Aurora nel buio: Robinson di Repubblica e ilLibraio

«Aurora è un personaggio decisamente moderno. Un incrocio tra la Saga Norén di The bridge e la Carrie Mathison di Homeland, schizzata e imprevedibile, angosciata e generosa, interprete di un pensiero divergente che la porta a scontrarsi con l’ottusità di un sistema in cui dominano il conformismo e l’ossessione delle procedure.»

È così che Giancarlo de Cataldo descrive Aurora Scalviati, la protagonista del mio nuovo romanzo. Lo fa nella recensione uscita in anteprima su Robinson, l’inserto culturale di Repubblica. 

Parole che mi hanno profondamente emozionata e che vi riporto oggi, il giorno dell’uscita ufficiale in tutte le librerie di Aurora nel buio, il mio nuovo romanzo (Giunti Editore, cartonato, 528 pp.).

Ha atteso anni per vedere la luce, Aurora. E rappresenta per me un ritorno al primo amore, alla mia prima ossessione: il thriller. È ambientato nella mia Emilia paranoica, tra le nebbie della Bassa padana e gli enigmi… della mente umana.  

«Mentre cercavo la voce di Aurora, il titolo di un disco mi continuava a ronzare nella mente: era Some girls wander by mistake dei Sisters of Mercy. È stato così che ho scoperto che quel titolo era in realtà il frammento di un testo di Leonard Cohen. Mi sono lasciata trasportare da quel brano (si intitola Teachers) attraverso le prime pagine del romanzo, in cui una giovane poliziotta dalla vita incasinata che si ritrova quella canzone in testa poco prima di imbattersi nell’omicidio compiuto da un serial killer.»  

Questo è il frammento di un bell’articolo/intervista uscito su ilLibraio.it, in cui parlo dell’importanza della musica nella mia vita e di come quest’ultima, per me, sia legata indissolubilmente alla scrittura. 

Cliccando il link riportato nella pagina, potete ascoltare la playlist che ho creato su Spotify ispirandomi alle atmosfere di Aurora nel buio. Sono le canzoni che in qualche modo mi hanno accompagnata nella stesura del romanzo.

Per leggere l’articolo completo e accedere alla playlist, potete cliccare QUI.

E per finire vi ricordo che VENERDÌ 5 MAGGIO alle ore 21, presso il Pub del Cinema Victoria a Modena (Via Ramelli, 101) si terrà un grande evento, gratuito e aperto a tutti, per festeggiare l’uscita del romanzo. Patrocinato dalla Libreria Mondadori Cinema Victoria, coinvolgerà artisti e amici. Insieme a me, Carla Marras, nelle vesti di relatrice. La nostra chiacchierata sarà intercalata da letture a opera di guest star davvero speciali: Lara e Massimo dei DelendaNoia, di Francesca dei Marlat e la splendida Camilla Voodoosmile Quirino. Dj set di accompagnamento a opera di Gianfranco Righetti, dj storico della scena dark/new wave/post punk (Grotesque Modena). Per l’occasione, la fotografa romana Laura Penna esporrà in anteprima qualche scatto dal progetto “heArts- Exhibition by 31 Women“. Vi aspettiamo!

 

 

Dylan Dog «La mano sbagliata» sul Corriere della Sera

La mano sbagliata continua a far parlare di sé sulla carta stampata. Sull’edizione bolognese del Corriere della Sera il 1 settembre è uscita un’intervista in cui parlo del mio rapporto con il personaggio creato da Tiziano Sclavi e delle suggestioni che mi hanno portato a scrivere la storia. Secondo Massimo Marino, l’autore dell’articolo: «Baraldi e Dylan Dog è un’unione felice».

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Dylan Dog «La mano sbagliata» oggi su La Repubblica!

«Il mio Dylan Dog siamo noi, è un uomo con dei limiti, che affronta situazioni più grandi di lui. Ed è la sua normalità inquieta che racconto in “La mano sbagliata” coi disegni di Nicola Mari». Oggi su La Repubblica Bologna una lunga intervista in cui racconto… “Io e Dylan Dog”. Articolo di Alberto Sebastiani.

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Scarlett – La trilogia. L’evento alla Fiera Buk e rassegna stampa

Baraldi-Buk-Modena-Scarlett2Ieri alla fiera Buk di Modena c’è stata l’anteprima nazionale di «Scarlett – La trilogia», ed è stato bellissimo sentirmi travolta dal vostro affetto. Grazie a chi è venuto da lontano, a chi aspettava dal mattino, a chi ha interpretato Scarlett e a chi ha comprato doppia copia da regalare alla migliore amica, ai sorrisi emozionati e alle foto ricordo, a chi è rimasto in piedi e a chi ha aspettato per un abbraccio. Vi adoro!

Segnalo che per l’occasione è uscito un bellissimo articolo nella sezione Cultura & Spettacolo del Giornale di Brescia firmato Laura Ogna. Lo potete leggere cliccando sull’anteprima qui sotto.

giornale di brescia

Ne approfitto per segnalare che recentemente è uscita una bellissima intervista per Dimensione News, il cartaceo di Radio Dimensione Musica (FM 95.300 Roma e provincia, streaming su www.radiodimensionemusica.it). Ve la ripropongo qui di seguito, ricordandovi l’appuntamento ogni primo lunedì del mese alle ore 17:15 con la rubrica Segnalibro, in diretta su RDM con me e Chiara Felici. Prossimo appuntamento: lunedì 2 marzo.

rdm

Dato che siamo in tema rassegna stampa, ecco l’articolo dedicato a Scarlett uscito in contemporanea con la trilogia sulla Gazzetta di Modena e firmato Laura Solieri:

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Questo mese su Fumo di China: i nuovi volti di Diabolik… e non solo

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È uscito il numero 232 di Fumo di China, la più autorevole rivista italiana sul fumetto: 32 pagine tutte a colori di anticipazioni e approfondimenti sul mondo delle nuvole parlanti. Questo mese ci sono anch’io, con un’intervista in cui parlo della mia esperienza con Diabolik e qualche anticipazione sui progetti futuri (si parla, naturalmente, anche di Dylan Dog, ma anche di un nuovo romanzo di cui non ho ancora parlato con nessuno). La splendida copertina di Gabriele Dell’Otto rende questa uscita un numero da collezione assolutamente imperdibile. La trovate in edicola a 3,80 euro.

baraldi-fumo-di-chinaE a proposito di Diabolik… l’avete visto il trailer dell’imminente serie tv per Sky?

 

La Gazzetta di Modena: Barbara, la “regina del gotico”

Oggi su La Gazzetta di Modena sono ospite della giornalista Laura Solieri per parlare dei miei romanzi, del mio amore per l’Emilia e, per la prima volta, di un nuovo progetto che vedrà la luce il prossimo anno. L’articolo fa parte della rubrica Una foto, una storia. Mi è stato chiesto di presentare alcuni scatti di momenti significativi della mia vita, da cui è stato sviluppato l’articolo. Potrete vedere quindi alcune foto inedite che non avevo mai avuto il coraggio di pubblicare. When I was just a little girl…

la Gazzetta di Modena

 

Dylan Dog a Castiglione dei Pepoli: l’articolo su Repubblica

dylan castiglione

È uscito oggi sul quotidiano La Repubblica un articolo firmato Alberto Sebastiani sull’edizione 2014 di Crime City Comics dedicata a Dylan Dog a cui parteciperò domani e domenica. La bonus track dell’articolo? Un’anticipazione in assoluta anteprima della mia prima storia per la serie regolare dell’indagatore dell’incubo 😉

Se all’ombra del Big Ben vedete girare mostri e un tipo simile a Rupert Everett in giacca nera e camicia rossa al fianco di belle signore, mentre un buffo soggetto spara freddure di continuo e delle canzoni rock aleggiano nell’aria, allora i casi sono due: o siete in un albo di Dylan Dog, o siete a Castiglione dei Pepoli. Da oggi alle 18 a domenica, infatti, nella cittadina dell’appennino toscoemiliano va in scena “Crime City Comics: Dylan Dog”, tre giorni dedicati all’indagatore dell’incubo creato da Tiziano Sclavi per Sergio Bonelli Editore. Vi si prevedono incontri, un concorso musicale, uno di fumetti e cinque mostre su Dylan Dog, dedicate alle sue donne, ai mostri cattivi, ai freak buoni, alle tavole originali dei disegnatori ospiti della tre giorni e soprattutto al suo “nuovo inizio”, ossia la trasformazione che sta vivendo la testata, e che i lettori scopriranno l’autunno prossimo.

Questa è la mostra principale: “Dylan Dog: Downgrade”, nelle sale del Palazzo Comunale, ed è di fatto un’anteprima della cosiddetta “fase 2”, con tavole e personaggi delle origini accanto ai nuovi lavori: quindi, l’ispettore Bloch ma anche l’ispettore Carpenter, e Groucho si arma di smartphone. “Sarà un nuovo inizio ma fedele alle origini, un Dylan Dog innovatore, inquietante, che scatena domande in una Londra attuale, come quella dove vanno i giovani oggi coi voli low cost”, dice Barbara Baraldi, scrittrice gotica e già sceneggiatrice di storie brevi di Dylan Dog, coinvolta nella “fase 2” nella serie ufficiale con un albo in uscita nel 2015. “S’intitola Le mani di una morta, in onore di Carolina Invernizio, la disegna Nicola Mari ed è una storia con dark ladies, di orrore romantico, inquieta ma col brivido della commozione”.

Anche lei e Mari sono tra gli ospiti a Castiglione, con Roberto Recchioni (curatore della testata) e sceneggiatori, disegnatori e copertinisti: Gigi Cavenago, Angelo Stano, Paola Barbato, Luigi Piccatto, Alessandro Bilotta, Paolo Martinello. Oggi ci sarà una preview, domani aprono le mostre, gli stand della Bonelli e delle autoproduzioni, e comincia “There Will be Ink 24h Comics Contest”, un concorso per fumettisti: alle 11 in punto ai partecipanti viene data una busta con le indicazioni, e in sole 24 ore devono creare una storia a fumetti horror della lunghezza minima di 3 tavole. Una sfida notevole, come quella che comincia stasera per le band emergenti, il rock contest “Il trillo del diavolo”. Ma la sfida maggiore sarà conquistare una copia del catalogo della mostra “Downgrade”, in tiratura limitata, per cultori. Quante copie? Ovviamente 666.

Alberto Sebastiani

Leggi l’articolo su La Repubblica

Disney Real Life: da maggio in edicola!

PKRL_Cover_HR1Erano mesi, anzi anni, che volevo parlarvi di un progetto, ma… non potevo. Il motivo? Ho firmato un contratto di segretezza. Se vi state chiedendo se sono stata arruolata dalla CIA, la risposta è no, bensì… dalla Disney 😉

Tre anni fa – era il lontano 2011 – sono stata convocata nella sede milanese della Disney per un progetto molto ambizioso: dare vita, insieme a uno staff interno, a Paola Barbato, Micol Beltramini e alla disegnatrice Tomatozombie, a una nuova serie che fosse pubblicata in tutto il mondo. Il nome? Real Life.

Immaginate ora Baraldi, Barbato e Beltramini (soprannominate in seguito “Le agenti tre-B”) riunite nel quartier generale della Disney per una serie di incontri con lo scopo di creare i personaggi della serie, il background delle vicende e le backstory di tutti i protagonisti e dei comprimari, e infine sviluppare la trama che li coinvolge.

PKRL_Alice_HR5Non si è trattato soltanto di dare vita ai personaggi, imparando a conoscere le loro speranze, le paure, le passioni e i drammi familiari, ma anche di creare, puntata dopo puntata, il mondo intero entro cui agiscono. È stato un lavoro immenso ma entusiasmante, analogo a quello svolto dagli autori delle più blasonate serie televisive americane, solo che in questo caso il progetto prevede inizialmente delle uscite mensili a fumetti.

In coda alla rivista Real Life troverete la dicitura “Progetto originale sviluppato da Baraldi – Barbato – Beltramini” che significa che, successivamente alla prima fase, altri professionisti del settore (sceneggiatori, disegnatori, editor) hanno preso in mano il progetto per renderlo… reale.

PKRL_Thomas_HR5Per ora non anticipo di più: potrete seguire le avventure di Alice, Amber Andrea nel magazine a fumetti Real Life, pensato per le ragazze, che sarà pubblicato da Panini comics a partire dal 22 maggio.

Benvenuti al campus esclusivo della London International High School! Ogni giorno centinaia di studenti seguono le lezioni in questo rinomato istituto della città. Alcuni sono amici, altri semplici conoscenti e altri ancora addirittura si detestano a vicenda, ma tutti hanno una cosa che li accomuna: un profilo su Real Life.

Oltre a Real Life, Amber, Alice e Andrea non hanno nulla in comune, tranne un pomeriggio in punizione e lo stesso desiderio: trovare un ragazzo che sia diverso da tutti gli altri, che sia perfetto. Il ragazzo ideale. Ma le ragazze sanno che qualcuno così incredibile probabilmente non esiste, a meno che non lo inventino loro stesse. Per questo creano il profilo del ragazzo dei loro sogni su Real Life.

Ma i loro sogno comune sta per diventare realtà.

Il sito ufficiale della serie è http://www.disney.it/real-life, dove trovate le gallerie dei personaggi disegnate dagli straordinari artisti della scuderia Disney, alcuni retroscena e anteprime a fumetti. Vi aspetto in edicola!

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I misteri di Bologna sul Corriere della sera

Sabato 28 dicembre, nella sezione Cultura & spettacoli del Corriere di Bologna è uscito un bellissimo articolo che mi riguarda, firmato dal giornalista Massimo Marino. Nell’intervista si parla del volume Misteri, crimini e storie insolite di Bolognadi personaggi che hanno lasciato un’impronta nella storia di Bologna, come Girolamo Lucchini, il Diabolik bolognese, di bande criminali, di esorcisti e di streghe. E, a proposito di streghe, ne ho approfittato per dare un’anticipazione sul secondo volume di Striges, raccontare qualcosa sulla fiaba gotica Aurora – Sleeping beauty, e c’è spazio perfino per il Re del terrore, quello vero. Dimenticavo! Volete un consiglio su come passare il Capodanno? Non vi resta che leggere l’articolo 😉

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Alzando da terra il sole: dal 21 settembre in libreria l’antologia in favore dell’Emilia ferita

Esce in libreria domani, 21 settembre, l’antologia edita da Mondadori e curata da Beppe Cottafavi dedicata alle popolazioni emiliane colpite dai sismi del 20 e 29 maggio scorsi. Si chiama Alzando da terra il sole. Tra le pagine ci sono anch’io, con un contributo scritto in prima linea, dalla trincea di uno dei paesi sull’epicentro, la macchina piena di bagagli e l’anima di ferite. Il mio pezzo si intitola Alla fine di un giorno qualunque, perché proprio alla fine di un giorno qualunque molti di noi si sono trovati senza una casa, né certezze, la paura a scandire gli infiniti sussulti della terra, e tanta voglia di reagire. Racconta qualcosa di me, in quel momento della mia vita. Scopo dell’antologia è raccogliere fondi per un progetto importante, raccogliere fondi da destinare a uno dei paesi più colpiti, Mirandola. Il luogo dove sono nata.

Scrive Donna Moderna:

Stefano Benni, Daria Bignardi, Philippe Daverio, Zucchero Fornaciari, Francesco Guccini, Carlo Lucarelli, Michele Serra, Walter Siti… Sono solo alcuni dei quarantasei fra scrittori, artisti e giornalisti che hanno a cuore il destino dell’Emilia e dei suoi abitanti. E che hanno deciso di regalare la loro fama e le loro parole per contribuire alla ricostruzione di un importante edificio distrutto dal terremoto. Quarantasei autori che firmano Alzando da terra il sole – Parole per l’Emilia, un bel libro collettivo.

I proventi delle vendite saranno destinati alla ricostruzione della biblioteca di Mirandola, gravemente danneggiata dal sisma che ha colpito quelle zone nel maggio scorso. Il libro sarà pubblicato il 21 settembre da Mondadori. Il giorno dopo, il 22, ne parlerà anche Luciano Ligabue dal palco del Campovolo di Reggio, durante il concerto Italia Loves Emilia. E sarà possibile acquistare il libro anche ai banchi di questa manifestazione tanto attesa, oltre che nelle librerie di tutta Italia.

Questo l’articolo che Panorama dedica all’uscita:

Francesco Guccini, Milena Gabanelli, Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni e anche Roberto Roversi, scomparso pochi giorni fa. E ancora Zucchero Fornaciari, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Vittorio Zucconi, Daria Bignardi… Poeti, cantastorie, scrittori, giornalisti, tanti emiliani che alla terra che ha visto muovere i loro primi passi scrivono per farla rimettere in piedi.

Alzando da terra il sole è il libro per l’Emilia ferita dai terremoti che da fine maggio a inizio giugno hanno ucciso 27 persone e minato la sicurezza paciosa di una pianura serena e solare, da sempre ingenuamente consideratasi estranea ai sismi. Ma non solo voci autoctone, anche non emiliani che all’Emilia hanno legato i loro studi, le vocazioni, la crescita artistica, da Vinicio Capossela a Michele Serra, da Davide Toffolo a Gianni Celati…

Quarantanove narratori famosi o giovani e meno noti ma promettenti offrono il loro contributo per la ricostruzione dell’Emilia con questo volume corale no profit, promosso da Mondadori editore e dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. In libreria dal 21 settembre, sarà in vendita anche al concerto “Italia Loves Emilia” del 22 settembre e i proventi delle vendite saranno destinati alla ricostruzione della Biblioteca comunale di Mirandola, la più importante fra quelle colpite dal terremoto del 20 maggio.

La sede che la ospitava, l’antico Convento dei Gesuiti, è oggi gravemente dissestata. I fondi che la costituiscono, con i preziosi incunaboli e cinquecentine, tra cui alcune prime edizioni delle opere di Giovanni e Giovan Francesco Pico, sono stati traslocati in parte in appositi locali nei pressi di Bologna, messi a disposizione dalla Soprintendenza ai beni librari della regione Emilia Romagna, in parte in una scuola di Mirandola.

Nell’aletta di Alzando da terra il sole si legge: “«Quel gran pezzo dell’Emilia», come la definiva Edmondo Berselli, ha sofferto, ha stretto i denti, ha reagito. Terra di nichilisti, ma empirici, di balzani, ma creativi, ha dato vita tra Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Mantova – che è Lombardia solo sulla carta geografica – a mille iniziative di sostegno e di aiuto. Di coesione sociale, di orgoglio civico.

Si sono mobilitati per primi i cantanti, poi gli artisti, e subito dopo anche gli scrittori”.

“Tutti generosamente e appassionatamente impegnati a pronunciare queste parole per l’Emilia”.

Simona Santoni

Alzando da terra il sole. Parole per l’Emilia
Mondadori, collana Strade Blu
15 euro

Acquistalo su Amazon.it Lafeltrinelli

Rassegna stampa: la recensione di Un sogno lungo un’estate su L’Arena

L’estate di Matilde nella campagna carica di mistero

LIBRO. Avvincente romanzo di Barbara Baraldi Un giallo per ragazzi sulle tappe che portano alla vita adulta

Il titolo di questo libro avvincente, Un sogno lungo un’estate di Barbara Baraldi (Einaudi Ragazzi, pagine 210, euro 10) è l’unica nota che stride in un contesto di armonia, sia di scrittura che di contenuti. Perché l’estate di Matilde, 14 anni, cellulare alla mano e scarpe All stars, è tutto fuorché un sogno, è un mese reale, che la apre ad una vita molto più adulta, al disvelamento di un segreto essenziale, che ne dischiude altri, alla costruzione delle basi di un rapporto diverso e più vero con la sua famiglia, zia compresa. Il romanzo, consigliato ai ragazzi dai 12 anni, si apre con una piccola tragedia: niente vacanze vere e proprie, la famiglia di Matilde non può permettersele perché il papà è in cassa integrazione.

Si parte, quindi, alla volta della campagna e alla casa di zia Isabella, parente semisconosciuta. Matilde è furiosa, vorrebbe partire per la Sardegna con la sua amica Veronica, alla quale lancia sms sdegnati, ma i suoi sono irremovibili.

Subito la campagna le appare ostile, zia Isabella algida e scontrosa, i suoi genitori chiusi nel loro mondo: papà felice perché ha trovato un vecchio amico d’infanzia che gli ha offerto un lavoro, la mamma chiusa nello studio con il suo computer portabile. È specialmente per mamma che Matilde soffre: mamma è una scrittrice di favole e finora le ha sempre permesso di condividerle, facendogliele leggere. Ma ora ha cambiato la parola d’accesso al suo computer, gli occhi azzurri le sono diventati grigi dalla malinconia e al suo collo è comparsa una chiave misteriosa.

Inoltre la casa stessa, antica e opprimente, intimorisce Matilde coi suoi giochi di specchi, un biondo bimbo misterioso si inserisce a tradimento nei suoi sogni e, sullo sfondo si profila un vecchio mulino, Ca’ Stella, che nasconde un mistero. La scrittura della giovane autrice è molto sapiente nel costruire un’atmosfera cupa, che fa pensare al noir, non per niente è anche autrice di romanzi gialli ed è protagonista di Italian Noir, documentario prodotto dalla BBC. Molto apprezzabile il fatto che sappia inserire una bella fiaba nella storia, quella scritta dalla madre di Matilde. Abbiamo, quindi, un libro nel libro.

Ma ciò che è più felice è il suo immedesimarsi pienamente in una quattordicenne, alle prese, tra l’altro, con la magia del primo amore. Azzecatissima la descrizione del primo bacio sotto un cielo reso incandescente dai fuochi d’artificio di fine estate, che si riflettono sul laghetto dei salici, frequentato dai due ragazzi. E poi, sempre grazie all’abilità della trama tutto trova un senso. Il caleidoscopio pauroso si ricompone. Sono le cose più antiche, quelle campestri, che Matilde trova ricche di prodigi e sortilegi, più affascinanti di cellulari e i pod. Non manca un balzo nella grande Storia, affascinante come un giallo, ma ricca di insegnamenti. Matilde tornerà a Milano molto più ricca dentro di quando è partita. Un libro da consigliare, questo Un sogno lungo un’estate e un’autrice da tener d’occhio, anche per l’affetto che mette e, si sente, in ciò che fa, per la grazia verso il tutto e il particolare.

Alessandra Milanese

Articolo pubblicato il 26 agosto 2012 su L’Arena

Rassegna stampa: Millionaire di luglio, Il resto del Carlino/QN del 9 luglio

Una chiacchierata con la scrittrice Lucia Tilde Ingrosso è diventata un articolo su Millionaire di luglio 2012:

Rosalba Carbutti ha scritto un articolo su QN dedicato al kLit, il primo festival dedicato ai blog letterari, che si è svolto a Thiene lo scorso fine settimana. La versione estesa dell’articolo è disponibile qui