Gli eventi di settembre: Certosa criminale, la finale del Nebbia Gialla, Sugarcon

«Il sole a settembre mi lascia vestire ancora leggera.Il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa.Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore. Basta solo lasciarle salire, basta solo lasciarle entrare.» Cristina Donà.

Il 12 settembre a partire dalle 20:30 vi aspetto con l’ultima data di Certosa criminale, l’appuntamento con il lato più oscuro e misterioso di Bologna, tra le silenziose sale del Cimitero Monumentale. Un viaggio tra omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Avrò il piacere di partecipare a questo viaggio crepuscolare con il mio ultimo thriller, Osservatore oscuro, la cui scena iniziale è ambientata proprio quiSiete pronti a un viaggio notturno tra brividi e storia? 
A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pom. e sera). Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. Per maggiori informazioni, cliccate QUI

Sabato 15 settembre, a Suzzara (MN), si terrà la premiazione del prestigioso concorso Nebbia Gialla per la letteratura noir e poliziesca, giunto ormai alla IX edizione. Aurora nel buio è tra i quattro romanzi finalisti nella sezione romanzi editi.  Io sarò quindi presente, con tanta emozione e un po’ di batticuore.

Sabato 22 settembre alle ore 17 sarò ospite di Sugarcon 2018, la convention annuale di Sugarpulp, presso Palazzo Casalini a Rovigo. Sugarcon è più di un festival, è un vero e proprio viaggio per esplorare le frontiere della narrativa popolare contemporanea. La sera, a partire dalle 20:30 si terrà il Sugarparty, ingresso libero + free bar, presso le Antiche Distillerie Mantovani (Pincara). E alle 21.30 la consegna del Sugarprize. Vi aspettiamo!

 

 

Estate misteriosa: visite guidate notturne alla Certosa di Bologna con Osservatore oscuro

Certosa criminale: storie di delitti e passioni. È questo il titolo del percorso dedicato al lato più oscuro e misterioso di Bologna, tra le silenziose sale del Cimitero Monumentale della Certosa, tra racconti sospesi nel limbo ovattato della città dei morti. E insieme tra le statue di marmo e bronzo che rendono questa location un vero e proprio museo a cielo aperto, che ha ispirato scrittori di ieri e di oggi.

Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Quattro mercoledì d’estate: 13 giugno, 11 luglio, 8 agosto e 12 settembre dalle 20:30 parteciperò a questo viaggio crepuscolare con il mio ultimo thriller, Osservatore oscuro, la cui scena iniziale è ambientata proprio qui. Siete pronti a un viaggio notturno tra brividi e storia?

A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pom. e sera). Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso. Per chi è interessato, durante la serata il romanzo sarà in vendita (grazie alla libreria Atlantide) e potrete approfittarne per avere una dedica. Per maggiori informazioni, cliccate QUI. 

«È l’Angelo della Morte, quello che troverà laggiù.» Un cadavere alla Certosa, un nome tatuato sul petto: Aurora Scalviati.

Gli appuntamenti di fine marzo: Salotto Italia nostra, Rosa e Noir Festival a Bologna e Buk Festival Modena

Cari amici, Osservatore oscuro è uscito da appena una settimana ed eccomi a proporvi nuove date per chi vuole incontrarmi per dediche e chiacchiere.

Giovedì 22 marzo alle 16 sarò ospite del Salotto letterario Italia nostra, presso l’Auditorium della biblioteca Campi Costa Giani (viale Campi 83) a San Felice sul Panaro, per parlarvi di scrittura, storie e misteri. A seguire, verrà offerto un rinfresco per tutti i partecipanti. L’evento è organizzato dall’Assessorato alla cultura di San Felice, in collaborazione con la sezione Giacomo Goldoni di Italia nostra.
Mi segnalano che non ci saranno copie dei miei romanzi disponibili per l’acquisto in loco. Chi è quindi interessato ad avere una dedica, dovrà procurarsi i libri in maniera autonoma. L’evento è gratuito e aperto a tutti.

Sabato 24 marzo sono ospite del Festival delle narrazioni al femminile – Bologna Rosa e Nero, che si terrà nella magnifica cornice del Complesso Monumentale del Baraccano – via santo Stefano 119 a Bologna.

Alle ore 15:30 presso la Sala Museale vi guiderò tra le pagine del mio ultimo thriller, in un viaggio “Da Aurora nel buio a Osservatore oscuro”. Conduce Serena Bersani.

Alle 16:30, sempre nella Sala Museale, prenderò parte alla tavola rotonda “Graphic novel in RosaeNero”, insieme a Sara Colaone, Otto Gabos, Emanuele Rosso e Silvia Rocchi. Conduce Serena Bersani

Vi ricordo che gli appuntamenti sono tantissimi e molto interessanti, tra letteratura, giornalismo, immagini e parole. trovate il programma completo QUI.

Domenica 25 marzo alle ore 15:30 prenderò parte al Gala di Buk presso il teatro San Carlo a Modena. Avrò l’onore di ricevere il Premio Buk Festival 2018 dalle mani del regista e direttore artistico del festival Francesco Zarzana, in occasione della prima nazionale del docufilm Vorrei dire ai giovani… Gina Borellini, un’eredità di tutti.
Ma non è tutto, perché quest’anno l’Olanda è il paese ospite della fiera dell’editoria e si terrà il concerto del SakuritaEnsemble, formato da Sakura Goto al violino barocco, Laura Sophie von der Goltz al violino barocco, Marc de la Linde alla viola da gamba e Mariko Goto al clavicembalo.

Un evento da non perdere, così come il film che verrà proiettato, nato per «colmare una lacuna: quella legata alla vita e all’impegno di una personalità fra le più emblematiche e autorevoli non solo della Resistenza italiana, ma anche e soprattutto della Ricostruzione del Paese all’indomani del secondo conflitto mondiale. Gina Borellini, straordinaria figura di cittadina, partigiana, parlamentare donna (fra le pochissime elette 70 anni fa nel primo Parlamento italiano) ma anche divulgatrice e sentinella attenta e sensibile del suo e del nostro tempo: con un occhio speciale rivolto alle giovani generazioni che avrebbero ereditato il suo, il nostro Paese.»   

Vi aspetto!

Gli appuntamenti di inizio marzo: Milano, Modena, Bologna, Assisi

Marzo è un mese importante per me. E un mese temuto. Perché spesso ansia e felicità si mescolano nelle cose importanti. Come alcuni di voi già sanno, il 7 marzo uscirà il mio nuovo thriller, Osservatore oscuro (Giunti editore). Si tratta di una nuova indagine di Aurora Scalviati, di cui vi parlo in modo più approfondito qui. E con essa inizierà un nuovo tour di presentazioni.

Giovedì 8 marzo, sono ospite di Tempo di libri, la fiera internazionale dell’editoria presso Fieramilanocity a Milano (padiglioni 3 e 4 – Viale Scarampo).
L’incontro intitolato «Bologna, tra indagini e misteri» avrà luogo presso la Suite 1 alle ore 12.30. È con grande piacere che vi svelo che la relatrice sarà Alba Solaro. 

Venerdì 9 marzo alle ore 21 nella splendida location del Pub del Cinema Victoria a Modena (Via Ramelli, 101) ci sarà il tradizionale evento di inizio tour del nuovo romanzo.
Una presentazione (con firmacopie), ma soprattutto un evento ad ampio respiro che coinvolgerà artisti e amici, organizzato dalla libreria Mondadori Victoria cinemaRelatore Marcello Bardini. La nostra chiacchierata sarà intercalata da letture a opera di guest star davvero speciali, tra cui Federico Gerace, redattore in Giunti e musicista.

Sto parlando degli amici Lara e Massimo dei Delenda  Noia, il duo di musica elettronica con chiari riferimenti post-punk/new-wave nato a Reggio Emilia nel 2010, delle splendide Camilla Voodoosmile e Serena Fornaciari, e di Stefano Messori.
La serata è gratuita e aperta a tutti.

Mercoledì 14 marzo alle ore 18 sarò alla Libreria Coop Ambasciatori (via Orefici, 19) di Bologna. Parlerò del nuovo romanzo insieme al mitico Gianluca Morozzi e alla giornalista Erika Zini. Con la partecipazione speciale di Helena Masellis e Camilla Voodosmile, che daranno voce a una lettura tratta dal romanzo.

E poi parto per Assisi, ospite della prima edizione del festival Tra_me, organizzato dagli amici di ThrillerNord e dal Comune di Assisi. Gli eventi sono tantissimi e si terranno in varie location della città dal 15 al 18 marzo. Di seguito, quelli che mi coinvolgono:

Giovedì 15 marzo alle ore 18:30 parteciperò alla tavola rotonda «Il buio dentro», presso Palazzo Monte Frumentario, insieme ai colleghi e amici Piegiorgio Pulixi, Antonio Lanzetta e Sara Bilotti. «L’oscurità è parte integrante della narrativa noir. Non il buio che si crea quando si spegne la luce ma il lato più nascosto ed oscuro dell’animo umano.» Relatore Luca Briasco.

Venerdì 16 marzo alle ore 10:00, presso il Teatro Metastasio incontrerò gli studenti degli Istituti Superiori per parlare del mio mestiere di sceneggiatrice, in particolare sulla serie Dylan Dog. «Dylan Dog è il caso più rilevante di successo popolare del fumetto italiano, che ha saputo intercettare come nessun altro le inquietudini e le incertezze di un’intera generazione. Ex poliziotto, ex alcolista, romantico, sensibile, testardo, Dylan crede nell’amore e nell’amicizia. Alla sua sceneggiatura si sono avvicendati importanti autori e scrittori tra i quali Barbara Baraldi che racconterà agli studenti i segreti e le tecniche della scrittura per i fumetti.»

Sabato 17 marzo alle ore 11:30 presso Palazzo Monte Frumentario presenterò Osservatore oscuro. Relatore Andrea Cova. Vi aspettiamo! Per scaricare l’intero programma cliccate qui .

«Per Aurora Scalviati, la giovane profiler della polizia di Sparvara, i colleghi Bruno Colasanti, Tom Carelli e Silvia Sassi sono diventati la famiglia che non ha mai avuto. Ma tutto è destinato a cambiare con il ritrovamento, alla Certosa di Bologna, del cadavere di un uomo senza nome né documenti di riconoscimento. Gli unici indizi sono la bocca cucita e un tatuaggio sul petto con il nome di Aurora, eseguito postmortem…»

Osservatore oscuro: una nuova indagine per Aurora Scalviati, dal 7 marzo in libreria!

«C’era un uomo, in corridoio, fermo a un passo dalla soglia. Aurora avvertì una piccola scossa elettrica alla base del capo, che si scaricò con un brivido lungo il corpo, attraverso la spina dorsale, fino alla punta dei piedi. Il volto dell’uomo era completamente in ombra, ma non le serviva una fonte di luce per riconoscerlo. Aurora sapeva già chi era.»

È con grande emozione che vi annuncio che il 7 marzo uscirà in tutte le librerie la seconda indagine della profiler Aurora Scalviati, vice ispettore della polizia di Sparvara. Osservatore oscuro sarà disponibile in cartaceo (cartonato con sovracoperta) oppure in ebook, e può essere preordinato on-line o nelle librerie Giunti al punto. Sul sito giunti.it è disponibile con lo sconto del 15%.

Questa è la sinossi: 

Per Aurora Scalviati, giovane profiler della polizia di Sparvara, i colleghi Bruno Colasanti, Tom Carelli e Silvia Sassi sono diventati la famiglia che non ha mai avuto. Ma tutto è destinato a cambiare con il ritrovamento, alla Certosa di Bologna, del cadavere di un uomo senza nome né documenti di riconoscimento. Gli unici indizi sono la bocca cucita, il corpo martoriato da un’antica, feroce tortura e un tatuaggio sul petto con il nome di Aurora, eseguito postmortem.

Un’indagine pericolosa per Aurora, che la coinvolge in prima persona. Ma anche uno scontro contro se stessa e il suo osservatore oscuro; l’alter ego negativo che ci portiamo dentro, quello che ci dice che non ce la faremo, quello che alimenta le nostre paranoie, gli incubi peggiori… Solo una ragazza ferita come Aurora Scalviati può raccogliere questa sfida. Lei e i fantasmi che la scortano e che, ancora una volta, si dimostreranno terribilmente reali…

Chi ha letto Aurora nel buio, conosce già la protagonista. Alcuni di voi la aspettano da quando hanno chiuso l’ultima pagina del libro e questo mie riempie di gioia. Chi ancora non la conosce, potrà leggere questo nuovo romanzo anche senza aver recuperato il precedente. 

Grazie a chi sarà con me in questo momento importante.
Pronti a tuffarvi ancora una volta… nel buio?

Osservatore oscuro
Copertina rigida: 528 pagine
Prezzo: Euro 19
Editore: Giunti Editore (7 marzo 2018)
Collana: M
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8809862791
ISBN-13: 978-8809862791

Aurora nel buio finalista al Premio Fedeli

È con una certa emozione che vi comunico che Aurora nel buio è finalista al Premio Franco Fedeli.

Istituito nel 1997 a Bologna, in memoria del giornalista Franco Fedeli, è uno dei premi più importanti dedicati alla narrativa poliziesca. Viene organizzato dal SIULP, il “Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia”.

Caratteristica che rende il premio unico, è il fatto che la giuria è formata da esponenti delle forze dell’ordine (poliziotti e magistrati), oltre che da esperti del genere giallo che decidono il vincitore tra una rosa di tre finalisti.

Insieme a me, in finale di questa XVIII edizione, sono Valerio Varesi e Alessandro Robecchi.

La proclamazione del vincitore avverrà venerdì 24 novembre alle 8:30 nella splendida cornice di Cappella Farnese a Palazzo D’Accursio. Ingresso gratuito, previa prenotazione (vedi locandina).

 

1001 cose da vedere a Bologna (almeno una volta nella vita)

Per chi ama Bologna, o vuole prepararsi a visitarla come si deve, il 2 novembre esce la guida definitiva sulla città: «1001 cose da vedere a Bologna, almeno una volta nella vita» (Newton Compton).
Questa volta non parlo solo di misteri, monumenti celebri o curiosità, ma anche di mete alternative, del patrimonio culturale meno conosciuto, giardini segreti, mercatini dell’antiquariato e trattorie. Insomma, un viaggio in compagnia della dark lady dell’Emilia, Bologna, che non smette mai di stupire. 

Donne in noir: Vi aspetto lunedì 15 giugno su Top Crime

Top_crime_Baraldi - 60 - CUT (small)Save the date! Lunedì 15 giugno alle ore 19:10 su Top Crime (canale 39 del digitale terrestre) – e in replica in seconda serata – inaugurerò con la prima puntata una serie dedicata alle scrittrici italiane e al crime: Donne in noir. «Cosa succede quando il crimine diventa donna? Il racconto di mistero, oscurità, paura. Tutto raccontato da un punto di vista femminile, sia davanti che dietro la telecamera».

La prima puntata si intitola Barbara Baraldi – Il gotico e il sovrannaturale. Vi aspetto quindi insieme alla padrona di casa, la giornalista Marta Perego, per una chiacchierata sui Misteri di Bologna, vampiri, dark ladies, delitti irrisolti e, naturalmente, per sviscerare i retroscena dei miei romanzi. La puntata è stata interamente girata tra i vicoli della Bologna medievale e, chi conosce questa città magica e irrequieta, non faticherà a riconoscere gli scorci più caratteristici 😉

Il programma è stato realizzato dalla regista Elva Ciampi insieme alle filmmaker Elena Araldi e Elena Maggioni, insieme a uno staff (quasi) tutto al femminile, che colgo l’occasione per ringraziare per la disponibilità e la grande professionalità, per una trasmissione davvero unica nel suo genere.

Qui lo spot di presentazione di Donne in noir https://www.facebook.com/TopCrime/videos/954117554610420

Per saperne di più, ecco il link ufficiale della trasmissione sul sito Mediaset http://www.mediaset.it/topcrime/articoli/donne-in-noir_12297.shtml

Mi raccomando… non mancate!

NB: La replica della trasmissione sarà sabato 20 giugno alle ore 17:15

Striges – La voce dell’ombra su Repubblica.it

Foto di Ilaria PalumboOggi vi parlo di un bellissimo articolo uscito nella rubrica Caffè letterario.bo  e firmato dal giornalista Alberto Sebastiani, sul blog di La Repubblica.

L’articolo “Barbara Baraldi, scrittrice-medium per storie di streghe” ripercorre la presentazione del volume che si è tenuta lo scorso giovedì 13 marzo alla Libreria IBS di Bologna. Si parla di streghe, di scrittura e di memoria, di generi letterari e della magia della parola.

Ma vi lascio alle parole di Alberto Sebastiani: “Il libro è uscito la mattina, ma alle 18 c’è chi l’ha già divorato. Le lettrici fedeli non mancano a Barbara Baraldi, e sono tante/i ad aspettarla giovedì alla libreria Ibs («che quando ancora si chiamava Mel fu la prima libreria bolognese a ospitare le mie presentazioni») per scoprire in che problemi si trovi Zoe, giovane strega che in La voce dell’ombra, secondo volume di Striges (Mondadori), dopo un incidente resta in coma sei mesi e si risveglia in un luogo sconosciuto, prigioniera. E sola. « La vita è sempre un ricominciare – dice la Baraldi – Io a Zoe tolgo tutto, a partire dai ricordi che deve ricostruire, dalle sicurezze, e la metto in una situazione nuova, tanto che non è necessario leggere il primo Striges per seguire la storia. Anche a me, come dice Stephen King, piace mettere in difficoltà i miei personaggi».
Foto di Sonja SilvanoIl ricostruire non è un tema da poco per chi, come la Baraldi, vive nelle zone colpite dal terremoto nel 2012. «Il primo Striges l’ho finito nei giorni delle scosse, chiusa in automobile con il mio portatile, mettendoci tutte le emozioni che vivevo. E ora questo secondo volume lo dedico proprio agli emiliani che hanno sofferto. Per me la cosa più dolorosa è stato perdere le mie abitudini, i luoghi dei miei ricordi, ma come Zoe bisogna ricostruire. Per questo è un romanzo di malinconia, dolore, ma anche sul continuare a crederci». Anche in un mondo come quello in cui si trova Zoe, «fantastico, soprannaturale, cioè con quegli elementi che ho sempre amato mettere nei miei romanzi, sia nel primo, di formazione, ambientato a Bologna e nei suoi centri sociali, sia nei gialli Mondadori, sia ora che scrivo romanzi definiti “dark fantasy”. Ma non ho mai scelto un genere. Che definiscano pure miei lettori young adult o adulti, non penso a un “target”, racconto le storie che vorrei leggere, mescolo tutto quello che ho dentro, pescando anche tra cinema, tv, letteratura, arte, musica, e seguendo la mia voce che ama togliere certezze ai personaggi. E sembra che la mia sensibilità parli a tanti»”.
Infatti Zoe ha molti “fan”. Ha un caratteraccio, «è un personaggio forte, e mi ha permesso di scrivere il romanzo che avrei sempre voluto fare: sulle streghe». Cioè una passione per la Baraldi, che ne studia la storia fin dall’adolescenza, e che in Misteri, crimini e storie insolite di Bologna (Newton Compton) ha raccontato il rogo di Gentile Budrioli in piazza San Domenico nel 1498. E la strega Zoe è una giovane donna saggia, ma «zuccona come un’adolescente e piena di paure. Anch’io lo ero, e alle medie avevo uno smalto nero che ho usato anche per scrivere sui muri della mia camera “Le più grandi prigioni ce le costruiamo con le nostre paure”. Volevo leggere quella frase tutti i giorni per uscire dalla mia gabbia». E per riuscirci, per i suoi personaggi, l’amore è centrale, «in tutte le sue forme, in tutte le sue sfaccettature, spinto all’estremo, fino all’odio», e questo appassiona il lettore della Baraldi, che non si considera una scrittrice distaccata, «anzi: partecipo alle storie che scrivo, alle sofferenze dei personaggi, a volte mi spavento o mi emoziono con loro, tanto che in alcune scene di Striges mi sono commossa. Forse perché ho un’idea romantica della scrittura: credo che i libri esistano già da qualche parte, e lo scrittore è il medium che li porta tra noi».

Cliccate qui se volete leggere l’articolo sul blog di Repubblica.it.
Le foto che corredano l’articolo sono, in ordine di apparizione, di Ilaria Palumbo e Sonja Silvano.

Ci vediamo giovedì 13 marzo a Bologna per la presentazione di Striges – La voce dell’ombra

Locandina-PresentazioneAppuntamento giovedì 13 marzo per la presentazione ufficiale del volume «Striges. La voce dell’ombra» (Mondadori), a partire dalle ore 18 alla libreria IBS di Bologna (via Rizzoli 18).

I relatori saranno Alberto Sebastiani (La Repubblica) e l’artista Paolo Barbieri.

Vi aspetto!

 

Striges al Roxy bar nel Teatrino degli illusi

rebelVi voglio parlare di un luogo magico, nel centro storico di Bologna. Un luogo dove il cabaret puro si unisce alla buona musica, con ospiti dal mondo letterario, musicale e delle arti per dare vita a un universo parallelo fatto di suoni ed emozioni. La cornice dell’evento a cui ho partecipato ieri sera è il Teatrino degli Illusi, affascinante locale dove si respira un’atmosfera retrò, grazie anche all’arredamento stile Primi Novecento e alla volontà di ricostruire le atmosfere del cafè chantant francese. Ma procediamo un passo alla volta, ve lo ricordate il Roxy Bar? La celebre trasmissione di Red Ronnie che ha scoperto tanti gruppi musicali e che ha scritto un brano della storia musicale italiana? Bene, miscelate questi ingredienti, aggiungete la professionalità di Mario Vox, da anni organizzatore di eventi, speaker radiofonico e ora presentatore della serata. Shakerate con la simpatia tagliente della valletta Miss Pingy e otterrete Rebel Rebel, un nuovo format fruibile nella dimensione live e su Roxy Bar Tv, la web tv di Red Ronnie.

foto 4Ieri sera, ho fatto parte dell’evento, nella veste di ospite, insieme al mio nuovo romanzo, Striges. E la serata ha riservato non poche sorprese. Ad aprire le danze sono stati i Lucky Strikes, rockabilly sensation da Bologna.

A seguire Nevruz con cui mi sono ritrovata dopo tanti anni perché, colpo di scena, era il cantante del gruppo di mio fratello (allora batterista). Abbiamo ricordato i vecchi tempi, oltre a fare il mitico scambio, qui immortalato, del mio Striges (Mondadori) per il suo nuovo cd, dal titolo altrettanto gotico: La casa e gli spiriti perduti. Mescolando rock, musica gitana e cantautorato puro, Nevruz è un autentico animale da palcoscenico.

E poi? Ho parlato delle mie streghe metropolitane insieme a Mario Vox e a Miss Pingy prima di dare spazio ai Black Farinas, band granitica che ha dato vita a una performance impeccabile e per finire ai poetici e a tratti onirici Il parto delle nuvole pesanti.
Quattro band, quattro centri al bersaglio.

foto 1Ma non basta, la serata è stata un’occasione per incontrare i miei amici e lettori tra cui Stefano, che mi ha portato la sua bellissima illustrazione dedicata a Striges, Pietro, amico e poeta decadente e la meravigliosa Elisa. Con noi c’era anche Lara, ma questa è un’altra storia.

Che dire per concludere? Il giovedì sera non perdetevi Rebel Rebel, anzi, perdetevi al Teatrino, non sarete… Illusi.

 

Bambole e demoni tra Bologna e Mirandola

Poche righe per parlarvi di due eventi legati ai miei romanzi, che si sono tenuti questa settimana e mi hanno fortemente emozionata.

Il primo è stata la presentazione, mercoledì 29 giugno, del mio noir di ambientazione bolognese «La bambola dagli occhi di cristallo», nella bellissima libreria Feltrinelli di Piazza Galvani, proprio nel centro storico di Bologna, a due passi da San Petronio e dall’Archiginnasio. Un ambiente accogliente, impreziosito dalle splendide fotografie di Mirella Malaguti appese alle pareti. Collaboro con questa talentuosa fotografa da alcuni anni ed è lei che ha firmato le foto che accompagnano i retro di copertina dei miei ultimi romanzi. Tra i lavori che ha presentato, e che saranno visibili ancora per due settimane nella libreria, scatti rubati durante i backstage delle sfilate, paesaggi in movimento, un bambino e un barbone, donne streghe e alcune foto che mi ritraggono. Continue reading

La Bologna «sporca»: La bambola dagli occhi di cristallo sul Corriere della sera

Oggi, sul Corriere di Bologna, un articolo di Massimo Marino: intervista e recensione del romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo».

La bambola dagli occhi di cristallo sul Corriere della sera

Un estratto dell’articolo: «Il romanzo di Barbara Baraldi ha la felicità avvincente degli altri lavori della dark lady della provincia modenese. Il thriller scoppia nella vita quotidiana di ragazze comunissime, fragili, dolci, determinate. Il crimine seriale nasce come reazione, come frutto malato di una pianta che coltiviamo tutti i giorni, quella della violenza sulle donne. Tra aspiranti pubblicitarie, fidanzate strapazzate, spacciatori, machos, poliziotti sensibili, ragazzini frustrati, ricchi più o meno annoiati, sbocciano delitti firmati da impronte di tacchi a spillo marchiate nel sangue. Intorno sta lei, Bologna»

Lullaby alla Libreria Irnerio a Bologna

Venerdì 7 maggio, Lullaby alla Libreria Irnerio a Bologna, supportata dal mitico Gianluca Morozzi. Grazie a tutti gli intervenuti e tutti coloro che hanno scattato le foto! Eccone alcune, realizzate da Eugenio Saguatti: