Barbara Baraldi: Romics d’Oro – Mostra, premiazione ed eventi collegati


Amiche e amici, è con gioia e un brivido di emozione che vi comunico che quest’anno sarò insignita del Romics D’oro 2025. Per l’occasione dal 3 al 6 aprile a Fiera Roma ci saranno incontri speciali, firmacopie e una mostra dedicata, con Dylan Dog protagonista della campagna. Di seguito, trovate dettagli e approfondimenti.

«Romics celebra una delle voci più potenti della narrativa horror e del fumetto: Barbara Baraldi, scrittrice e sceneggiatrice, curatrice editoriale di dal 2023. Un’autrice che ha saputo dare nuova profondità all’Indagatore dell’Incubo, mantenendone intatta l’anima. Vivremo un viaggio tra le sue storie, con eventi speciali e una mostra dedicata alle sue opere. Un tributo imperdibile a chi esplora le profondità dell’incubo… proprio come Dylan!»

Sabato 05 aprile dalle 12:00 alle 12:50 ci sarà la premiazione, con una chiacchierata sulla mia carriera, raccontando le tappe salienti in un viaggio tra romanzo e fumetto insieme a Luca Crovi, Franco Busatta, e agli amatissimi copertinisti dell’Indagatore dell’incubo: Gianluca e Raul Cestaro.
Dove ? PAD.7 – SALA COMICS CITY
A seguire, firmacopie presso il Romics Bookshop del pad. 7:
– 13:00-14:00 –
Barbara Baraldi, Franco Busatta e i Cestaro Bros.
– 16:00-17:00 – Barbara Baraldi.
 

Domenica 06 aprile dalle ore 11.15 alle ore 12.00 – PAD.7  SALA COMICS CITY – “Dylan Dog: Le storie dietro le storie”: «Barbara Baraldi (Romics D’oro), insieme a Davide Furnò, Emiliano Tanzillo e Luca Crovi ci sveleranno i segreti e ci porteranno nel dietro le quinte, svelando aneddoti, coincidenze e ispirazioni che danno vita alle storie…»
A seguire, firmacopie presso il Romics Bookshop del pad. 7:
12:00-14:00 – Barbara Baraldi, Davide Furnò, Emiliano Tanzillo.

Per tutta la durata della fiera, presso il PAD.8, ci sarà una mostra dedicata, dal titolo “Barbara Baraldi: l’arte del brivido e della psiche. Da Dylan Dog ad Aurora Scalviati”. «Romics 2025 celebra il talento di Barbara Baraldi con una mostra straordinaria che ripercorre il suo universo narrativo, dalle pagine dei romanzi ai fumetti. Un percorso attraverso le linee essenziali della sua narrazione, dall’horror al cinema, dal thriller alla musica: mondi che si incrociano, si attraversano, si mescolano negli universi a cui dà vita. Un omaggio a una scrittrice e sceneggiatrice che ha saputo esplorare le profondità dell’incubo e della psiche umana, proprio come il suo amato Dylan Dog.
Barbara Baraldi è un’autrice che ha lasciato un segno indelebile, dando vita a personaggi iconici come Aurora Scalviati e reinterpretando con originalità il mondo di Dylan Dog. La mostra si propone di offrire ai visitatori un’esperienza immersiva attraverso materiali inediti, copertine, tavole illustrate, soggetti e estratti di sceneggiature per la prima volta esposti, che rivelano il processo creativo dietro alcune delle sue opere più amate.»

Scrive Sabrina Perruca, la direttrice artistica di Romics: «La mostra non si limita a presentare le opere di Barbara Baraldi, ma si propone come un viaggio nelle tematiche che attraversano la sua produzione: il confine tra realtà e incubo, la fragilità dell’essere umano di fronte all’ignoto, il fascino per il lato oscuro della mente. Attraverso le copertine dei suoi libri, le reference artistiche e i processi di lavorazione delle storie, il pubblico potrà apprezzare la profondità della sua scrittura e il suo straordinario talento nel creare atmosfere cariche di tensione e mistero.
La mostra vuole essere un riconoscimento fondamentale a una delle autrici più originali del panorama contemporaneo, il cui lavoro continua a ispirare lettori e appassionati di ogni età. Barbara Baraldi non scrive semplicemente storie: ci conduce nei meandri dell’anima, dove il terrore si mescola alla poesia, lasciandoci sospesi in quell’attimo in cui la realtà si sgretola e l’incubo prende vita.» Per approfondimenti: QUI.

Ci vediamo a Roma per festeggiare tutti insieme!

 

Sabato 15 marzo al Milano Comics Week – Dietro alle quinte: Dylan Dog

Cari dylaniati, sabato 15 marzo alle 19 sarò a Milano, ospite della Feltrinelli Libri e Musica di Piazza Piemonte 2/4, per un evento imperdibile per tutti gli appassionati del nostro Indagatore dell’Incubo, in occasione della Comics Week. 
«Un viaggio nel mondo di Dylan Dog, che da quasi quarant’anni affascina i lettori con le sue avventure tra horror, mistero, ironia e filosofia di vita (e non solo di quella). Barbara Baraldi, sceneggiatrice e attuale curatrice di Dylan Dog, e Sergio Gerasi, disegnatore di punta della serie, svelano i segreti dietro la creazione di storie, atmosfere e personaggi che hanno reso Dylan Dog una punta di diamante del fumetto italiano. E lo fanno da un punto di vista personale, raccontandoci le loro esperienze umane, oltre che professionali. Parteciperanno all’incontro: Enrico Brizzi, scrittore di grande successo (fin dal leggendario “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”), profondo conoscitore della cultura pop e, da sempre, appassionatissimo di fumetti e Franco Busatta, editor e sceneggiatore di Sergio Bonelli Editore, tra i curatori delle testate storiche come Tex e Dylan Dog.»
Vi aspettiamo! 

Da oggi sono la curatrice di Dylan Dog

A volte una foto non basta per esprimere un’emozione. Questa è stata scattata a Milano, via Buonarroti 38, di fronte a una tavola del primo numero di Dylan Dog, per annunciarvi che da questo momento sono la curatrice della testata.
Ho iniziato a scrivere Dylan per dire grazie a chi mi ha fatto sentire un’adolescente meno diversa, parte di un tutto in cui il mio senso di solitudine diventava senso di appartenenza. È stato il primo fumetto che ho comprato con i miei soldi, e mi sono sentita subito a casa. All’epoca ero una darkettona che soffriva di timidezza cronica, appassionata di filosofia e di film horror, con gli anfibi sempre ai piedi, nove gatti, due cani e la parete della mia stanza piena di citazioni dei miei libri preferiti.
Una volta qualcuno mi ha detto che per scrivere buone storie di Dylan non basta scrivere buone storie, ma devi dare un pezzo di te. Ho capito presto che preferibilmente doveva essere un brandello sanguinante della tua anima, un trauma, qualcosa che ti fa davvero paura o che ti fa arrabbiare, ma soprattutto onestà. Perché, insieme all’orrore, Dylan è fatto della stessa sostanza delle emozioni.
Emozioni, come quelle che provo in questo momento. Lo ammetto, mi tremano i polsi. Ma c’è anche tanta voglia di mettermi al lavoro. Perché la cosa più bella di questo mestiere è vivere all’interno delle storie. Non smettere di esplorare l’animo umano attraverso l’orrore, il genere che più di ogni altro scava nell’inconscio, nel rimosso, e ci permette di allenarci alla paura. Il mio ringraziamento va dunque a Tiziano che con Dylan, fin dagli anni Novanta, mi ha trasportata in un mondo orrorifico dove esercitare ogni mese la meraviglia, e che oggi ha creduto in me e nelle mie storie. Ringrazio Cristina per la sorellanza, Michele e la dirigenza della casa editrice per la fiducia che mi hanno accordato, Franco per il supporto e per avermi insegnato tanto in questi anni, e naturalmente Roberto per avermi spronata sempre a osare, per quello che ha dato a Dylan come curatore, e per quello che continuerà a dare come sceneggiatore. E ringrazio tutti coloro che mi hanno supportata in questi anni, con messaggi, commenti sulle mie storie, ma anche condividendo la loro storia con Dylan. Chi ha speso tempo per argomentare le critiche e chi ancora, nonostante tutto, continua a esercitare la gentilezza.
Inizia oggi una nuova avventura, insieme agli sceneggiatori e ai disegnatori, storici e nuovi, ma soprattutto insieme a voi, lettrici e lettori di ieri, di oggi e di domani: perché essere dylaniati è per sempre.
 
QUI la news sulla pagina di Sergio Bonelli Editore.