l’amatissimo personaggio creato da Tiziano Sclavi, e che mi vede nelle vesti di curatrice.
Vi aspettiamo a Suzzara, Sala della Comunità Dante (via Dante, 1). Il festival continuerà per tutto il weekend. Vi invito a visionare il programma.
Gli eventi sono gratuiti, a ingresso libero.

Novembre e dove incontrarmi: Castelnovo di Sotto, Bologna con Stacy e Gipi

Lucca Comics è alle spalle, con il suo carico di incontri ed emozioni. Per chi non è riuscito a esserci, trovate QUI il video dell’Horror Panel dedicato a Dylan Dog.

Nei prossimi mesi, per impegni lavorativi, mi muoverò pochissimo e sempre in zona. Segnatevi dunque le date, che a novembre esco straordinariamente dalla tana:

Lunedì 13 novembre alle 21 sarò a Castelnovo di Sotto, presso la Sala del Consiglio Comunale, per parlarvi di Il fuoco dentro (e di tanto altro). Vi aspetto dunque per chiacchiere, foto ricordo, abbracci e naturalmente il firmacopie di fine evento (potete portare anche i fumetti!)

Giovedì 23 novembre alle 18 incontro Gipi alla Libreria Ambasciatori di Bologna, per chiacchierare su Stacy, la sua ultima graphic novel. Si fa che ci vediamo lì?

 

 

 

Benvenuti dall’Altro Lato dello Specchio

Da oggi in edicola: Dylan Dog n.446 L’ALTRO LATO DELLO SPECCHIO

Soggetto e sceneggiatura: Barbara Baraldi
Disegni, in ordine di apparizione: Davide Furnò, Nicola Mari, Marco Nizzoli.
Copertina (e nuovo frontespizio): Gianluca e Raul Cestaro.

Dopo aver ricevuto un invito anonimo, Dylan Dog giunge nella villa del magnate Jeffery Scott, dove un gruppo di intellettuali è riunito per addestrare una nuova forma di intelligenza artificiale. Ma la casa stessa appare un organismo senziente, corrotto dalla volontà di un misterioso specchio che sembra riaffiorare dal passato di Dylan, risucchiandolo in un vortice di inganni. Il primo albo di un ciclo tematico di tre storie autoconclusive, in cui gli incubi più spaventosi sono quelli a occhi aperti!

Davide Furnò

L’albo è disponibile anche in edizione variant, con 16 di pagine aggiuntive di approfondimento e anteprime sul “Dylan che verrà”. L’albo variant è acquistabile dall’1 al 5 novembre a Lucca Comics & Games e, successivamente, in fumetteria e sul Bonelli Store.

E a proposito di Lucca Comics & Games, questi gli orari in cui mi potete trovare per i FIRMACOPIE AL PALABONELLI di Piazza Antelminelli:

• Giovedì 2 novembre dalle 17 alle 18
• Venerdì 3 novembre dalle 16 alle 17
• Sabato 4 novembre dalle 16 alle 17
• Domenica 5 novembre dalle 11 alle 12

Per conoscere tutte le novità in arrivo legate al mondo dell’Indagatore dell’Incubo, vi aspetto al DYLAN DOG HORROR PANEL (con Michele Masiero, Barbara Baraldi, Franco Busatta):
SABATO 4 NOVEMBRE DALLE 17:30 ALLE 18:30 alla CHIESA DI SAN GIOVANNI.

In occasione dell’uscita dell’albo, ho risposto a una piccola intervista per la pagina Facebook ufficiale di Dylan Dog:

Nicola Mari

L’albo 446 nasce da una tua volontà precisa, ovvero l’hai scritto “fresca di nomina” di curatrice di Dylan. Senza fare spoiler, cosa possiamo aspettarci e in che modo questo albo rappresenta la tua interpretazione personale del personaggio?
“Ho esposto il pitch della storia durante il primo incontro con la redazione: parliamo di alcune ore prima della formalizzazione della nomina. Mi sono confrontata con Michele Masiero e Franco Busatta sui disegnatori da coinvolgere, definendo un’agenda serrata per rispettare i tempi di lavorazione. Nelle settimane successive, ho scritto in contemporanea per Furnò, Mari e Nizzoli. Hanno fatto un lavoro incredibile e posso affermare senza timore di smentita che il comparto grafico è ai massimi livelli. Da parte mia, ho cercato di dare alla storia un passo incalzante e uno sviluppo imprevedibile, avvicendando nell’arco di 94 tavole, oltre che i disegnatori, anche diversi registri narrativi, che corrispondono a differenti declinazioni dell’orrore: zombi, gotico, slasher, con incursioni nel thriller fantascientifico e nel mystery, con una spruzzata di humor nero. Scrivere per Dylan, secondo me, comincia con il rispetto del carattere del personaggio, con il suo microcosmo di comprimari, così come delineati da Sclavi. E con la disponibilità a sprofondare nel buio insieme a lui, senza compromessi.”

Marco Nizzoli

L’albo Dylan Dog 446 L’altro lato dello specchio sarà anche una “bussola” per gli altri autori dylaniati rispetto all’interpretazione da dare dell’Old Boy sotto la tua cura editoriale?
“La storia è un po’ una dichiarazione di intenti: il recupero di elementi cardine della serie, ma soprattutto delle atmosfere e degli aspetti più sperimentali e perturbanti delle opere di Sclavi, con uno sguardo proiettato al futuro. Sclavi ha creato un personaggio perfetto, nelle sue imperfezioni, avanguardistico e rivoluzionario per definizione e dalle infinite potenzialità non ancora sfruttate. E poi: sperimentazione sia narrativa che visiva, imprevedibilità della trama, piglio ironico, attenzione ai colpi di scena e a tematiche contemporanee. Storie appassionanti e spettacolari: ogni albo deve essere come un film dell’orrore, inteso in tutte le sue infinite sfaccettature, e come tale intrinsecamente in grado di attirare i lettori, esattamente come un film deve essere in grado di attirare gli spettatori in sala per i suoi contenuti, piuttosto che per abitudine. Dato che un albo solo non basta per definire una “linea”, ho espresso fin da subito la volontà che “L’altro lato dello specchio” fosse il primo di un ciclo di tre albi autoconclusivi accomunati dallo stesso tema, e ho scelto l’Intelligenza Artificiale perché è un “mostro” con cui avremo sempre di più a che fare in futuro. Ho quindi aperto un canale di discussione con Rita Porretto, Silvia Mericone e Alessandro Russo per mettere in cantiere le altre due storie che avrebbero fatto parte del ciclo: l’horror allucinante “Hazel la morta” disegnato da Antonio Marinetti e il noir fantascientifico “Anatomia dell’anima”, disegnato da Sergio Gerasi.. È stata una bella sfida, e devo ringraziare tutti gli autori e i disegnatori coinvolti per aver dato davvero il massimo (e qualcosa di più), cancellando impegni e ferie per far sì che tutte le scadenze venissero rispettate.”

La copertina dell’edizione Variant con il nuovo frontespizio

Il titolo “L’altro lato dello specchio” sembra richiamare altri celebri albi come il 10, “Attraverso lo specchio” e il 44, “Riflessi di morte” (forse anche lo Speciale 34, “La grande consolazione”)?
“La storia omaggia a suo modo alcuni albi iconici della serie, tra cui il n.10 Attraverso lo specchio – senza porsi in diretta continuità con il capolavoro di Sclavi e Casertano –, ma anche Il club dell’orrore, per la struttura a episodi… pur non essendo propriamente una storia a episodi. Si parte da qui, con un approccio sperimentale alle radici del personaggio, per cominciare un viaggio verso le frontiere inesplorate dell’orrore.”

Dylan Dog su TG3 Fuori Linea e Blob

TG3 Fuori Linea mi ha ospitata per due chiacchiere “dylaniate” sulla nuova Enciclopedia della Paura e sugli incubi di ieri e di oggi. Un grande grazie a Riccardo Corbò, che ha realizzato il servizio.
Per chi ha perso la puntata può recuperarla QUI.

Ma non è finita: uno spezzone della chiacchierata è finito su BLOB. Da piccola era il mio momento serale preferito perché ci trovavo spesso spezzoni horror, con quei montaggi inaspettati. Mai avrei pensato di finirci dentro.
Potete vederlo QUI. 

Il ragazzi selvaggi: Dylan Dog Oldboy n. 20 da oggi in edicola

Vi ricordo che da oggi, 12 agosto, trovate in edicola Dylan Dog OldBoy n. 20 con due storie inedite e complete, “A occhi chiusi” di Enna/Nizzoli e “I ragazzi selvaggi”, disegnata da Acciarino su mia sceneggiatura.
Copertina di Bacilieri e del compianto Giuseppe Montanari.
Benvenuti nell’Interzona!

Ed ecco la sinossi di I ragazzi selvaggi: «L’Old Boy viene trasportato da una macchina da scrivere, trasformatasi in uno scarafaggio gigante, nell’Interzona, una dimensione in preda all’allucinazione e dominata dalla furia dei Ragazzi Selvaggi.»

 

Gli eventi estivi: Mystfest di Cattolica, Dylan_dog, Il Salotto dello Scarabocchiatore, Caldiero, Dolo, Rocker Tv, Imola, Canale di Kuro, Desenzano, Time in Jazz a Berchidda, Gatteo, Bardonecchia

Quest’anno il mitico Mystfest di Cattolica compie 50 anni e io sarò presente nella doppia veste di ospite e giurata del premio Gran Giallo.

Giovedì 29 giugno alle 21 nel Piazzale Primo Maggio si terrà una serata dedicata alla Quinta stagione di Dylan Dog«Un evento speciale è quello in programma per giovedì 29 giugno, Sergio Bonelli Editore ha annunciato di aver affidato alla scrittrice e fumettista Barbara Baraldi la gestione di una delle più importanti icone del fumetto italiano. La neo-eletta curatrice di Dylan Dog è ospite al MystFest, per raccontarci il futuro dell’Indagatore dell’Incubo. Partecipano i disegnatori Nicola Mari, Andrea Venturi e Francesco Dossena

A seguire, firmacopie e foto ricordo. E poi, tutti al cinema: «Altra anteprima nazionale al MystFest di Cattolica per concludere la serata che ha come protagonista l’indagatore dell’incubo. In uscita nelle sale il 27 luglio, The Dark Nightmare (Marerittet)

Venerdì 30 giugno alle 18 sarò in diretta Instagram da Cattolica, ospite di Mino e della sua pagina dylan_dog per una chiacchierata “dylaniata”.

Sabato 1° luglio tornerò sul palco del Mystfest come fiera giurata, per la serata finale dedicata alle celebrazioni, che si apre con le premiazioni del 50° Gran Giallo città di Cattolica. «A premiare i vincitori del concorso sarà la giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Piergiorgio Nicolazzini, Simonetta Salvetti, Ilaria Tuti.» 
Il racconto che conquista il primo gradino del podio verrà pubblicato nella collana I Gialli Mondadori
Vi invito a visionare tutto il programma del Mystfest, che trovate QUI.

Lunedì 3 luglio alle 16 sono ospite in diretta streaming della mitica Nyva. Potete seguirci sulle pagine di Rocker TV.

Martedì 4 luglio alle ore 21 sono ospite in diretta streaming del Salotto dello Scarabocchiatore.
Per seguire la diretta basta collegarsi alla sua pagina Fb.


 Mercoledì 5 giugno alle ore 21
sono ospite della rassegna letteraria Giallo a Villa da Prato (via Roma 19) a Caldiero (VR).
L’evento è organizzato dalla Biblioteca comunale di Caldiero. In loco sarà presente uno spazio con i libri a cura della Libreria Bonturi.
A seguire firmacopie e foto ricordo.

Giovedì 6 luglio alle 19 sono ospite del festival Do- Love, nel comune di Dolo (in provincia di Venezia). Nella bellissima cornice dell’antica Conca di Dolo, in Piazza Cantiere, parlerò del mio ultimo romanzo, Il fuoco dentro, di scrittura e fumetto.
A seguire firmacopie e foto ricordo.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Libreria Ubik di Mestre. 

Martedì 11 luglio alle 21 sono ospite della rassegna Freschi di stampa, alla Biblioteca Comunale di Imola,nel cortile del cedro. In loco sarà presente uno spazio libreria.
Ingresso gratuito e libero, fino a esaurimento posti.
A seguire, foto ricordo e firmacopie.

Lunedì 17 luglio alle 21 sono in diretta streaming su YouTube, ospite di Il Canale di Kuro.

Giovedì 20 luglio alle 21 sono a Desenzano del Garda, presso il Chiostro Museo Rambotti (via Anelli, 42). Una cornice bellissima dove parlerò del mio ultimo romanzo, ma anche di fumetto e storie, insieme a Giorgio Penazzi. Vi aspettiamo!

Domenica 13 agosto alle 19 sono ospite del festival Time in Jazz a Berchidda, in Sardegna
Vi aspetto nella splendida location di Sa Casara, per una chiacchierata incentrata su “Il fuoco dentro – Janis Joplin”. Dialoga con me Simone Cavagnino.
A seguire, foto ricordo e firmacopie

Giovedì 17 agosto alle 21 preparatevi a una serata spettacolare, a partire dalla location… il castello di Gatteo. Vi parlerò di Janis Joplin, a partire da Il fuoco dentro, con video originali di repertorio dal maxi schermo. Cercando insieme stelle cadenti. #GatteoCalling

PER MOTIVI FAMILIARI NON POTRO’ ESSERE PRESENTE A BARDONECCHIA. Mi dispiace molto e mi scuso per l’inconveniente. Domenica 27 agosto torno in Piemonte, a Bardonecchia, ospite della rassegna letteraria BardoNoir. Vi aspetto alle 15, base logistica – Viale Bramafam.

Tempesta a Mentmore House: Dylan Dog OldBoy n. 20

Da oggi, 15 giugno, in edicola Dylan Dog Old Boy n.19 con un bis di storie disegnate dal leggendario duo Montanari e Grassani.
Contiene Tempesta a Mentmore House, da me sceneggiata e “Il numero imperfetto” per i testi di Luigi Mignacco.
Nella chiacchierata con Franco Busatta, che trovate nell’editoriale, vi raccontiamo i dietro le quinte della realizzazione dell’albo.

Sinossi: «Dylan e Groucho sono alle prese con gli opprimenti segreti che gravano su Mentmore House, in Scozia, abitata da una disastrata famiglia e sulla quale si allunga l’ombra spettrale di un leggendario personaggio scomparso da tempo, Bronco Wallace…»

Da Rolling Stone e Wired a Fumettologica: vi racconto come sarà la Quinta Stagione di Dylan Dog

Da Rolling Stone: «Barbara Baraldi scelta da Sergio Bonelli Editore come nuova curatrice di Dylan Dog, sembra quasi uscita lei stessa dalla penna di Tiziano Sclavi, lo storico creatore dell’Indagatore dell’Incubo. Per questo il ruolo sembra calzarle a pennello, anche se nelle sue risposte è presente ancora un po’ di stupore. Quando la incontriamo per farci spiegare cosa cambierà (e cosa no, mai) in uno dei fumetti più amati dai lettori, non parla di scelte di marketing, non cita target di riferimento o ricerche di mercato, ma si concentra sul riportare «l’orrore in primo piano» andando a selezionare soggetti «nell’ottica di ciò che possono trasmettere a livello emotivo», incoraggiando gli sceneggiatori «a dialogare con le proprie ossessioni» e i disegnatori «a lasciarsi andare alle visioni più ardite». Ancor di più, sottolinea, visto che viviamo in un’epoca senza filtri attraverso gli smatphone, dove però «l’orrore esistenziale resta sempre quello che fa più paura» e avere fra le mani Dylan Dog rimane a tutt’oggi «quasi come sottoporsi a una seduta di psicanalisi». Dopo aver ideato la saga di Aurora Scalviati, la profiler che fa indagini (guarda caso) fuori dalle regole imposte alle forze dell’ordine, affrontato in un libro il tema dell’intelligenza artificiale già tre anni fa, essersi cimentata nel romanzo con la «strafottente e timida» Janis Joplin, ora Baraldi sembra di fronte alla sfida più difficile e nello stesso tempo affascinante: fare i conti con i propri incubi per esorcizzare anche quelli degli altri. Ma su un aspetto è certa che il “suo” Dylan Dog non cambierà rispetto al passato: «Non sarà politicamente corretto, non è nel suo Dna».
Potete leggere l’articolo, a cura di Gianmarco Aimi, QUI. 

Da Wired: «Il Dylan Dog di Sclavi è sempre stato moderno. Parlava dei diversi, delle persone ai margini, degli invisibili. Parlava di tantissime cose prima dei tempi, anche di orrori che sono arrivati dopo. Quindi il nostro Dylan sarà moderno in questo senso. E sì, sarà un personaggio che vive nel mondo contemporaneo, in cui esistono i social, i cellulari, che non ci saranno in tutte le storie, e che lui magari non usa spesso o volentieri, ma che non ignora. Insomma, un uomo analogico in un mondo digitale”.»
QUI l’intervista completa.

Da Movieplayer: «L’orrore sarà la parola d’ordine, una dichiarazione di intenti e una sorta di “termine ombrello” sotto cui vorrei riunire tutto ciò che è misterioso, surreale, sconosciuto, inaspettato. L’onirico e il simbolico, ma anche lo splatter. Tutto ciò che in qualche modo ci spaventa avrà spazio nelle pagine di Dylan. Vorrei finali interlocutori, episodi che una volta conclusa la lettura lascino domande piuttosto che risposte. Vorrei far tesoro della lezione di Tiziano, che tramite l’orrore ha la capacità di trasmettere emozioni, di offrire riflessioni esistenziali, filosofiche, parlare alle persone ai margini, mantenendo un registro espressivo comprensibile a tutti. Confido che le storie stesse risponderanno meglio di me a questa domanda.»
Potete leggere l’articolo completo, a cura di Antonio Cuomo,
QUI.

Da Fumettologica: «Farà paura. Lascerà spiazzati. Qualche volta, farà sorridere. Insomma, susciterà delle emozioni. Sarà radicato nell’onirico, esplorerà l’inconscio e il rimosso. Una volta terminata la lettura, vorrei che lasciasse domande piuttosto che risposte.» QUI, l’intervista completa.
 
E su YouTube, nella pagina del giornalista Luca Deejay, è uscita un’intervista dal vivo, realizzata durante il mio primo incontro ufficiale nelle vesti di curatrice, che si è tenuto all’Arf domenica 13 maggio. La potete recuperare QUI.
 
Da Tempo News: «Animata da “una passione bruciante per le storie”, per Barbara scrivere, e ancor prima raccontare – è da sempre una necessità. “Sono la maggiore di quattro fratelli e già a nove anni per tenerli buoni, quando mia madre andava al lavoro, raccontavo loro delle storie spaventose, appagando così la loro fantasia. Dosavo suspense e colpi di scena e riuscivo a catturare la loro attenzione. Le storie mi hanno permesso di sopravvivere a quegli anni di baby sitteraggio ma, crescendo, i libri sono diventati il mio rifugio. Soffrendo di timidezza cronica ho sempre faticato ad approcciarmi agli altri. E’ un po’ come essere celata dietro a un muro che non ti permette di affacciarti oltre. Ricordo ancora le interrogazioni alla lavagna, il viso arrossato, la lingua appiccicata al palato, il corpo bloccato…   La lettura era un rifugio, il posto sicuro dove non potevo essere giudicata né derisa. I personaggi dei libri erano amici. Da ragazzina leggevo fino a quattro libri a settimana, ero sempre in biblioteca, tanto che le addette nonostante il limite massimo del prestito fosse di tre libri mi concedettero la possibilità di prenderne uno in più. Quelle storie erano la mia casa, ovunque andassi avevo un libro con me”.»
QUI l’intervista completa a cura di Jessica Bianchi.