«L’infinito numero di colpi di scena, di cambi di prospettiva, di cliffhanger, di dettagli sconvolgenti che Baraldi mette in fila sono da scrittore di razza e catturano il lettore scaraventandolo in una corsa contro il tempo dalla quale, c’è da giurarci, non vorrà più uscire.»
Matteo Strukul racconta Osservatore Oscuro sulle pagine di TuttoLibri, l’inserto culturale de La Stampa, uscito sabato 17 marzo.
Una recensione che mi ha profondamente emozionata e che non potevo non segnalarvi a una settimana dall’uscita del mio nuovo romanzo.
E se è vero che un thriller è potente quanto è potente il suo “cattivo”, mi tengo strette le parole di Strukul su Valraven, l’antagonista della profiler Aurora Scalviati in questa seconda indagine ambientata tra Sparvara, la “Derry della Bassa Padana”, e una Bologna calibro 9. «Su tutto incombe la figura di uno dei cattivi più terrificanti e memorabili mai incontrati, ineffabile e estremo al punto da sembrare una reincarnazione biblica o la versione letteraria del Keyzer Sose de I soliti sospetti di Bryan Singer. Chapeau.»
Pronti a tuffarvi… nel buio?