Scarlett – Il bacio del demone: la recensione di Roberta de Tomi

La giornalista Roberta De Tomi ha scritto una bellissima recensione di «Scarlett – Il bacio del demone» per il suo blog: Roberta post modern.

Scarlett - Il bacio del demone

E’ la seconda nuova uscita editoriale nell’arco di poche settimane che reca la firma di Barbara Baraldi, stella lucente nel firmamento del gotico italiano. Dopo “La Bambola dagli occhi di cristallo” (Castelvecchi), dal cassetto delle novità estraiamo anche “Scarlett – Il bacio del demone”, seguito del primo capitolo, uscito lo scorso anno. Protagonista, appunto, Scarlett, la giovanissima che ha ereditato il nome dalla bisnonna inglese, alla prese con una nuova, terribile avventura e con un amore travagliato, per la particolare natura del soggetto coinvolto. La ragazzina, un’adolescente apparentemente come le altre, ama, ricambiata, Mikael, un mezzo Demone, creatura a metà tra l’umano e il sovrannaturale. Un amore definito dalla stessa autrice in stile “Romeo e Giulietta”. Un sentimento quindi impossibile, almeno in apparenza, ma la cui intensità infrange distanze e barriere, proprio per la sua peculiarità.

In questo nuovo romanzo, la relazione tra Scarlett e Mikael viene messa alla prova dalla lontananza: il giovane, per imposizioni superiori, è costretto a una punizione per aver usato i propri poteri a scopi personali. La ragazzina quindi si trova a dover fare i conti con Continue reading

Scarlett – Il bacio del demone: la recensione di Sognando leggendo

È uscita sul blog Sognando leggendo la recensione di «Scarlett – Il bacio del demone» firmata Nasreen.

Nuovo romanzo della trilogia “Scarlett” che riprende qualche mese dopo la fine del precedente, mesi che grazie a qualche informazione qua e là, riusciamo facilmente – e con piacere! – a ricostruire. L’estate è finita e le cose sono un po’ cambiate a Siena dopo il lieto fine di Scarlett I.

Scarlett ha passato qualche mese assieme alla nonna, all’estero; Marcolino (il dolcissimo fratellino minore) è sempre più strano ma squisito; i Dead Stones hanno una nuova formazione e una nuova voce e… Mikael non c’è.

Come avevamo preventivato, le infrazioni commesse da Mikael non potevano certamente rimanere inpunite e, infatti, quando scopriamo (fra un flashback e l’altro) che il giovane mezzo demone è stato richiamato nell’altra dimensione per essere giudicato non rimaniamo troppo sorpresi, purtroppo. Scarlett vive la separazione molto male ma, grazie alla bravura dell’autrice, i passaggi di maggior tristezza e depressione non diventano mai troppo carichi e inutilmente estremi. Nessuna Bella Swan con le manie di suicidio in circolazione, insomma, e per fortuna aggiungeremmo!

Mentre la nostra Scarlett lotta per Continue reading

La bambola dagli occhi di cristallo: recensione e intervista sul magazine Fuori le mura

È stato pubblicato il 2 maggio sul magazine Fuori le mura l’articolo di Michele Ponte con la recensione del mio romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo» e una breve intervista:

I portici  lungo le strade di Bologna, utilissimi in inverno per evitare di fare uno scivolone sulla neve, servono a poco se tra di essi vi si aggira una misteriosa killer senza scrupoli che, in tacchi a spillo, è sempre pronta a ferire a morte uomini eccitati. L’ispettore Marconi è il primo a intuire un collegamento tra gli omicidi, ma servono delle conferme, qualcuno che aiuti a capire chi sia la spietata assassina. A quanto pare l’unica persona pronta a venire in soccorso dell’ispettore è una medium, una testimone poco affidabile e con un fidanzato violento…

La bambola dagli occhi di cristallo, uscito nelle librerie inglesi lo scorso anno con il titolo The Girl with Crystal Eyes, era stato originariamente edito per il circuito delle edicole nella collana Giallo Mondadori. Ora, a tre anni di distanza, viene pubblicato nuovamente da Castelvecchi in una ristesura che aggiunge allo scritto originale una cinquantina di pagine andandolo a migliorare la narrazione e la completezza del testo, grazie anche alla maturata esperienza dell’autrice, Barbara Baraldi, che dal 2009 ha scritto ben cinque romanzi (di cui tre per Mondadori, uno per Castelvecchi e uno per Perdisa).

La componente più importante di un giallo? Sino all’ultimo non si deve scoprire chi è l’assassino. Quella di un film d’azione? I fatti si susseguono uno dopo l’altro a velocità elevata. Entrambi gli elementi pervadono le pagine del romanzo di Barbara Baraldi che, con una scrittura limpida volta a non appesantire il testo, ci immerge nelle storie di donne Continue reading

Scarlett – Il bacio del demone: la recensione di Diario di pensieri persi

È uscita il 4 maggio nel blog Diario di pensieri persi la recensione di Scarlett – Il bacio del demone:

Cari lettori,
oggi vi parlo del nuovo romanzo urban fantasy young adult della scrittrice italiana Barbara Baraldi. Una serie imperdibile per gli amanti del genere. Quindi, se ancora non l’avete fatto, correte a prendere i romanzi di Scarlett.

RECENSIONE
 

Un urban fantasy dalle tinte dark raccontato con maestria ed eleganza, che sfiora delicatamente un lirismo ed una poesia unici, che conquisteranno il cuore dei lettori. Una storia ambientata in un universo sospeso tra realtà e fantasia dove il soprannaturale è parte integrante del nostro mondo

La quotidianità di Scarlett è scandita dalla mancanza e dai ricordi dolorosi dei momenti romantici passati con Mikael, che per amor suo ha scelto di salvare il piccolo Marco, consapevole delle conseguenze che ne sarebbero derivate. Credeva di poter condividere assieme a lui le vacanze estive con spensieratezza, ma i suoi sogni sono stati infranti prematuramente e, con ineluttabile rassegnazione, ha dovuto lasciarlo andare nel mondo parallelo per scontare la sua, forse eterna, condanna.

La sua anima è dilaniata dal dolore della separazione, dalla consapevolezza di un futuro rubato, ma anche animata da un moto di tenue speranza per l’avvenire. I ricordi si fanno accuminati e graffianti. Le parole di Closer la trafiggono come stilettate, cantate con rabbia da Vincent, in occasione del primo concerto dei nuovi Dead Stone all’inizio del nuovo anno scolastico, che sembra volersi vendicare di lei per averlo privato della presenza del suo inseparabile compagno. Un pozzo oscuro di sconforto si chiude intorno al cuore di Scarlett. Non può far nulla per salvare Mikael mentre lui ha rischiato Continue reading

«La bambola dagli occhi di cristallo»: La recensione di Giovanni Pacchiano su Il sole 24 ore

È apparsa domenica 1 maggio la recensione sul quotidiano «Il sole 24 ore» del romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo» (Castelvecchi, 2011):

La recensione del Sole 24 ore de «La bambola dagli occhi di cristallo»

Ai romanzi gialli non chiediamo solo una trama che ci soddisfi. Domandiamo anche la presenza di una scrittura originale, che ci faccia riconoscere l’autore da libro a libro. È per questo, ad esempio, che prediligiamo il giallista bolognese Patrick Fogli (L’ultima estate d’innocenza, Piemme 2007), tanto lirico e barocco quanto magistrale nell’aggrovigliare le trame. È per questo che oggi ci colpisce una voce relativamente nuova, quella di Barbara Baraldi. Nata a Mirandola (Modena), fotografa e modella. Ma anche, con La bambola dagli occhi di cristallo, il suo ultimo libro, giallista di classe. Anche lei scrittrice di fondo lirico, spesso arricchito dal gusto delle metafore (cifra, comunque, di una solida tradizione letteraria emiliana, realistica e insieme onirica), e capace di creare nel lettore un clima hitchcockiano di attesa angosciosa.

Tutto questo raggiunge una vetta narrativa alta appunto in La bambola dagli occhi di cristallo. Ambientato in una Bologna degradata, triste e oscura, soprattutto notturna. Dove si agitano le vite dei suoi personaggi. Ragazze, specialmente ragazze. Tutte belle e infelici. Ma, tra di loro, una crudele, misteriosa assassina seriale…

Ragazze. C’è Viola, «occhi blu che sembrano quasi neri», «soffici capelli rossi» (ma ogni tanto porta Continue reading

Il bacio del demone – La recensione di Horror magazine

È stata pubblicata il 2 maggio scorso la recensione di «Scarlett – Il bacio del demone» firmata per Horror magazine da Irene Vanni:

Il 26 aprile scorso è finalmente uscito Il bacio del demone di Barbara Baraldi, sequel del riuscitissimo Scarlett (leggi qui la nostra recensione). Mentre sul piano reale è trascorso quasi un anno, nella finzione l’intervallo ha coinciso con le vacanze estive; ma per Scarlett il tempo si è dilatato e ha assunto qualità che lo accomunano a un personaggio qualunque, dotato di una propria autonomia e rilevanza, che parla al presente insieme a lei. Il tempo, che scorre nell’assenza e nella mancanza di Mikael, che si fa trovare sotto forma di aforismi rivelatori fra le pagine di un libro afferrato a caso, che scandisce le gocce di pioggia, mentre “l’oscurità avanza attraverso il mantello del cielo”.

Tutto è più cupo e angoscioso rispetto al primo volume, dall’atmosfera in cui affonda il paesaggio senese alle emozioni che turbano i sogni dei protagonisti, in un clima che si fa volutamente lento e incerto, nell’intreccio fra la dimensione spaziale e quella temporale: “Il cielo di settembre ha qualcosa di magico; un’eterna promessa di ritorno. La natura si prepara a addormentarsi sotto la coperta dell’inverno, ma ancora profuma dell’estate appena trascorsa.” Nel primo quarto della narrazione non succede difatti quasi nulla di rilevante; ma, quello che avrebbe potuto configurarsi come un difetto — una mancanza d’azione — in un’altra storia, qui si fa sospensione e minaccia, nell’attesa di un qualcosa che, ne siamo certi, travolgerà tutto e tutti.

Nonostante Continue reading

In attesa de «Il bacio del demone», una bella recensione di «Scarlett» dal blog Inchiostro simpatico

Mi è stata recentemente segnalata questa recensione di «Scarlett», apparsa sul blog Inchiostro simpatico. Legata a questo blog, c’è anche un’iniziativa molto carina: per partecipare all’estrazione di una copia di Scarlett è sufficiente cliccare “Mi piace” nella fan-page di White Bloom.

Scarlett
Autore: Barbara Baraldi
319 Pagine
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Voto: 5/6

Ecco la mia recensione su Scarlett di Barbara Baraldi, bravissima scrittrice gotica che ho scoperto da poco e non so come ho fatto fino a ora senza di lei!

Vi ricordo la mia iniziativa del Giveaway con questo libro: unitevi alla pagina facebook di Inchiostro simpatico e potreste vincere na copia!

Ecco la recensione.

Scarlet è una lettura molto particolare: non è propriamente un fantasy, per tematiche e soprattutto per l’atmosfera che impernia tutto il libro, il genere diella storia è Gotico!

Moderno e reale, vivo, con al suo centro l’amore, ma non poetico e dolce come siamo abituati di questi tempi: amore per ripicca, adolescenziale, l’amore che fa star male… sono i sentimenti che tirano le fila della trama da thriller adrenalinico.

Dimenticate ogni storia che avete letto: per apprezzare Scarlett bisogna rendersi conto che è diverso: la tensione è sempre tenuta alta e raggiunge il massimo quando il bibliotecario Edoardo perde la vita in circostanze del tutto misteriose e la piccola Scarlett si ritrova ad affrontare la perdita di un caro amico.

Decide di trovare l’assassino ma, mentre è vicino alla biblioteca, fa la sua comprasa una creatura dagli occhi rossi che tenta di ucciderla, ed ecco il bel Mikael che la viene a salvare… per scomparire 3 secondi dopo…

Proprio il personaggio di Mikael colpisce di più, non solo perché è bello e tenebroso ma perchè non si riesce a comprendere nulla di lui e la voglia di conoscerlo ti tiene incollata alle pagine fino al finale che lascia l’amaro in bocca perchè è arrivato troppo presto….

La caratterizzazione dei personaggi è davvero buona: tutti risultano reali tanto da sembrare ragazzi che potresti incontrare in mezzo alla strada, non sono stereotipi, perfino i Dead Stones, per quanto bellissimi, tenebrosi e impossibili da non notare sono comunque verosimili: i divi della scuola, quelli che quando passano tra la folla il tempo si ferma, parte il rallentatore e tutti si girano a guardarli con la bava alla bocca… nella mia scuola c’erano, nella vostra?

L’unica pecca del romanzo, così non sembro un’invasata che dice solo cose belle, è il rapporto tra i due protagonisti, Mikael e Scarlett: sono due personalità fortissime e fin dal loro primo incontro la tensione tra i due si taglia con il coltello ma, quando stanno insieme tutto sembra correre, il loro primo bacio (ALLELUJA, non ce la facevo più ad aspettare x3 ho riletto la parte 6 volte prima di andare avanti *_*) è tanto desiderato quanto fulmineo… non so… ne volevo di più si vede.

Sono come due lampi che scoppiano nella tempesta, fanno paura, dopo viene il tuono ma… scompaiono in fretta, presi come sono a scorrere la trama del libro che li porta sempre via e li inghiotte in un vortice che toglie il fiato.

Notiziona stupenda è che Scarlett avrà un seguito – “Scarlett: Il bacio del demone” – che uscirà a Maggio 2011 (praticamente  è il mio regalo di compleanno!!!) e che addirittura è una trilogia, per la mia gioia che ho conosciuto questa scrittrice da pochissimo e ora sto tentando di conoscerla sempre meglio (a breve sarà mio “La bambola dagli occhi di cristallo”).

Articolo pubblicato su Inchiostro simpatico – Fantasy rules!

Scarlett: la recensione di Books Passion

È uscita una recensione di Scarlett sul blog Books Passion:

Buon pomeriggio a tutti!!! Come va?Io ho una sensazione di appagamento totale grazie al libro che sto per recensire!Perchè ha in sè tutti gli elementi che ambisco e adoro.

Le note musicali sono solo sette ma combinandole tra loro vengono fuori mille armonie diverse. Così succede nei libri dallo stile gotico, noir o fantasy. Gli elementi sono sempre quelli ma le variazioni sono molteplici. E’ questa la bravura di Barbara. Sono emozionata perchè sento il peso e la responsabilità di questa recensione perchè vorrei cercare di condividere al massimo con voi tutto ciò che di speciale ha questo libro.

Non parliamo di vampiri, non parliamo di angeli caduti nè di licantropi. Spesso quando si parla del genere fantasy, la mente vola subito a questa tipologia di personaggi. Ma questo libro non è solo un fantasy, è un gotico (dunque ambientazioni misteriose,paranormale,conflitti interiori, scenari cupi e neri) e un romanzo moderno che ha come fulcro l’amore. Dare una definizione univoca sarebbe davvero troppo riduttivo.

Barbara con le parole è un portento perchè esse sono poetiche anche quando la situazione è triste e malinconica, le scene si stagliano davanti ai nostri occhi come diapositive e il contesto è molto familiare. Potrebbe davvero essere una storia vicina a noi, possibile nella sua realizzazione. In molte problematiche anche familiari mi sono ritrovata, il dolore, la tristezza, la felicità, il batticuore sono quelli che viviamo nel nostro quotidiano.

Poi ci sono le parti che definisco adrenalitiche: spesso si trasforma in un vero e proprio thriller con tanto di mistero e di ricerca dell’assassino. Continue reading

Scarlett: la recensione del portale Roma Dark

È uscita sul portale Roma dark – Italian subculture network, una recensione di Scarlett:

Scarlett è una sedicenne che si ritrova suo malgrado a subire il disagio del trasferimento in un’altra città, da Cremona a Siena, con tutte le difficoltà che ne conseguono: il rapporto con i genitori, l’introduzione in una scuola diversa, le vecchie amicizie che si perdono e quelle nuove che si fatica a conquistare.

Poi arriva l’amore, un amore apparentemente irrealizzabile che si materializza negli occhi di ghiaccio di un “mezzo demone” il quale, allo stesso tempo, ha le sembianze, il fascino, la sensibilità di un essere umano quasi idealizzato, fuori dal comune.

L’attrazione nasce durante il concerto dei Dead Stones, di cui Mikael (questo il nome della creatura) è bassista. Da questo momento in poi il romanzo si arricchisce di vicende oscure che ruotano tutte attorno ad un efferato e misterioso omicidio, e Scarlett dovrà confrontarsi con una realtà molto più inquietante delle sue paure adolescenziali: saranno proprio i sentimenti fra lei e Mikael a determinare poi l’evoluzione della storia e a definirne l’esito.

Se la recensione terminasse qui Continue reading

Fiori neri: la recensione di Franco Foschi

Lo scrittore Franco Foschi ha scritto una recensione di Fiori neri, recentemente uscito per Todaro Editore. Ricordo che Fiori neri è un volumetto da collezione in edizione limitata e può essere acquistato esclusivamente sul sito dell’editore.

Fiori neri 1

IN MARGINE A UNA DISCESA AGLI INFERI

La discesa agli inferi, dall’Anabasi di Senofonte in poi, è sempre stata molto popolare in letteratura, si tratti di inferni privati o pubblici, degli inferni a cui ci ha abituato la Storia o dei singoli inferni che tutto bruciano, ma dentro. Questi inferni non possono non interessare, se non altro per quel terribile ma inesorabile fascino che inevitabilmente il male solleva. Il bene è freddo e insignificante sulla pagina, meglio praticarlo che scriverne.

Barbara Baraldi questo lo sa bene, e infatti ha fatto del male il suo stuzzicante strumento di lavoro (letterario, of course). Per cui nel bel racconto “Fiori neri” si trova perfettamente a suo agio.

Trattasi di individuo che inizia male una giornata, e la finisce peggio. L’autrice ci dà pochi strumenti per giudicarlo, e lui stesso mantiene un estraniante distacco da ciò che ha fatto, perché dà l’impressione di non ricordarsene proprio del tutto, di ciò che ha fatto. E così inizia la sua personale anabasi, un viaggio che lo porterà ad attraversare la sua città quasi deserta, e il ‘quasi’ è secondario al fatto che gli incontri in realtà ci sono, e quasi tutti criminali. Il film della storia, che è infatti molto visiva, si snoda tra malesseri e inquietudini, violenza, risentimento, rammarico. Viaggiano coltelli a serramanico. Ma soprattutto viaggia un dolore progressivamente più appuntito, e più cosciente, perfetto per accrescere la tensione fino al climax finale.

Fermo restando che le storie non vanno troppo raccontate, ma lette.

Barbara ci mette il suo stile secco, spezzato, ritmico, per questo ammaliante, per questo spietato. Ma Gianluca Bucci ci mette le sue foto, i fiori neri che danno il titolo al racconto e alla sfiziosissima collana dell’editore più amorevole che c’è, Veronica Todaro. Le foto di Gianluca Bucci sono in sintesi la ripresa dello stile di Barbara: sono appuntite, in chiaroscuro, piuttosto cattive e non certo rassicuranti, in sintonia estrema (anche se la prefazione lascia intendere che nella collana non sempre ci saranno, o per forza, legami tra la parte visiva e la parte scritta) col dettato di Barbara.

Sia onore e gloria dunque ai “Fiori neri”, sia l’avventura editoriale di Veronica, sia il testo nero-nero di Barbara.

Franco Foschi

Lullaby: la recensione del blog Il libro eterno

Due voci narranti, due generazioni diverse… Marcello è un aspirante scrittore quarantenne che vuole scrivere un bestseller ma la “dea ispirazione” non ha mai posato il suo sguardo benevolo su di lui… Giada è una ragazzina fragile e ribelle che odia la sua vita e non sopporta l’ipocrisia della sua famiglia… Due protagonisti che nonostante la differenza d’età hanno qualcosa in comune: lo stesso senso di inadeguatezza che li fa sentire incompresi da tutti…

Nella prima parte, le due voci narranti ci raccontano la loro storia, i problemi con la famiglia, i pregiudizi, le frustrazioni, le ambizioni e la voglia di cambiare la propria vita. Nella seconda parte iniziano gli omicidi e l’atmosfera cambia, diventa soffocante e si sente la paura e il senso d’angoscia dei protagonisti. Sullo sfondo un paesino di provincia che nasconde inquietanti segreti…

Lullaby mi è piaciuto, è il primo romanzo di Barbara Baraldi che leggo e non sarà certo l’ultimo.

A parte il suo stile, mi è piaciuto molto il tratteggio dei personaggi e l’ambientazione gotica (come la descrizione dell’ex acquedotto, scenario di inquietanti scoperte). Mi sono piaciute le citazioni di alcune canzoni famose ( come “lullaby” dei Cure e “heroes” di David Bowie) che descrivono gli stati d’animo dei protagonisti. E’ stata una bella scoperta.

Consigliato Continue reading

Scarlett su Booksblog

Su booksblog è apparso un articolo sul fantasy al femminile di Mondadori: Gens Arcana, di Cecilia Randall – Scarlett, di Barbara Baraldi – Reckless, di Cornelia Funke.

Un estratto:

Scarlett è una ragazza di 16 anni che, dalla natia Cremona, si è dovuta trasferire a Siena con la famiglia. Dopo una prima parte di “vita adolescenziale”, in cui veniamo a conoscenza del suo carattere, dei suoi problemi, delle sue difficoltà, delle dinamiche familiari, delle sue nuove amicizie, dei nuovi ragazzi, e via dicendo (parte che serve al processo di identificazione lettore adolescente/protagonista e che è tipico della letteratura per ragazzi e YA), il romanzo entra nel vivo della storia.

Conosciamo, infatti, Mikeal, questo ragazzo dagli occhi chiarissimi, carismatico e bellissimo, che suona il basso nel gruppo dei Dead Stones. Scarlett rimane ipnotizzata e tra i due scatta qualcosa. Lentamente, mentre accadono fatti terribili, questa romantica e cupa storia d’amore nasce e si evolve, rivelandoci, a un certo punto, la vera, oscura, duplice natura di Mikeal e il suo triste destino di solitudine.

Il libro, che è scritto molto bene, ma anche in modo semplice, adatto a un pubblico giovane (forse un pochino “rapido”, in alcuni momenti), s’inquadra nel “filone” di cui fanno parte romanzi come Fallen, di Lauren Kate e Il bacio dell’angelo caduto, di Becca Fitzpatrick e, per alcuni aspetti (non vampirici), anche Twilight, di Stephenie Meyer. Scarlett, miscelando sentimenti, suspense, mistero e un tocco di horror, è assolutamente adatto a lettrici giovani e romantiche. Restiamo in attesa del seguito…

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Scarlett: la recensione di Mangialibri

Scarlett su MangialibriScarlett
Barbara Baraldi
Romanzo Horror
Mondadori 2010

Articolo di: Francesca Zeroli

“Certo potrei dire la verità. Che un mostro senza volto, con due cavità al posto degli occhi, ha tentato di uccidermi. E che il bassista della band più popolare del liceo si è trasformato in una creatura dalle ali di pipistrello per salvarmi”.

16 anni, un animo gentile e una grande passione per la lettura, Scarlett vive a Cremona con la sua famiglia, tanti amici e una storia d’amore in procinto di sbocciare, quando è costretta a trasferirsi all’improvviso a Siena e a rimettersi in gioco in una nuova scuola, con nuovi compagni. L’inizio è difficile, ma Continue reading

Lullaby: La recensione di Barbara Bracci dal forum «Scrittori d’Italia»

“Lullaby-La ninna nanna della morte” è la storia di una principessa dell’Est e di un angelo spezzato. La bionda, luminosa, diligente Luana e Giada, Bambina Nera ribelle, due ali di un bruco diventato brutalmente farfalla, due tipi tratteggiati con mano decisa dall’autrice, che nel corso del romanzo ne approfondisce le rispettive personalità, arricchendole in complessità.

Ma tutti i personaggi di Barbara Baraldi sono uno nessuno e centomila, prismi da svelare senza lasciarsi ingannare dalle apparenze, uno su tutti Marcello, scrittore senza Musa e con una mamma opprimente, alienato a tal punto da confondere desideri, sogni, incubi e realtà (“Sogni che diventano incubi, incubi che assomigliano alla realtà”). Continue reading

Lullaby: la recensione di Giovanni Pacchiano su Il sole 24 ore

Da Il sole 24 ore di domenica 8 agosto 2010:

NarrItalia

Ninnananna della morte

«Lullaby», un riuscito noir di Barbara Baraldi, tra scrittori in panne, donne attratte da veri mascalzoni e bar di paese

di Giovanni Pacchiano
Lui, Marcello, lo scrittore, ha quarant’anni e non ha mai lavorato in vita sua. Vive con la pensione della mamma, che assiste, come se fosse il suo infermiere, molto di malavoglia. D’altra parte, lei è una vecchia lagnosa, assillata dalla paura costante che la scatola della sua medicina sia vuota. È stata sempre addosso al figlio, ed eccolo ridotto così, dipendente ancora da mammà e scrittore per finta: perché lui davanti al computer si blocca. No, l’ispirazione non è il suo [leggi il resto]

Lullaby - La recensione de Il sole 24 ore