Il bacio del demone – La recensione di Horror magazine

È stata pubblicata il 2 maggio scorso la recensione di «Scarlett – Il bacio del demone» firmata per Horror magazine da Irene Vanni:

Il 26 aprile scorso è finalmente uscito Il bacio del demone di Barbara Baraldi, sequel del riuscitissimo Scarlett (leggi qui la nostra recensione). Mentre sul piano reale è trascorso quasi un anno, nella finzione l’intervallo ha coinciso con le vacanze estive; ma per Scarlett il tempo si è dilatato e ha assunto qualità che lo accomunano a un personaggio qualunque, dotato di una propria autonomia e rilevanza, che parla al presente insieme a lei. Il tempo, che scorre nell’assenza e nella mancanza di Mikael, che si fa trovare sotto forma di aforismi rivelatori fra le pagine di un libro afferrato a caso, che scandisce le gocce di pioggia, mentre “l’oscurità avanza attraverso il mantello del cielo”.

Tutto è più cupo e angoscioso rispetto al primo volume, dall’atmosfera in cui affonda il paesaggio senese alle emozioni che turbano i sogni dei protagonisti, in un clima che si fa volutamente lento e incerto, nell’intreccio fra la dimensione spaziale e quella temporale: “Il cielo di settembre ha qualcosa di magico; un’eterna promessa di ritorno. La natura si prepara a addormentarsi sotto la coperta dell’inverno, ma ancora profuma dell’estate appena trascorsa.” Nel primo quarto della narrazione non succede difatti quasi nulla di rilevante; ma, quello che avrebbe potuto configurarsi come un difetto — una mancanza d’azione — in un’altra storia, qui si fa sospensione e minaccia, nell’attesa di un qualcosa che, ne siamo certi, travolgerà tutto e tutti.

Nonostante Continue reading

e-Scarlett

Come molti di voi sanno già, il 26 aprile è la data scelta da Mondadori per il lancio di «Scarlett – Il bacio del demone», secondo capitolo della saga di Scarlett. Ma il 26 aprile è anche la data di lancio del primo volume della saga, intitolato «Scarlett», che a partire da quella data sarà disponibile in tutti i principali negozi di e-book sparsi per la rete. Per esempio: su Bol.it o su Lafeltrinelli.it. Il prezzo? 6,99 Euro!

Per chi non l’ha ancora letto, un’ottima opportunità per recuperare il primo capitolo della saga di Scarlett. E, per tutti i possessori di un lettore e-book, un’occasione per aggiungere l’inizio della saga alla propria libreria virtuale. Un anticipo dalle prime pagine di «Scarlett» è disponibile sul sito Libri Mondadori.

 

Scarlett in ebook
Scarlett in ebook, dal 26 aprile 2011

Il bacio del demone

Sì, lo so… sono l’ultima a segnalarlo! Ormai se ne sta parlando da qualche giorno, e a questo punto mancava solo un post sul sito! La notizia è che «Il bacio del demone», secondo volume della saga di Scarlett, esce nella collana Shout di Mondadori il 26 aprile. Questa la copertina:

Il bacio del demone
Scarlett - Il bacio del demone

La trama recita così: Le lezioni stanno per ricominciare e a Scarlett la cosa non dispiace. Potrà riabbracciare le amiche e mettere fine alle vacanze, che per lei sono state caratterizzate dalla mancanza: Mikael, il suo ragazzo, se n’è dovuto andare per adempiere al proprio compito di Guardiano e ristabilire l’equilibrio tra il mondo degli umani e quello dei Demoni. Durante la festa di fine estate, una ragazza viene trovata morta nella propria tenda, inspiegabilmente vittima di un annegamento. Un Demone antico e potente sembra essersi risvegliato dalle acque e, senza Mikael ad aiutarla, Scarlett può contare solo su Vincent, il Mezzo Demone della Vendetta per cui lei sente attrazione e avversione allo stesso tempo. Ma può davvero fidarsi di lui? E a quale prezzo? Quando Mikael torna, Scarlett gli deve più di una spiegazione, e mentre lui combatte contro il Demone per proteggere gli umani, lei deve lottare per salvare il suo amore.

A questo punto, manca solo qualcosa di più per farmi perdonare il ritardo nell’annuncio! Che ne dite di un brano estratto? Old wounds… still bleed.

(clicca sull’immagine per ingrandirla)

Da oggi in libreria: La bambola dagli occhi di cristallo

Il booktrailer del romanzo:

La colonna sonora del booktrailer è dei Bahntier: http://www.bahntier.com

La bambola dagli occhi di cristalloBarbara Baraldi

LA BAMBOLA DAGLI OCCHI DI CRISTALLO

Ed. Castelvecchi

Collana: Le Torpedini

pp.246 – Euro 16,00

«Un thriller che non dà tregua e che ridipinge l’immaginario di Bologna come una città da brivido» The Guardian

Tra le tortuose vie del centro o sotto i portici, a Bologna nulla è davvero come sembra. Le notti dell’ispettore Marconi, un giovane sbirro con l’istinto di un mastino, lo confermano. Davanti agli occhi dell’investigatore, scene di inaudita violenza: feroci delitti che non offrono nessun indizio se si esclude il sesso delle vittime – rigorosamente uomini – e strane impronte di tacchi a spillo rinvenute vicino ai cadaveri. Mentre sale la tensione, le indagini avvolgono l’ispettore Marconi e la sua squadra in una spirale di eventi: un torbido vortice di passioni che lega alla morte i locali più glamour della città delle Torri. Soltanto Viola, una giovane medium tormentata dalle sue visioni e da un fidanzato violento, appare in grado di squarciare il velo del letale mistero che insanguina Bologna: un gioco perverso dove la vita si confonde con il suo opposto e dove la seduzione diventa un’arma affilata come la scrittura di Barbara Baraldi, regina indiscussa del nuovo romanzo gotico italiano.

«Questa ragazza di provincia dagli occhi verdi penetranti e dall’aria molto dark è il nuovo fenomeno del thriller italiano» Massimo Marino, «Il Corriere della Sera».

«Barbara Baraldi, nel thriller italiano, è una voce nuova che si è conquistata una meritata popolarità. Sa alternare il versante della paura e dell’orrore a un’analisi dei sentimenti» Giovanni Pacchiano, «Il Sole 24 ore».

La bambola dagli occhi di cristallo vs. The girl with the crystal eyes

The fingers in the black satin gloves drum on the square table, filling the room with a muffled tune that fades into the emptiness that surrounds her. And she waits.

Le dita infilate nel guanto di raso nero battono sul tavolo e riempiono la stanza di un suono basso. Una melodia soffocata che si perde nel vuoto intorno a lei. Che aspetta.

Il romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo», prima di approdare in libreria in Italia, è stato pubblicato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Una di fianco all’altra, le due copertine: quella dell’edizione anglosassone, e quella dell’edizione italiana, in libreria dai primi di aprile.

Il romanzo racconta le indagini dell’ispettore Marconi, «sbirro» bolognese della Squadra Mobile cresciuto all’epoca della Bologna violenta, quella degli agguati ai distributori di benzina sull’autostrada, quella degli assalti ai supermercati e dei morti ammazzati per mano della «Uno bianca». Uno che era ancora un ragazzino il 2 agosto del 1980, e che per rispondere alla violenza dalla strada ha lasciato gli studi per entrare in polizia. Una catena di omicidi apparentemente inspiegabili lo porta a indirizzare le indagini della sua squadra verso la pista di un’assassina che si «veste per uccidere», nonostante lo scetticismo dei superiori. Si troverà invischiato in una caccia senza respiro verso un avversario inafferrabile, che anticipa le sue mosse e lo conduce verso una discesa inesorabile, dove la vita e il suo opposto, e il cacciatore e la preda, si confondono l’uno con l’altra. L’ambientazione è una Bologna notturna, dove gli archi disegnano figure inquietanti attraverso il ventre di una città in cui niente è mai come sembra.

In attesa de «Il bacio del demone», una bella recensione di «Scarlett» dal blog Inchiostro simpatico

Mi è stata recentemente segnalata questa recensione di «Scarlett», apparsa sul blog Inchiostro simpatico. Legata a questo blog, c’è anche un’iniziativa molto carina: per partecipare all’estrazione di una copia di Scarlett è sufficiente cliccare “Mi piace” nella fan-page di White Bloom.

Scarlett
Autore: Barbara Baraldi
319 Pagine
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Voto: 5/6

Ecco la mia recensione su Scarlett di Barbara Baraldi, bravissima scrittrice gotica che ho scoperto da poco e non so come ho fatto fino a ora senza di lei!

Vi ricordo la mia iniziativa del Giveaway con questo libro: unitevi alla pagina facebook di Inchiostro simpatico e potreste vincere na copia!

Ecco la recensione.

Scarlet è una lettura molto particolare: non è propriamente un fantasy, per tematiche e soprattutto per l’atmosfera che impernia tutto il libro, il genere diella storia è Gotico!

Moderno e reale, vivo, con al suo centro l’amore, ma non poetico e dolce come siamo abituati di questi tempi: amore per ripicca, adolescenziale, l’amore che fa star male… sono i sentimenti che tirano le fila della trama da thriller adrenalinico.

Dimenticate ogni storia che avete letto: per apprezzare Scarlett bisogna rendersi conto che è diverso: la tensione è sempre tenuta alta e raggiunge il massimo quando il bibliotecario Edoardo perde la vita in circostanze del tutto misteriose e la piccola Scarlett si ritrova ad affrontare la perdita di un caro amico.

Decide di trovare l’assassino ma, mentre è vicino alla biblioteca, fa la sua comprasa una creatura dagli occhi rossi che tenta di ucciderla, ed ecco il bel Mikael che la viene a salvare… per scomparire 3 secondi dopo…

Proprio il personaggio di Mikael colpisce di più, non solo perché è bello e tenebroso ma perchè non si riesce a comprendere nulla di lui e la voglia di conoscerlo ti tiene incollata alle pagine fino al finale che lascia l’amaro in bocca perchè è arrivato troppo presto….

La caratterizzazione dei personaggi è davvero buona: tutti risultano reali tanto da sembrare ragazzi che potresti incontrare in mezzo alla strada, non sono stereotipi, perfino i Dead Stones, per quanto bellissimi, tenebrosi e impossibili da non notare sono comunque verosimili: i divi della scuola, quelli che quando passano tra la folla il tempo si ferma, parte il rallentatore e tutti si girano a guardarli con la bava alla bocca… nella mia scuola c’erano, nella vostra?

L’unica pecca del romanzo, così non sembro un’invasata che dice solo cose belle, è il rapporto tra i due protagonisti, Mikael e Scarlett: sono due personalità fortissime e fin dal loro primo incontro la tensione tra i due si taglia con il coltello ma, quando stanno insieme tutto sembra correre, il loro primo bacio (ALLELUJA, non ce la facevo più ad aspettare x3 ho riletto la parte 6 volte prima di andare avanti *_*) è tanto desiderato quanto fulmineo… non so… ne volevo di più si vede.

Sono come due lampi che scoppiano nella tempesta, fanno paura, dopo viene il tuono ma… scompaiono in fretta, presi come sono a scorrere la trama del libro che li porta sempre via e li inghiotte in un vortice che toglie il fiato.

Notiziona stupenda è che Scarlett avrà un seguito – “Scarlett: Il bacio del demone” – che uscirà a Maggio 2011 (praticamente  è il mio regalo di compleanno!!!) e che addirittura è una trilogia, per la mia gioia che ho conosciuto questa scrittrice da pochissimo e ora sto tentando di conoscerla sempre meglio (a breve sarà mio “La bambola dagli occhi di cristallo”).

Articolo pubblicato su Inchiostro simpatico – Fantasy rules!

[FAQ] La bambola dagli occhi di cristallo, di Anita Blake ;-)

Non posso esimermi dal fare copia-incolla di questa nota Facebook in cui sono stata taggata da Anita Blake.

[FAQ] La Bambola Dagli Occhi di Cristallo (romanzo di Barbara Baraldi)

pubblicata da Anita Blake il giorno venerdì 11 marzo 2011 alle ore 15.10

Ma quale libro nuovo! Io ce l’ho già da anni!

    No, tu hai La Bambola di Cristallo (Mondadori, 2008). La Bambola Dagli Occhi di Cristallo (Castelvecchi, 2011) non è La Bambola di Cristallo (Mondadori, 2008).

    • Non è vero! Ho letto la trama del “nuovo” libro: è identica a quello che ho io!

    No. La Bambola di Cristallo (Mondadori, 2008) contiene la versione “racconto breve” (179 pagine) di La Bambola Dagli Occhi di Cristallo. La Bambola Dagli Occhi di Cristallo (Castelvecchi, 2011) offre molto altro.

    • E’ solo una trovata pubblicitaria per rivenderci lo stesso libro. Per un paio di paginette in più, io non compro quello nuovo…

    Sbagli. E’ una vera e propria ristesura. Non si tratta di qualche paginetta in più, si tratta di cinquanta paginette in più (per un totale di 224), oltre al fatto che non si tratta di solo valore aggiunto: il racconto è infatti stato modificato nelle parti già esistenti, maturandolo fino alla completezza che da Aprile 2011 potremo sfogliare.

    • Quindi sono uno sfigato… non comprerò più un libro della Baraldi per Giallo Mondadori, ora è carta straccia dato che è uscita l’edizione nuova!

    Al contrario, sei un figo! Altro che carta straccia: Possiedi un’edizione rarissima ormai introvabile, oltre al fatto che La Bambola di Cristallo (Mondadori, 2008) è in realtà una piccola antologia che contiene ben due romanzi brevi: La Bambola Dagli Occhi di Cristallo (versione breve) e Il giardino dei bambini perduti . Inoltre contiene anche il racconto Soave.


    La bambola dagli occhi di cristallo

    Esce all’inizio di aprile il mio nuovo thriller, «La bambola dagli occhi di cristallo» (Castelvecchi).

    Uscito in Gran Bretagna e negli Stati Uniti con il titolo «The girl with the crystal eyes», è stato definito dalla stampa anglosassone «un thriller che non dà tregua e che ridipinge l’immaginario di Bologna come una città da brivido».

    Lo scrittore ed editor Maxim Jakubowski, in un articolo per il quotidiano «The Guardian», ha inserito Bologna nella «Top 10 crime locations» scrivendo: «Le città italiane non sono solo chiese e monumenti mozzafiato. Il serial killer della Baraldi è agghiacciante alla maniera dei “gialli” di Dario Argento e trasforma gli acciottolati di Bologna in una cupa sinfonia da brivido. L’intera città si trasforma in un universo gotico di ombre al calar della notte, un posto in cui Hannibal Lecter e Hitchcock si sentirebbero a casa». Tra le altre città citate nell’articolo: Los Angeles ne «Il grande sonno» di Raymond Chandler e Parigi in «Parti in fretta e non tornare» di Fred Vargas.

    A seguito dell’uscita all’estero sono stata chiamata dal regista Francis Welch per partecipare, insieme a Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, al film «Italian noir», trasmesso a partire dal mese di dicembre 2010 sulla BBC.

    La copertina del romanzo:

    La bambola dagli occhi di cristallo
    La bambola dagli occhi di cristallo

    NB: Ringrazio Angolo nero per la segnalazione e la traduzione del testo di Maxim Jakubowski. L’articolo originale è qui.

    La paura fa bene?

    In attesa delle novità di questa primavera (ce ne sarà più di una 😉 ) riporto la versione integrale della conversazione con Massimo Marino apparsa qualche tempo fa sul Corriere della Sera.

    La paura fa bene: conversazione con Barbara Baraldi

    “Vero e fighissimo gotico. Me lo sono bevuto”: è schematico ma efficace il giudizio che una star del noir come Massimo Carlotto dà di Lullaby, uno degli ultimi romanzi di Barbara Baraldi. Nata a Mirandola, abitante a San Felice sul Panaro, questa ragazza di provincia dagli occhi verdi penetranti e dall’aria molto dark è il nuovo fenomeno del thriller italiano. Vincitrice dei più importanti premi di settore, segnalata dalle riviste specializzate ma anche da “Vanity Fair”, “Vogue” e dal “Sole 24 ore”, riesce a tenere incollati alle sue pagine insinuando il mistero e il terrore in scenari di vita normale. Nel 2010 ha pubblicato per i Gialli Mondadori Bambole pericolose, ambientato in una Bologna violenta e esoterica, Lullaby. La ninnananna della morte per Castelvecchi e Scarlett per Mondadori.

    Tre libri tra febbraio e maggio. Un vero record.

    “In realtà è stato un caso, dovuto a vicende editoriali. Bambole pericolose, seguito di un libro uscito anche in Inghilterra, doveva essere pronto in agosto dell’anno scorso ed è slittato. Lullaby ha avuto varie revisioni…”.

    Si riconosce nella definizione di regina del thriller gotico italiano?

    “In parte sì. Sono quelle le atmosfere che mi hanno fatto nascere la voglia di scrivere. I primi libri che mi sono comprata da sola, a 13 anni, sono Dracula e Frankenstein”.

    Ho letto che Morticia Addams è un suo modello…

    “Sin da quando ero piccola mi è sempre piaciuto il lato oscuro. Invece dei cartoni più solari guardavo La famiglia Addams. Ho smesso di mangiarmi le unghie per averle lunghe come quelle di Morticia. A 11 anni avevo chiesto il mio primo smalto nero, e sono riuscita ad averlo a 13”.

    È vero che lo usava per scrivere sul muro della sua stanza?

    “Sì. Ho sempre avuto il feticismo della parola. Certe frasi che mi piacevano dovevo scriverle sul bianco della parete per averle sempre davanti, quando mi alzavo al mattino, quando andavo a letto la sera”. Continue reading

    Milano e il rinascimento della moda

    Milano, durante la settimana della moda, è incantevole e frenetica. La sorpresa di un’amica e può capitare di trovarsi alla cerimonia di inaugurazione della mostra dedicata ai ricami di Pino Grasso, titolare di un laboratorio che da decenni collabora con le più prestigiose firme italiane dell’alta moda e del prêt-à-porter. Una mostra che celebra, finalmente, il valore di eccellenza internazionale dell’artigianato artistico italiano nella moda. L’iniziativa è sponsorizzata dal Comune di Milano, da Lei, da Corriere della Sera e dal gruppo editoriale Rcs.

    Barbara Baraldi alla mostra dei ricami per l'alta moda di Pino Grasso
    Barbara Baraldi e Pino Grasso
    Barbara Baraldi, Pino Grasso e Emanuela Zini